Bolgheri, terra unica e irripetibile. È qui che la Famiglia Pellegrini, dal 1996, ha posto le radici facendo di un antico casale, Aia Vecchia,  il centro vinicolo aziendale.

LA STORIA

Circa 42 ettari di vigneti dislocati nell’area bolgherese e nella Maremma Grossetana  dove prendono vita vini che hanno e continuano a raccogliere importanti recensioni da parte della stampa specializzata sia italiana che internazionale. Nomi come Lagone, Sor Ugo e i più diretti, marcanti il territorio, Morellino di Scansano e Vermentino sono e rivestono l’importanza della produzione di Aia Vecchia.

Aia Vecchia i vigneti

“La decisione è datata 1996. Creare, dare vita, intraprendere il progetto per produrre vini di grande livello qualitativo”.

Mi trovo al banco di Aia Vecchia durante Terre d’Italia – Vini d’Autore, la rassegna ideata e programmata annualmente da quei “ragazzacci” di Acquabuona. A parlare uno dell’ultima generazione della famiglia Pellegrini.

“Le consulenze scelte per l’allevamento dei vitigni e i successivi processi di vinificazione  sono ricadute su personaggi di fama mondiale: l’agronomo neozelandese Daniel Schuster e L’enologo ungherese Tibor Gal”.

Il giovane interlocutore lo premette ed il sottoscritto recepisce. Dare non solo importanza ai prodotti ma lasciar passare da subito un messaggio preciso sui vini di Bolgheri: produzione di tagli bordolesi internazionali eseguiti da esperti internazionali. Sdoganamento completo del concetto Bolgheri.

“La cantina dove avvengono tutti i processi di trasformazione, dalla pigiatura alla vinificazione, è il luogo dove la tecnologia dell’acciaio incontra l’esperienza del legno”.

Microclima, terreno, luce e altitudine insieme alle tecniche di cantina per l’ottenimento del classico dei classici: il terroir di Bolgheri. E Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc insieme a Petit Verdot, si uniscono tra loro per dar vita a vini strutturati, chiara espressione di una terra unica e irripetibile.

“Siamo riusciti ad ottenere il meglio con il lavoro minuzioso in vigna e passione in cantina. Straordinarie opportunità di questi luoghi. Produzioni limitate finalizzate all’ottenimento di massima qualità e unicità. Comunque il momento centrale di questa avventura è e rimane l’appuntamento con la vendemmia. La maturazione non solo del frutto ma anche del lavoro e attesa di mesi”.

GLI ASSAGGI

Vermentino 2016. Uve: Vermentino e in parte Viognier. Provenienza: Magliano in Toscana (GR). Maturazione: In vasche di acciaio per 4 mesi. Affinamento: 2 mesi in bottiglia. Il tipico Vermentino maremmano con l’eleganza aggiunta del Viognier. Concepito e realizzato per una facile ed immediata beva. Bianco d’invitante profilo floreale e fruttato. Contrasto aromatico articolato al palato. Buono, voto 85/100

Sor Ugo 2014, Bolgheri Rosso Superiore Doc. Uve: Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot. Provenienza: Bolgheri, Castagneto Carducci.  Maturazione: In barrique francesi per 18 mesi. Affinamento: 12 mesi in bottiglia. Al momento dell’assaggio ha mostrato un insolito, per la vendemmia “particolare”, carattere speziato in amalgama con il fruttato. Ottimo, voto 89/100

Lagone 2015, Toscana Rosso Igt. Uve: Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc.  Provenienza: Bolgheri e Magliano in Toscana (GR).  Maturazione: In barrique di varie tipologie per 12 mesi.  Affinamento: 6 mesi in bottiglia. Nello stile denso e compatto. Ha espresso classe e complessità olfattiva in una gradevolissima sensazione tattile e gustativa. Eccellente, voto 92/100

La degustazione ha evidenziato l’orientamento scelto e voluto dalla famiglia Pellegrini. Le intuizioni espresse da questi vini risultano avvalorate dalla filosofia aziendale: la consapevolezza di far parte di quei vignaioli impegnati a scrivere la storia e tradizioni di questa terra unica e irripetibile: Bolgheri. Chapeau

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 22 maggio 2017

 

Aia Vecchia

Via del Casone Ugolino, 7

Bolgheri Li

Tel  0586 677147

info@aiavecchiabolgheri.it

www.aiavecchiabolgheri.it