Da Aste Bolaffi a Torino il 16 e il 17 novembre anche una monumentale collezione di vini francesi
Un altro appuntamento imperdibile con i vini pregiati e i distillati, firmato Aste Bolaffi in collaborazione con Slow Food Editore, è in calendario a Torino il 16 e il 17 novembre presso la storica sede della casa d’aste. Il catalogo è composto da 1368 lotti provenienti da committenze selezionate, incluse le bottiglie italiane più celebri e una monumentale collezione di vini francesi, per una base d’asta complessiva di 660 mila euro. Gli highlight della vendita sono, per unicità, la collezione personale di Giacomo Tachis, padre degli enologi italiani e inventore del Sassicaia e, per qualità e selezione, un incredibile insieme di vini del produttore della Borgogna Domaine Leroy. Particolare l’assortimento di San Leonardo provenienti dalla cantina privata della Tenuta San Leonardo.
Giovedì 16 novembre alle ore 10 apriranno la prima sessione vini italiani ed esteri da cantine prestigiose (lotti 1-404) e, a seguire, la collezione monumentale di un esperto del settore “parte prima” con bottiglie dalle principali regioni italiane (405/545) tra cui, dal Piemonte, sette magnum di Barolo Monfortino Riserva 2008, Giacomo Conterno (lotto 464, base 3.500 euro).
Come gran finale della prima sessione, sarà dispersa la collezione personale di Giacomo Tachis (lotti 546/608) con la Toscana a fare da regina con una straordinaria Verticale di Sassicaia Tenuta San Guido, composta da 18 bottiglie dal 1968 al 2003 (lotto 578, base 4.200 euro).
Dopo la degustazione su invito “San Leonardo in tre decenni”, che vedrà la partecipazione del Marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga, la seconda sessione serale dalle ore 19:45 avrà come protagonisti proprio i vini di San Leonardo provenienti sia dalla selezione di Giacomo Tachis (lotti 609/624), sia dalla cantina privata della stessa Tenuta San Leonardo (lotti 625/628).
Venerdì 17 durante la terza e ultima sessione con inizio alle ore 10 sarà dispersa la collezione monumentale di un esperto del settore “parte seconda” con vini dalla Toscana, la Francia e il resto del mondo (lotti 629/1264). Tra i Bordeaux spiccano due bottiglie di Cheval Blanc 1947 (lotti 742 e 743, base 1.500 euro ciascuno) e due di Petrus 1945 (lotti 782 e 783, base 3.500 euro ciascuno).
Questa sessione include il top lot dell’intera vendita, cinque bottiglie di Musigny Grand Cru 2002, Domaine Leroy (lotto 956, base 12.500 euro), cui si aggiunge un’eccezionale selezione dei prestigiosi Domaine di Borgogna Leroy e d’Auvenay e, tra gli champagne, una bottiglia di Cristal 2002 Louis Roederer nel prestigioso formato da sei litri in cassa originale in legno (lotto 1198, base 3 mila euro).
Chiuderà l’asta il capitolo dei distillati di pregio (lotti 1265-1368) con un’importante selezione di Macallan tra cui “The Macallan 1940 Bottled in 1981” (lotto 1346, base 2.700 euro); tra i rum si segnala una bottiglia di Saint James 1885 in confezione originale (lotto 1283, base 5 mila euro) mentre, tra i cognac, una bottiglia da 0,70 litri di “A.E. Dor Tres Vieille Cognac Reserve n.5 1840, Louis Philippe” in cassa originale in legno (lotto 1273, base 3.700 euro).
Filippo Bolaffi, amministratore delegato Aste Bolaffi Spa: «Dopo Luigi Veronelli, che nel 2015 ha sancito il debutto di questo fortunato dipartimento della nostra casa d’aste, ci pregiamo di poter proporre nuovamente la selezione personale di un altro maestro dell’enologia italiana, Giacomo Tachis. Acquistare grandi vini è una bella esperienza; poter acquistare grandi vini appartenuti a un maestro è invece un’esperienza irripetibile. Aste Bolaffi, ancora una volta, offre questa possibilità, e ne vado molto fiero».
Catalogo online: www.astebolaffi.it/it/auction/607