Per chi si occupa di vino non può che far piacere quando le istituzioni mettono al centro dei propri progetti il settore agroalimentare

Come hanno fatto Fiera di Roma e Regione Lazio, che hanno deciso di partire proprio dal vino per un progetto di internazionalizzazione che sosterrà le aziende italiane – con una finestra privilegiata per quelle laziali – con iniziative di approdo e sviluppo sul mercato cinese.

La prima si chiama Wine Expo, e nasce dall’accordo siglato da Fiera di Roma con il comitato organizzatore della rassegna che si terrà dal 29 al 31 luglio nella contea di Yanqing, nella Municipalità di Pechino (Beijing). In pratica l’ente fiera collaborerà all’organizzazione dell’“International Wine Expo 2014” (www.bjwinexpo.com), evento in concomitanza del quale si terrà anche, per la prima volta in Asia, l’11° International Conference on Grapevine Breeding and Genetics. Un ponte di lancio per le aziende che parteciperanno alla rassegna, a breve saranno diffusi i dettagli sulla presenza delle cantine italiane e del resto del mondo, che potranno contare sulle agevolazioni dovute a un partner italiano che dialoga direttamente con le istituzioni e le organizzazioni commerciali cinesi.

La contea di Yanqing è una delle più verdi e conosciute di Pechino grazie al 74% di suolo a foreste e ad un lungo tratto della Grande Muraglia, che ne fanno una delle località di vacanza maggiormente scelte in Cina con oltre 8 milioni di visitatori l’anno. Il governo cinese ha investito oltre 2 miliardi di euro per fare di questa area il più grande distretto vinicolo ed enogastronomico di tutta l’Asia.

Wine Expo sarà quindi importante anche per coniugare l’aspetto culturale e tecnico-scientifico del settore vinicolo con quello commerciale, registrando la presenza ed il sostegno di significativi soggetti istituzionali e organismi scientifici, quali il Ministero dell’Agricoltura della Repubblica Popolare Cinese, il Governo Popolare del Comune Autonomo di Pechino, la Camera di Commercio Internazionale Cinese, organizzazioni professionali del settore, importatori di vino e commercianti locali, distributori, esperti internazionali, cantine ed imprese vinicole.

I vantaggi di questo accordo, presentato alla sede della Regione Lazio insieme agli altri progetti di internazionalizzazione, dovrebbero essere sfruttati in particolare dalle aziende laziali, anche perché la Regione ha deciso di cofinanziare l’iniziativa visto il potenziale di espansione che riveste il mercato dei prodotti vinicoli nel Paese asiatico.

Un progetto che vede nell’appuntamento di metà novembre dedicato al b2b VinoForum Trade, sempre in Fiera di Roma, un secondo capitolo di grandi aspettative. La partecipazione della Regione Lazio al Wine Expo sarà caratterizzata, nello specifico e al di là del co-finanziamento generale, dalla presenza di uno stand istituzionale all’interno dei padiglioni nel quale saranno promossi la diversità enogastronomica del Lazio e il nuovo portale turistico www.visitlazio.it.

L’accordo Regione Lazio – Fiera di Roma che è stato messo a punto ha validità triennale e prevede la possibilità per la Regione di cofinanziare al 50% eventi e manifestazioni che promuovano il sistema produttivo e il territorio del Lazio, valorizzandone aspetti industriali, turistici e culturali distintivi. Le iniziative cofinanziate da Fiera di Roma e Regione Lazio cercheranno di favorire non solo la partecipazione delle imprese laziali a eventi internazionali, ma anche l’attrazione di buyer internazionali sul territorio regionale.

Da parte sua Fiera Roma ha già aperto tre desk in Cina (Chengdu, Shenzen e Pechino) che dovrebbero funzionare come elementi di scambio, da una parte portando in Italia le evoluzioni e le anticipazioni del mercato asiatico e, dall’altra, offrendo servizi e supporto alle imprese italiane che decideranno di aprirsi alla Cina.