Bibi Graetz, uno dei più straordinari produttori di vino al mondo, realizza vini magnifici e andarlo a trovare è sempre un grande piacere.

Fiesole è il Capoluogo di uno dei Comuni della fascia collinare attorno a Firenze, magica e straordinaria Città Toscana che tutto il Mondo ci invidia.

Fiesole, a soli due chilometri da Firenze, adagiata in uno splendido e verdeggiante paesaggio ricco di boschi, gode di un’incantevole e suggestivo panorama proprio sulla conca che ospita il Capoluogo Toscano.

Benché qui esistano tracce della presenza dell’uomo risalenti all’Età del Bronzo (circa 2000 anni a. C.) Fiesole ha origine nell’ VIII Secolo a. C. grazie agli Etruschi; il suo Toponimo ci è giunto, con certezza, dal Latino “Faesulae”.

Da ciò e dalla particolare ubicazione ne deriva che Fiesole ha accumulato nei Secoli un “patrimonio storico culturale” davvero ricco e prezioso. Artisti, nobili e facoltosi personaggi di ogni epoca hanno scelto di spendere parte delle loro ricchezze per costruire o acquistare Ville (con splendidi Giardini), Palazzi e Tenute sui panoramici pendii di questo Territorio che certamente si può definire da sempre come una “Zona Residenziale di Lusso”.

Bibi Graetz a Fiesole. Non Solo Vino. Foto di Giorgio Dracopulos

Cito a esempio la bellissima e grande Villa denominata “Sparta” che è stata per moltissimi anni una delle Residenze di vacanza della Famiglia Reale Greca e il suggestivo e accogliente “Castello di Vincigliata” edificato intorno all’Anno Mille.

Anche i Luoghi della Fede (Conventi, Chiese, Abbazie, Cappelle ecc.) sono importanti e numerosi a testimonianza che Fiesole, anche se piccola, è tra le più antiche e illustri Diocesi della Toscana. Inoltre come non citare l’impressionante e affascinante Area Archeologica di Epoca Etrusco/Romana che comprende anche il Teatro, le Terme, il Tempio e il Museo Archeologico.

A Fiesole nella centralissima e grande Piazza, denominata “Piazza Mino da Fiesole” (grande Scultore Italiano vissuto tra il 1429 e il 1484) dove si affacciano, tra gli altri, Edifici come il Palazzo Comunale, la Chiesa di Santa Maria Primerana, il Palazzo del Seminario Vescovile, l’Oratorio di San Jacopo e la Cattedrale di San Romolo, in un angolo sorge una struttura edificata nel 1860: “Villa Aurora”.

Villa Aurora

Villa Aurora” in origine fu voluta ed edificata, dal ricco Mercante Inglese e Pittore Lord William Blundell Spence (1814 – 1900), in qualità di Teatro con circa 800 posti suddivisi in tre ordini di palchi e con annessa Osteria per rifocillare gli ospiti dopo le rappresentazioni. “Villa Aurora” deve il suo nome alla copia dell’affresco che campeggiava un tempo sul muro esterno della terrazza panoramica, raffigurante l’Aurora di Guido Reni (1575 – 1642, Pittore e Incisore Bolognese, uno dei massimi esponenti del Classicismo Seicentesco). L’affresco fu realizzato da William Blundel Spence in persona. Il Teatro era frequentato anche da molti nobili Inglesi dimoranti nelle Ville Vicine e che erano definiti membri del “Walking Men’ Club” (proprio perché potevano arrivare a piedi).

Alla fine del XVIII Secolo l’Edificio fu trasformato in una splendida Villa che iniziò ad accogliere illustri personaggi, tra i molti cito la Regina Inglese e Imperatrice delle Indie Vittoria, le Regine d’Olanda, i Re del Belgio, e anche la Nobiltà Italiana, come la Regina Margherita di Savoia.

Il romanticismo del Luogo unito ai panorami mozzafiato che si godono dalle finestre e dalle terrazze della Villa hanno ispirato famosi pittori, musicisti e poeti quali Gabriele D’Annunzio e Giosuè Carducci.

Acquistata nel 2018 e sapientemente ristrutturata, dalle prime settimane del 2019, “Villa Aurora” è diventata il centro della nuova Maison di un’Azienda Vitivinicola del tutto eccezionale: “Bibi Graetz”.

Bibi Graetz

L’Azienda Vitivinicola “Bibi Graetz” prende il nome dal suo proprietario Bibi Graetz ed è nata nel già citato e fascinosissimo Castello di Vincigliata, una proprietà di Famiglia.

Dan Erlan Graetz, da sempre chiamato Bibi, è nato a Firenze il giorno 11 del Mese di Luglio del 1967, è del segno zodiacale del “Cancro” come il sottoscritto. I suoi Genitori sono personaggi di rilievo nel Mondo dell’Arte: la Mamma Sunniva Rasmussen, di origini Norvegesi è uno spirito creativo, Figlia di un noto Professore e Scultore. Il Babbo, Gidon Graetz (Classe 1929), Israeliano, è un famoso Scultore e le sue bellissime opere sono esposte in diverse parti del Mondo.

La Famiglia Graetz, nel 1960, acquistò il suggestivo Castello di Vincigliata e vi si stabilì.

Bibi, cresciuto immerso totalmente nell’Arte grazie alla sua Famiglia, finite le Scuole dell’obbligo ha frequentato il Liceo Artistico a Firenze. Successivamente si è recato in Francia, a Parigi, a fare un corso su come si realizzano le vetrate artistiche.

Tornato in Italia si è iscritto e ha frequentato, sempre a Firenze, l’Accademia delle Belle Arti. Successivamente, pur essendo un bravo Pittore, Bibi preferì dedicarsi all’attività di Famiglia. Infatti, nel 1992, il loro Castello fu in parte destinato a ospitare Congressi, Feste, Matrimoni e Mostre.

Nel 2003 Bibi si è sposato con una donna eccezionale sotto tutti i punti di vista, Benedicte Harper (Norvegese di Oslo), e dal loro felice matrimonio sono nati quattro bellissimi Figli: Margherita, Rosa, Ingrid e Ludovico.

Da sempre al Castello dai due ettari di Vigna si ricavava del Vino, ma questa piccola produzione era destinata a essere venduta in parte alla Cantina Sociale e, il restante, a uso familiare. Alla fine degli anni Novanta le cose cambiarono e Bibi si ritrovò, preso da una improvvisa passione per il Vino, a fare un lavoro che mai avrebbe pensato di fare.

2003: esce il Testamatta

Iniziò così, dopo aver studiato e approfondito la materia, a produrre le prime bottiglie, inventandosi i nomi e disegnando personalmente le etichette. Nel 2003, Bibi, ha presentato il suo Vino “Testamatta 2001” (un assemblaggio di Sangiovese con percentuali minori di Colorino, Canaiolo, Malvasia Nera e Moscato Nero) al “Challenge International du Vin” di Bordeaux, in Francia, e da subito è stato uno straordinario successo, tantoché venne premiato come “Miglior Vino Rosso del Mondo”.

Un trionfo che ha permesso a Bibi Graetz di sviluppare la sua Azienda aumentando gli appezzamenti vitati e i Vini prodotti.

Bibi Graetz a Fiesole. La Cantina Storica. Foto di Giorgio Dracopulos

Nel 2005 il “Testamatta Rosso” si è trasformato in un “Sangiovese in purezza” e nel frattempo è nato anche un altro Vino Rosso di punta dell’Azienda, un “cru” con un nome molto legato alla vena artistica di Bibi: “Colore” (inizialmente 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Canaiolo, poi dal 2019 è diventato 100% Sangiovese).

Sono trascorsi anni ricchi di grandissimi successi con relativi premi e oggi l’Azienda ha raggiunto una produzione di oltre 500.000 bottiglie l’anno, di cui 150.000 di “Testamatta” e 30.000 di “Colore”. L’ottanta per cento della produzione è destinato all’export, direttamente negli Stati Uniti e in Canada, e in altri 170 Paesi attraverso la distribuzione de “La Place de Bordeaux”, il resto, in Italia, è destinato esclusivamente al mercato dell’Hotellerie-Restaurant-Café (Horeca).

“La Place de Bordeaux” è il complesso sistema distributivo Francese su cui poggia la commercializzazione dei Vini di Bordeaux sin dal XVII Secolo, il sistema distribuisce i Vini più preziosi di “Chateaux”, “Négociant” e “Wine Merchant” di tutto il Mondo.

Château de Cîteaux

“Villa Aurora” è diventata lo “Château de Cîteaux” (il Castello di Città) della Maison “Bibi Graetz” con tremila mq. complessivi disponibili e una grande visibilità. Al pian terreno, proprio a due passi dall’Edificio principale, nella ex Discoteca (al centro del soffitto è rimasta la classica palla riflettente) è sorta la Nuova Cantina realizzata con il giusto mix tra tecnologia, esperienza e umana passione. Belle le Vasche in Acciaio Inox di Ghidi e i Tini Troncoconici di Garbellotto.

Bibi Graetz a Fiesole. Una Vista della Cantina. Foto di Giorgio Dracopulos

Al centro della Cantina, dopo la Vendemmia, si effettua anche la “follatura” (abbassamento delle vinacce per reimmergerle nel mosto in fermentazione tumultuosa e spezzare la massa compatta del cappello che si raccoglie alla superficie) un’operazione che serve ad aiutare le fermentazioni attive e viene fatta a mano con follatori in acciaio sulle uve depositate in vecchie “Barriques” coperte da un semplice telo.

Oltre a tutto ciò qui, in un lungo corridoio specificatamente attrezzato, è stata creata anche la “Cantina Storica dell’Azienda”, il “Caveau”, che comprende anche una specifica Saletta per i “Grandi Formati”.

Dentro “Villa Aurora” troviamo al Piano Terra, delle vere “Camere del Vino”, occupate dalle Botti di Rovere Francese, legno proveniente dalla Foresta di Allier. Dove una volta si trovava il Ristorante dell’Albergo, e da cui si gode una vista mozzafiato, come dalla Terrazza adiacente, è stata creata una super accogliente Sala Degustazioni.

Bibi Graetz a Fiesole. Testamatta con Vista. Foto BG

Al Primo Piano è stata completata la “Casa di Famiglia”, al Secondo Piano e nella Mansarda alcune super accoglienti Suite. Esternamente sulla Piazza un grande tendone copre la “diraspatrice” (la macchina che separa gli acini dell’uva dai raspi) e nello spazio vicino, chiuso da una vetrata, dove una volta c’era il “Blu Bar”, con un accurato restauro è stato realizzato il Locale di Ricevimento/Negozio per l’accoglienza di enoturisti e appassionati in vena di particolari “Wine Experiences”.

La degustazione

Con molto piacere sono andato a trovare Bibi Graetz a metà Ottobre 2023 trascorrendo piacevoli momenti con Lui e la sua bella Famiglia. All’ora di pranzo Bibi in persona ha cotto sulla griglia alcune “poderose bistecche di manzetta prussiana” che sono state accompagnate con delle sue preziose Bottiglie.

“Manzetta Prussiana” non è una razza bovina particolare, ma così viene denominata una speciale selezione delle migliori carni allevate nella Polonia Settentrionale, ex Prussia appunto, nella Regione del Mazury, detta “Terra dei Mille Laghi”, ubicata tra la Vistola e il Mar Baltico.

Sono state stappate:

– “Testamatta Bianco 2022” – Vino Bianco Toscana I.G.T., 100% Ansonica, 14% Vol., un Vino fatto con uve selezionatissime provenienti dai Vigneti (Serrone, Radice, Scopeto, Olivello) con più di 100 Anni, dell’Isola del Giglio, maturato per 7 Mesi per un 70% in Barrique di Rovere Francese (legno pregiato e specifico per grandi Vini Bianchi) e un 30% in Vasche di Acciaio, passa poi alcuni mesi in Vetro prima di essere commercializzato;

Bibi Graetz a Fiesole. I Vini Degustati. Foto di Giorgio Dracopulos

– “Colore Bianco 2022” – Vino Bianco Toscana I.G.T., 100% Ansonica, 14% Vol., un Vino realizzato con uve super selezionate, provenienti dagli Antichi Vigneti Terrazzati di Pietrabona (hanno più di 100 Anni) dell’Isola del Giglio, matura per 7 Mesi per un 70% in Barrique di Rovere Francese e un 30% in Vasche di Acciaio, successivamente passa alcuni mesi in Vetro prima di essere commercializzato, una produzione limitata e super premiata;

– “Testamatta Rosso 2021” – Vino Rosso Toscana I.G.T, 100% Sangiovese, 13,5% Vol., le uve provengono da Vigneti (Vincigliata, Olmo, Londa, Lamole, Montefili, Siena) con oltre 80 Anni, un Vino realizzato tramite una fermentazione in Barrique aperte con alcune follature (abbassamento delle vinacce per reimmergerle nel mosto in fermentazione) manuali giornaliere, successivamente passa per 18 Mesi in Barrique, Tonneau e Botti da 50 hl. e alcuni Mesi in Bottiglia;

– “Colore Rosso 2021” – Vino Rosso Toscana I.G.T, 100% Sangiovese, 14% Vol., realizzato con uve super selezionate provenienti dai Vigneti di Siena, Lamole e Vincigliata, tutte Vigne con più di 80 Anni, la fermentazione spontanea avviene in Barrique aperte con diverse follature manuali giornaliere, poi passa per 18 Mesi in vecchie Barrique di Rovere Francese da 225 l. oltre ad altri Mesi in Bottiglia, un Vino unico e speciale, nato inizialmente come esclusiva del mitico Ristorante Fiorentino “Enoteca Pinchiorri” (Tre Stelle Michelin).

Bibi Graetz a Fiesole. Magnifici Vini. Foto di Giorgio Dracopulos

Bibi Graetz è un vero personaggio, sensibile, intelligente romantico e appassionato, con il supporto di sua Moglie Benedicte, ha creato un’Azienda fiore all’occhiello della nostra Enologia. Per descrivere semplicemente i Vini prodotti da Bibi Graetz posso dire che sono armonici, eleganti, complessi ma allo stesso tempo naturali: dei grandissimi Vini.

La parola “entusiasmo” (enthusiasmós) deriva dal Greco Antico, ed essendo composta da “en” (dentro) e “thèos” (dio) significava “avere un dio dentro”. A conferma di ciò Ferdinand Foch (Generale Francese vissuto tra il 1851 e il 1929) amava sostenere: “L’arma più potente sulla Terra è l’animo umano in preda all’entusiasmo”.

Con grande piacere ho incontrato anche quest’anno Bibi e Benedicte Graetz nel loro super accogliente Château de Cîteaux, “Villa Aurora” a Fiesole (FI), dove ho potuto apprezzare moltissimo non solo i Loro magnifici Vini ma anche, come sempre, il loro grande e sincero entusiasmo.

Giorgio Dracopulos

http://www.bibigraetz.com/it/