Home Restaurant

Sono oltre 20.000 le aperture in Italia di un Home restaurant, ovvero di un’attività che appartiene alla sfera della ristorazione ma che invece di svolgersi in un classico locale viene organizzata all’interno di un appartamento privato.

Il fenomeno nasce all’inizio degli anni Duemila negli Stati Uniti, sull’esempio delle case particular che si trovano a Cuba, ma si diffondono ben presto anche in Inghilterra. In Italia si diffondono grazie ai social network che sono il primo canale di promozione dell’home restaurant.

L’home restaurant è un ristorante che si svolge all’interno di un appartamento privato e nasce dalla voglia dei padroni di casa di ospitare e di mettersi ai fornelli, avendo come ospiti persone sconosciute che non si conoscono neanche tra loro.

Gaetano Campolo, fondatore di HomeRestaurantHotel.com

Gaetano Campolo, Ceo della Home restaurant Hotel, portale del settore con oltre 1000 Home Restaurant regolari, iscritti sulla piattaforma afferma però che attualmente: “… la legislazione italiana è ad oggi limitata, ferma al 2017, e lascia in regola solo 1.000 attività su 20.000″.

Nonostante sia tutto fermo al 2017 dopo la scellerata DDL Home Restaurant, bocciata dall’Antitrust, il settore Home Restaurant sopravvvive all’assenza di legge, grazie all’articolo 41 della Costituzione Italiana che tutela l’iniziativa economica privata anche in assenza di legge, purché sia controllata da un autorità.

In tal caso per il settore Home Restaurant il controllore è la Polizia di Stato, come determinato dal parere del Ministero dell’Interno del febbraio 2019 in materia di Sicurezza e Sorvegliabilità.

Il limite per chi svolge un’attività di ristorante casalingo, sempre secondo Campolo, deve essere l’occasionalità, con massimo 3 aperture settimanali e rilascio di ricevute non fiscali fino ad un massimo di 5000 euro annuo netti.

“Quindi gli Home Restaurant in Italia sono ammessi ma limitati, per questo sono anni che chiediamo al legislatore di occuparsi del settore rispondendo alle Agende Europee”, spiega ancora Gaetano Campolo.

Nonostante queste ed altre disinformazioni assurde, come il richiedere la Scia, senza una legge né un codice Ateco, in Campania ad esempio sono quasi 100 gli Home Restaurant online.

HomeRestaurantHotel.com

Dati comunicati con trasparenza in Questura – dice il creatore della piattaforma –  rendendoli visibili così come previsto dal Bollettino Antitrust del 2017, a differenza di altri siti web come Airbnb che stanno provando ad entrare nel nostro settore.

La Home Restaurant Hotel srl dal canto suo ha scritto e ricevuto risposta il 10 agosto 2023 dalla Commissione Europea nella figura di Ursula von der Leyen, che ha nominato Clara Ducimetriere ad avviare un inchiesta al riguardo e rendendoci partecipe per eventuali sviluppi”.

Per chi volesse avviare un Home Restaurant in piena legalità basta seguire le indicazioni suggerite sul portale www.homerestauranthotel.com: basta compilare il form apposito nella sezione contatti e si sarà ricontattati gratuitamente dal team responsabile del portale.