Un bell’incontro con lo champagne a… Chouilly. (Parte Sesta)

Il sapore e il gusto esotico dello Chardonnay da Champagne. Sono ritornato sulla riva sinistra della Marne, sono ritornato là dove la Côte de Blancs declina verso Nord. Vigneti classificati 100% Grand Cru. Il piccolo villaggio di Chouilly, il risultato di più sviluppi nel tempo, conta un migliaio di abitanti con circa una trentina di Maison. 87 ettari complessivi di vigneti i cui frutti (quasi tutto chardonnay) vanno a celebrare spumanti di gran classe. La Maison che mi attende è Legras & Haas recentemente importata in Italia dalle Cantine di Terlano (Alto Adige).

Ė Jérôme Legras che mi accoglie nella Maison posta lungo la Grande Rue di Chouilly e, come avviene sempre, anche lui inizia a parlare della storia dell’azienda. Nasce nel 1991, molto recente, ad opera di François Legras e Brigitte Haas insieme dal 1967 e da sempre uniti dalla passione per la viticoltura e il vino. François proviene da famiglia di agricoltori  e ha fatto pratica nella zona di Bar e presso i Perthois.  Jérôme racconta storie che si intrecciano sulle dolci colline della Côte de Blancs mentre prepara i campioni per la degustazione. Lo interrompo e chiedo lumi sulla elaborazione dalle uve alle bottiglie.

Produciamo circa 120.000 bottiglie dai 38 ettari di proprietà a Chouilly, nell’Aube (per il Pinot Noir) e nella Vallée de la Marne (per il Pinot Meunier). Vendemmia e raccolta manuale. La fermentazione alcolica avviene pochi giorni dopo.  Si ottiene un vino fermo chiamato “vino chiaro”. Poche settimane dopo il vino è oggetto di una ulteriore trasformazione, la fermentazione malolattica: i batteri lattici presenti nel vino si moltiplicano e trasformano il contenuto di acido malico in acido lattico al fine di ottenere un sapore più delicato. Il controllo delle fermentazioni avviene giornalmente e al termine sarà il giudizio dei componenti la famiglia a decretare l’eccellenza ottenuta. L’imbottigliamento, per dar inizio alla rifermentazione, avviene nella primavera successiva. Molte regole sono codificate e classificate nella produzione di champagne ma qui in casa Legras & Haas siamo abituati a controlli maggiormente più severi, maniacali.

I sette campioni sono di fronte a noi e iniziamo a degustarli insieme.

  • Blanc de Blancs Extra Brut Grand Cru. 2 gr/lt residuo zuccherino, percorso in inox, 48 mesi sui lieviti per una sboccatura Feb. 2013. Veste paglierina percorsa da briosità fine di carbonica. Al naso i profumi nitidi dello chardonnay da champagne. In bocca avvolgente, fresco, con la CO₂ che accarezza delicatamente il palato. Persistente. Voto Vinovagando nella Champagne
  • Blanc de Blancs Brut. 8 gr/lt. Sboccatura Feb 2013. Paglierino con ricordi fruttati e fragranti. Spuma non spessa. Palato gradevole di agrumi e ben bilanciato. Un base di solo chardonnay piacevole ed elegante. Voto Vinovagando nella Champagne
  • Ed ecco i millesimati che entusiasmano. Millésime Blanc de Blancs 2005. Sboccatura 2012. 72 mesi sui lieviti. Olfatto sensuale ed effervescenza che accarezza il naso. Palato aristocratico per un equilibrio perfetto. Carbonica finissima per una persistenza infinita. Ritorni delicati di pan brioche. Voto Vinovagando nella Champagne
  • Millésime Blanc de Blancs 2008. Sboccatura recentissima 2014. Giovane, effervescente, fresco. Travolgente nei sentori agrumati e speziati (60 mesi sui lieviti). Ampiezza aromatica in bocca, sublime. Voto Vinovagando nella Champagne
  • Rosé. Ottenuto per assenblaggio con il Pinot Noir dell’Aube. Rosato pieno per sentori di agrumi misti a ciliegie. Tostature presenti. Al palato la corbonica è fine per una buona consistenza. Voto Vinovagando nella Champagne
  • Infine, il Brut Tradition. La cuvée base composta da 50% chardonnay di Chouilly, 25% Pinot Noir dell’Aube e 25% di Pinot Meunier della Marne. Un eccellente tradizionale. Effervescenza continua e finissima alla vista che ti prepara a recepire percezioni olfattive agrumate, di frutta rossa piccola, boulangerie non invasiva. Al palato un nerbo acido-sapido che rappresenta l’anima di tutto. Ritorni retro nasali coerenti. Voto Vinovagando nella Champagne
  • Exigence 8. Si cambia filosofia in questo champagne così diverso. Formato da 50% di Chardonnay  Grand Cru di Chouilly e 50% di Pinot Noir Grand Cru di AŸ vecchie vigne. Matrimonio di due Grand Cru nella stessa bottiglia dopo aver fatto un percorso di preparazione utilizzando il metodo soleras. Dosaggio 7 gr/lt Questo notevole assemblaggio ha un requisito di perfezione a tutti i livelli: la nobiltà di aspetti delle materie prime in vinificazione e la pazienza in affinamento. Così si esprime Jérôme. Un gioco di specchi e di luce. Color oro con finissimo perlage. Articolazione nei profumi complessa. Sentori di nocciole e pan speziato che avvolgono i canditi agrumati e frutta secca. Fresco, sapido, potente ma anche elegante. Lunghissimo. Voto Vinovagando nella Champagne e chapeau!

Lascio Chouilly diretto ad ovest. Seguo il lento e sinuoso defluire de La Marne. La mia prossima ed ultima tappa di questo fantastico tour sarà nella Vallée a Basilieux sous Chatillon.

Urano Cupisti