Ovvero due orizzontali vendemmie 2006 e 2008. (Prima parte)

All’Hotel Michelangelo di Firenze, il 13 febbraio scorso, come abbiamo ampiamente riportato, si è svolto “Tuscany Taste – Anteprime Toscane”. È stata una Manifestazione interessante che ha visto coinvolti ben otto Consorzi a rappresentare quella Toscana vitivinicola che vuole interpretare un ruolo significativo al pari dei più blasonati Consorzio Vino Chianti, Consorzio Vernaccia di San Gimignano e Consorzio Chianti Classico.

Una Toscana diversa, con Aziende importanti, che svolgono un ruolo primario nel Made in Italy nel comparto del Vino

Consorzio Vini di Carmignano, Consorzio delle Colline Lucchesi, Consorzio Vini Cortona, Consorzio Vald’Arno di Sopra, Consorzio di Tutela Bianco di Pitigliano e Sovana, Consorzio Tutela Morellino di Scansano, Consorzio Montecucco, Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana.

La manifestazione non è stata solo la presentazione delle ultime vendemmie alla stampa italiana ed estera, agli addetti ai lavori in generale. È stata anche momento di particolare conoscenza e confronto all’interno di vendemmie ormai “mature”. Vendemmie dello stesso millesimo. Otto campioni a rappresentare gli otto territori magistralmente presentati, raccontati, descritti da Luca Martini, miglior sommelier 2013 della WSA (worldwide sommelier association). Degustazione in lingua inglese per la presenza in maggioranza di giornalisti e blogger stranieri.

Year 2006 (con i miei giudizi)

Consorzio Vini di Carmignano: Tenuta Le Farnete Carmignano Docg Riserva. Sangiovese 80% e Cabernet Sauvignon 20% Livello qualitativo in ascesa per il Carmignano in generale per la “passione” messa dai suoi viticoltori che credono in questo territorio. Voto 87/100

Colline Lucchesi: Fattoria di Fubbiano Pampini Igt. Sangiovese 90% e Teroldego 10%. Le Colline Lucchesi sembrano avere una marcia in più. Producono vini che raccontano un territorio veramente diverso producendo vini di carattere e personalità. Voto 88/100

Consorzio Vini Cortona: Tenimenti Luigi d’Alessandro Migliara Cortona Doc. Syrah 100%. Quando si parla di Tenimenti d’Alessandro si parla di Cortona e il suo Syrah. Grandi vini meritevoli dell’eccellenza. Voto 90/100

Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana:  Sassotondo Maremma Toscana Igt Ciliegiolo San Lorenzo. Ciliegiolo 100%. Terroir d’elezione per il Ciliegiolo. Vinificato in purezza in annate particolarmente indicate tra le ottime, come questa 2006, merita ampiamente 87/100

Consorzio Montecucco:  Salustri, Montecucco Sangiovese Doc Grotte Rosse. Sangiovese 100% (biologico). Piccola zona tra grandi blasonati riesce comunque ad esprimere un Sangiovese di tutto rispetto. Un po’ marino, un po’ vulcanico. Voto 86/100 (per un biologico di dieci anni è tutto dire)

Consorzio Tutela Morellino di Scansano:  Azienda Col di Bacche, Col di Bacche Morellino di Scansano Docg. Sangiovese 90% e Syrah 10%. Un po’ in affanno il Morellino degli ultimi anni. Affanno d’immagine, di comunicazione. Non riesce ad emozionare. Voto 85/100

Consorzio di Tutela Bianco di Pitigliano e Sovana:  Sassotondo Isolina Bianco di Pitigliano Superiore Doc. Trebbiano 60%, Sauvignon Blanc 20%, Greco 20%. Questo bianco, considerando l’età, ha sbalordito un po’ tutti i presenti a cominciare dallo stesso Luca Martini. Un Bianco Superiore di tutto rispetto, fatto bene. Voto 88/100 meritato

Consorzio di Tutela Vald’Arno di Sopra:  Fattoria Petrolo Galatrona Toscana Igt. Merlot 100%. Senza nulla togliere alle realtà confinanti, il Vald’Arno di Sopra nasconde tesori di altissimo livello come questo Galatrona meritevole dell’eccellenza. Voto 90/100

L’annata nel complesso si è presentata, dopo dieci anni, ben evoluta ed ancora nella fase della sua maturazione, senza alcun cedimento anche nel Bianco di Pitigliano. (fine prima parte)

Urano Cupisti