Fumé e brezza marina nei suoi vini
E poi c’è la Val di Cornia con la sua Doc, la Docg Val di Cornia Rosso e la sottozona Val di Cornia-Suvereto. Piccola enclave situata tra denominazioni ben più conosciute come Bolgheri e Monteregio di Massa Marittima.
Ma a differenza delle altre, in questa zona non mancano le varietà dei vitigni, tradizionali e internazionali. La qualità dei vini che si ottengono da queste uve è mediamente posizionata tra il “buono” e “l’ottimo” con un potenziale emergente destinato al successo.
Geograficamente comprende sei comuni: Campiglia-Marittima, Monteverdi Marittimo, Piombino, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto. Interessante è l’estensione territoriale. Dalle colline al mare, dalla frazione Canneto, Comune Monteverdi Marittimo in provincia di Pisa, a Piombino e Riotorto in provincia di Livorno passando dal conosciuto territorio di Suvereto (sotto-zona) sempre in provincia di Livorno.
Alla presentazione dei vini del Consorzio Tutela Vini Val di Cornia durante le ultime Anteprime Toscane svoltesi nel mese di febbraio a Firenze, ho potuto conoscere e apprezzare un vino della Tenuta Sasso Orlando di Suvereto località Bagnarello.
SassoOrlando Sauvignon Blanc 2013. Fermentazione che, dopo il percorso in acciaio, termina in barrique di Allier e Tronçais. Affinamento in bottiglia per tre mesi. Giallo paglierino con accenni dorati (barrique) gira nel calice con una certa consistenza. Naso su peperone giallo e verde, pompelmo rosa ed altri profumi tropicali con accenno agli speziati. Sorso fresco, sapido con toni minerali che ci portano velatamente alla Loira. Finale lungo e retrolfattivi in linea con il naso. Ottimo. Voto 87/100
La spiegazione della nota fumé sta nel terreno di composizione “limoso-argillosa, profondo e particolarmente ricco di sostanze minerali di origine vulcanica”. Non dobbiamo dimenticare la presenza vicinissima delle Colline Metallifere.
La sapidità riscontrata all’assaggio proviene anch’essa dalla posizione dei vigneti sulla parte terminale dei colli della Val di Cornia che scendono verso il Mar Tirreno e sono costantemente accarezzati dalla brezza marina del Golfo di Follonica.
La Tenuta, nell’insieme, si estende su circa quaranta ettari dove troviamo, insieme alla vite, olivi e querce da sughero. Quest’ultime chiamata localmente Suvero, danno il nome al paese di riferimento, Suvereto.
Azienda meritevole di menzione come una delle realtà vitivinicole più interessanti dell’area della Val di Cornia. Meritevole anche il vino Terra di Sasso, il Cabernet Sauvignon 100% di ottima elevatura.
Val di Cornia, caratterizzata dai suoli etereogenici. Sasso Orlando ne rappresenta una parte con una coinvolgente personalità.
Urano Cupisti