Scopriamo le sue diversità

“Il Merano Wine Festival non è solo un evento; è un vero e proprio “think tank”, un forum di scambio di opinioni tra produttori, opinion leader, professionisti del settore e consumatori: un benchmark dell’eccellenza enogastronomica”.

Aggiungo: un’azienda quando viene selezionata dal MWF entra a far parte del gotha dell’alta qualità.

È iniziata così la presentazione dell’Edizione 2017 dell’evento più glamour del mondo del Vino. Glamour inteso come “fascino” e riferimento a “eleganza, sensualità, seduzione del nettare di Bacco”.

Dal 10 al 14 novembre Merano si trasforma. Da tranquilla cittadina termale dal fascino asburgico si risveglia nei cinque giorni di kermesse vinicola,  in “chiassosa, allegra, vivace” mantenendo pur sempre i connotati di eleganza, educazione, raffinatezza. Elementi, quest’ultimi, che la contraddistinguono dalle altre sedi di eventi simili. È vero, Merano risulta un po’ difficile da raggiungere. Alla fine si dimostra un pregio, quel valore aggiunto che rende il suo Wine Festival, unico, esclusivo, originale e incomparabile.

Cinque giorni di degustazioni esclusive ed eventi.

Entriamo nei particolari indicando le “perle” di questa edizione che si presenta come una delle più “assortite” degli ultimi anni.

Naturae et Purae

Edizione 2017 che apre all’insegna del “naturale, biologico, biodinamico”. Celebrazione del territorio e dei prodotti naturali, mettendone in risalto “le differenze e invitando ad una riflessione sul grande tema della naturalità nell’ambito del cibo e del vino”. Anteprima giovedì 9 nov. nella splendida cornice dei Giardini botanici di Castel Trauttmansdorff con il convegno “Quo Vadis? Food&Wine, is the future natural”. Il giorno successivo ben 105 aziende provenienti da 18 Regioni Italiane proporranno vini biologici, biodinamici, orange. Nel contempo nell’area Gourmet Arena presso Cooking Farm, gli chef si “alterneranno nella preparazione di piatti dedicati al tema dei cibi fermentati, nuova frontiera culinaria che riprende l’antica usanza di modificare le caratteristiche organolettiche dei cibi tramite il processo di fermentazione”.

VINO in VULCANO

Il protagonista di questa sezione sarà il fuoco. “Laddove vi siano vulcani estinti da oltre 10.000 anni, dormano quelli quiescenti o ribollano quelli ancora vivi, la natura è generosa nella sua fertilità”. MWF riserva, per la prima volta, un’area dove aziende selezionate provenienti da territori estremi, racconteranno la loro storia attraverso assaggi di vini dal carattere “vulcanico”.

Charity Wine Masterclass. Cosa sono?

Volute dal Patron del MWF, Helmuth Köcher, destinando il ricavato degli ingressi al Gruppo Missionario per la realizzazione di progetti specifici in Africa. Veri e propri seminari aperti a “chiunque desideri approfondire, confrontarsi, assaggiare e conoscere territori, storie e tradizioni da prodotti unici, grandi classici dell’enologia”.

Sabato 11, Domenica 12, Lunedì 13, in vari orari. Ben 19 Masterclass con moderatori scelti tra enologi, giornalisti del settore, sommelier quotati, tra i più conosciuti sia a livello nazionale che internazionale.

L’elenco delle 19 Masterclass in http://www.meranowinefestival.com/charity-wine-masterclasses/

Infine, da non perdere: Catewalk Champagne

Martedì 14 l’ormai attesa Catewalk Champagne. Giunta alla terza edizione ha “bruciato le tappe”; è già diventata il primo riferimento dello Champagne in Italia. Ben oltre 80 Maison tra le più famose con ben 200 etichette per condividere emozioni in un ambiente unico, il Kurhaus, elitario, elegante.

“Lo champagne si confronta con il vino come l’haute couture si confronta con la moda” (Alfred Gratien).

Infine ultimo consiglio: Lunedì 13, giornata delle vecchie annate. In progressione di orario per permettere di programmare gli assaggi, moltissime aziende rinomate presentato la loro annata famosa, vera e propria ricerca del vino e vendemmia del Secolo sia l’ultimo scorso che attuale.

Da non dimenticare la Gourmet Arena

Passeggiare sulla famosa Promenade meranese lungo il fiume Passirio, già referenza aristocratica e amata dall’imperatrice Sissi, ed entrare nei padiglioni del GourmetArena, “vero e proprio fulcro dei prodotti tipici nazionali ed internazionali”.

Le Eccellenze della Culinaria con oltre “100 produttori di delikatessen ed eccellenze gastronomiche ne crea il cuore. Integrata come aquavitae con produttori di distillati e liquori di massimo pregio”.

BeerPassion che ospita oltre 15 birrifici artigianali tra i più quotati e i più particolari d’Italia.

Rue des Chefs, una petit rue all’interno  dedicata ai prodotti e servizi di alto livello per il lavoro nella gastronomia.

Merano Wine Festival: esserne interpreti e protagonisti. Perché no?

Urano Cupisti

 

Merano Wine Festival

©2017 Gourmet’s International Srl/GmbH

Via Monte Ivigna 19

39010 Cermes (BZ) | Italy

 

Th. +39 0473 21 00 11

Fx. +39 0473 23 37 20

info@meranowinefestival.com

www.meranowinefestival.com

 

Nelle foto, dall’alto:

Insieme a Helmuth Köcher

Il Teatro del Kurhaus

Gourmetarena