Terre Alte di Pietramala. La vigna

Appenninia Wine Festival a Vicchio (Mugello) 19 giugno 2023. Sotto la Loggia in Piazza della Vittoria, sei produttori di Vicchio, dodici del Mugello e una delegazione proveniente dall’Appennino con i loro banchi d’assaggio. E tra questi Terre Alte di Pietramala, piccola azienda a conduzione familiare, situata a Pietramala, comune di Firenzuola, Alto Mugello.

Terre Alte di Pietramala. Cantina

“Questo è tutto quello che riesco a produrre di buono sull’Appennino Toscano a 850 mt s.l.m. con un’agricoltura sana e razionale”. Così Simone Menichetti che ama definirsi un giovane vignaiolo e contadino.

L’approccio è stato da subito intrigante. Idee chiare e lavoro rigoroso alla base della sua filosofia produttiva. Lavoro in vigna ispirato alla semplicità ed al buon senso; in cantina la fedeltà alla tradizione, alla ricerca comunque dell’eleganza e stile.

“A Pietramala sono cresciuto fin da bambino, a Pietramala sono ritornato dopo esperienze vitivinicole di qua e di là.

Pietramala è divenuta quindi una scommessa fatta con me stesso e con un territorio aspro che nel tempo aveva perso la sua vocazione ed oggi si presenta come un laboratorio di riscoperte. La riscoperta delle proprie origini”.

Terre Alte di Pietramala. Le patate

La Vigna del Sorriso

Posta a 882 metri sul livello del mare, un piccolo campo di poco più di 1000 mq, che ha ospitato le prime barbatelle allevate a guyot: Pinot Nero, Pinot Grigio e Pinot Bianco.

In questa mia folle idea mi supporta l’Università di Firenze – Viticoltura ed Enologia, che effettua rilievi sulle caratteristiche climatiche del terroir, biodiversità e microfauna dei miei terreni. Il tutto finalizzato a combattere attacchi patogeni ottimizzando così gli eventuali trattamenti da ridurre al minimo”.

Non solo vino. Produzione di patate di altissima qualità, farine di grani antichi, marroni, legumi. Ma il vino, come si suol dire, Simone ce l’ha nel cuore.

Terre Alte di Pietramala. Assaggi

Questi gli assaggi effettuati a Vicchio

– Via le Pangarine 2021, Pinot Bianco. Fermentazione in vetro senza aggiunta di solfiti con lieviti indigeni. Affinamento in damigiane di vetro. Imbottigliamento senza filtrazione. Vinificazione tradizionale di quelle parti. Come definirlo se non utilizzando il vocabolo genuino?

– Via le Pangarine 2021, Pinot Grigio. Macerazione di qualche ora sulle bucce. Fermentazione in vasche di acciaio senza solfiti aggiunti con lieviti indigeni. Affinamento sempre in inox ed imbottigliamento senza fermentazione. Interessante.

Terre Alte di Pietramala. Pinot Nero

Malapietra Pinot Nero 2021. Fermentazione e macerazione in acciaio inox con follature periodiche. Anche questo imbottigliato senza filtrazione. Sotto certi aspetti attraente, stimolante.

Assaggi che hanno un ben preciso indirizzo di produzione: seguire le pratiche tradizionali di vinificazione senza lasciarsi contaminare dai sistemi della pratica moderna. Fino a quando?

Urano Cupisti

Assaggi effettuati il 19 giugno 2023 a Vicchio

Terre Alte di Pietramala
Via Pietramala-Pangarine 198 – Firenzuola, Pietramala, FI.
Cell: 3339865474