Le Tenute del Cabreo, di proprietà della Famiglia Folonari dal 1967, si trovano a Greve in Chianti, in uno scenario di grande bellezza paesaggistica e storica. Qui nasce Cabreo Il Borgo, uno dei vini simbolo della moderna enologia toscana, che coniuga la tradizione vitivinicola locale con un’impostazione internazionale.

Il nome “Cabreo” si rifà agli antichi registri catastali che descrivevano dettagliatamente beni e terreni, richiamando l’idea di un vino come patrimonio culturale e storico. Cabreo Il Borgo incarna infatti la memoria enologica e territoriale della famiglia, portando nel bicchiere l’identità del Chianti Classico.

Giovanni Folonari (ph. Angelo Trani)

Cabreo il Borgo: 40 anni di vendemmie

Nato da un’intuizione di Ambrogio Folonari a fine anni ’70, dopo un viaggio di studio nella Côte d’Or e presso l’istituto di Beaune, Cabreo Il Borgo è frutto dell’innesto di varietà francesi (Cabernet Sauvignon, Merlot) sui tradizionali vigneti di Sangiovese della tenuta di Panzano in Chianti. Un tecnico californiano fu incaricato delle operazioni di innesto, che permisero una produzione precoce e qualitativa.

La prima vendemmia del 1982 diede vita a un blend innovativo (Sangiovese 70%, Cabernet Sauvignon e Merlot 30%) affinato in barriques francesi, e messo in commercio nel 1985. Il vino si impose subito come uno dei primi e più importanti SuperTuscan, diventando uno dei simboli del Rinascimento del vino italiano, che proiettò le etichette italiane nel panorama enologico mondiale.

Negli anni ’80 e ’90, Cabreo Il Borgo ha evoluto il suo stile, puntando su una maggiore concentrazione ed eleganza, mentre tra il 2015 e il 2020 si è ulteriormente raffinato grazie all’attenzione all’equilibrio tra aromaticità del frutto e legno. La vendemmia 2022, la 40ª della sua storia, celebra la costanza qualitativa e lo spirito pionieristico del progetto, presentandosi con una speciale etichetta commemorativa.

Tenute del Cabreo. Cabreo 1982 annata storica (ph. Angelo Trani)

Cabreo il Borgo: le caratteristiche

La 40ª edizione di Cabreo Il Borgo si presenta con un colore rosso porpora profondo, limpido e brillante. Il profilo olfattivo è ricchissimo: note di marasca, cioccolato, vaniglia, tabacco e erbe aromatiche convivono armoniosamente grazie alla lunga maturazione in botti piccole (24 mesi) e all’affinamento in bottiglia. La fermentazione avviene in acciaio, con lunga macerazione sulle bucce per garantire struttura e complessità.

Il territorio

Le uve provengono principalmente da: Zano, 60 ettari di cui 45 vitati, con terreni di arenarie calcaree e marne, ideali per eleganza e longevità dei vini e Panzano in Chianti, 15 ettari a Pinot Nero e Chardonnay, su suoli di galestro e argille bianche, da cui nascono Cabreo Black (Pinot Nero in purezza) e Cabreo La Pietra (Supertuscan bianco a base Chardonnay, adatto a lunghi affinamenti).

Ospitalità e futuro

Dal 2017 le Tenute del Cabreo sono anche un punto di riferimento per l’ospitalità di lusso. Con il recupero di un antico insediamento rurale è nato il Relais Il Borgo del Cabreo, seguito nel 2022 dalla Pietra del Cabreo, due strutture che offrono un’esperienza immersiva tra vigneti e natura.

Tenute del Cabreo. Botte nuova cantina

Il progetto culminerà nel 2026 con l’inaugurazione della nuova Cantina del Cabreo, che sorgerà tra i due relais, combinando tecnologie enologiche avanzate con il rispetto per le tradizioni del Chianti Classico. La cantina sarà anche sede di eventi e degustazioni, rafforzando il legame tra vino, cultura e territorio.

Cabreo Il Borgo continua così a essere un’icona del vino toscano, simbolo di un equilibrio raro tra memoria storica, qualità enologica e visione contemporanea, portando avanti la missione della Famiglia Folonari di rappresentare l’eccellenza del vino italiano nel mondo.