Al Centro Congressi di Fiera Milano Rho, relatori internazionali si sono confrontati sull’importanza dell’analisi sensoriale per il settore vitivinicolo, gli strumenti e le tecniche a disposizione delle aziende vinicole e la correlazione con il tema della sostenibilità

SIMEI 2015, il Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento organizzato da UIV, Unione Italiana Vini, che si è svolto in questi giorni a fiera Milano Rho, si è confermata la piattaforma ideale per un serio e professionale confronto sul tema, sempre più attuale e sentito dagli operatori del settore, della sostenibilità di filiera in relazione anche all’analisi sensoriale.

Si sono svolti due congressi di alto profilo, il primo dal titolo “Sustainability as a tribute to wine quality”, tenutosi nel pomeriggio della prima giornata della manifestazione, e il secondo con focus su “Discover the sensory factors”, per l’intero giorno successivo. Entrambi gli appuntamenti sono stati patrocinati da OIV- Organisation internationale de la vigne et du vin, CEEV – Comité Européen des Entreprises Vins – e FIVS – Fédération Internationale des Vins et Spiriteux.

Molti i relatori che si sono avvicendati per portare all’attenzione dei numerosi partecipanti entrambi i contenuti, affrontati e dibattuti nel corso dei due eventi clou di questa 26esima edizione, aperti dal Presidente di Unione Italiana Vini – Domenico Zonin che ha affermato “ Oggi siamo ancora una volta qui, tra operatori e associazioni internazionali, per parlare di sostenibilità. Parlare di vino buono, significa parlare di vino “sostenibile”, e con questo intendiamo sviluppare un concetto olistico e completo.

Non possiamo considerare la sostenibilità come un concetto astratto, poiché crediamo faccia parte di un movimento sociale che ha a che fare con la cultura e con la storia. UIV oggi conferma il proprio impegno nel coinvolgere in questo tavolo di discussione i più importanti stakeholder della filiera del vino: produttori, fornitori di servizi, operatori coinvolti in progetti di sostenibilità, consumatori.