Restaurante Molino de Pez a Barcellona. Materie Prime di Eccellenza. Foto MDP

La gustosa cucina tradizionale attualizzata nel nuovo e accogliente restaurante Molino de Pez di Barcellona in Spagna.

La Spagna è un meraviglioso Paese che amo moltissimo.

Una delle Comunità Autonome più importanti della Spagna è la “Catalogna”. E’ stata istituita nel 1978 ed è ubicata, rispetto alla Penisola Iberica, all’estremità nord-orientale in una regione racchiusa dalla Catena Montuosa dei Pirenei, confine naturale tra la Spagna e la Francia, e il Mare Mediterraneo. La bellissima Città di Barcellona è il Capoluogo della Catalogna oltre che dell’omonima Provincia.

Barcellona è la seconda Città della Spagna come numero di abitanti e come importanza industriale, oltre a essere uno dei più grandi Porti del Mediterraneo. Le sue origini, secondo la leggenda, si devono al generale Cartaginese Amilcare Barca (270 – 226 a.C.), padre di altri tre Condottieri Punici (Annibale, Asdrubale e Magone) che conquistò questi territori per migliorare le sue posizioni strategiche nell’eterna lotta contro Roma. In realtà era chiamato in Punico “Barak” (fulmine) ma i Romani lo romanizzarono in “Barca”. Successivamente, proprio i Romani, qui costruirono, in collina, un accampamento militare (Castrum) e gli dettero il nome di “Colonia Iulia Augusta Faventia Paterna Barcino”. Da “Barcino” a Barcellona “molta acqua è passata sotto i ponti”.

Restaurante Molino de Pez a Barcellona. Lo Chef Nino Redruello. Foto MDP

Oggi Barcellona è una magnifica Città, preziosa meta turistica, dove, oltre a molti luoghi  d’interesse dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, possiamo trovare storia, cultura, architettura, natura e un’infinità di attrazioni. Questa è una Città ricca di Università, Musei, Monumenti, Parchi, Teatri, Cinema, Locali, Spiagge e moltissimo altro.

Qui è vissuto e ha lavorato l’Architetto Tarragonese Antoni Gaudì i Cornet (1852-1926) massimo esponente di quello stile artistico che sviluppatosi in Catalogna a cavallo tra il XIX e XX Secolo ha preso il nome di Modernismo Catalano. Uno stile che ha particolarmente caratterizzato l’immagine architettonica della Barcellona odierna. Impossibile non nominare tra le opere di Gaudì il capolavoro della “Basilica Cattolica Minore” (consacrata anche se non finita) che in Catalano si chiama “Temple Expiatori de la Sagrada Familia”, un progetto mastodontico i cui lavori sono iniziati nel 1882 e si prevede che non terminino prima del 2026.

Qui si può passeggiare, per un chilometro e trecento metri, nel centro commerciale naturale e pedonale di Barcellona, “Les Rambles” in Catalano (Las Ramblas in Spagnolo), il bel Viale che dalla centrale Piazza della Città, Placa de Catalunya, porta al Porto Vecchio (Port Vell).

In un centro cosi vivo e vitale anche la Gastronomia è un “fiore all’occhiello”.

In questa calda Estate 2022 ha aperto proprio a Barcellona un Locale molto interessante il Restaurante Molino de Pez.

Il Restaurante “Molino de Pez” e ubicato in Carrer de Còrsega al civico 346, a metà strada tra i fascinosi e vivaci Quartieri di Eixample e di Gràcia, in uno fondo, a livello strada, del super accogliente Hotel Seventy di Barcellona.

Carrer de Còrsega è una lunga (2,7 Km.) Strada Centrale e Commerciale di Barcellona che parte da “Plaça Sant Josep de Calasanz” e finisce in “Plaça Cinc d’Oros”.

Il Restaurante Molino de Pez nasce dalla volontà della “Famiglia La Ancha” di portare, come già fatto con altri due Ristoranti di Loro proprietà (Fismuler e Armando), le rispettive attività oltreché a Madrid anche a Barcellona.

Ecco che l’antico Restaurante “La Ancha” di Madrid diventa il Molino de Pez a Barcellona.

“La Ancha” di Madrid è un Ristorante a conduzione Familiare, “Casa Madre della Famiglia”, con più di 100 anni di storia dove il cibo è da sempre ad altissimi livelli e dove vengono preparare e servite ricette “sans artifice”,  semplici e tradizionali grazie alla conoscenza e maestria degli Chef. Il Menù cambia ogni giorno a garanzia della freschezza e dell’alta qualità di tutte le materie prime.

Benigno Redruello aprì la prima Osteria di Famiglia, “La Estrecha” (“La Stretta”), a Madrid nel 1919. Quasi un decennio dopo, suo nipote Don Santiago Redruello Parrondo, Nonno di Nino, la ribattezzò “La Ancha” (“Il Largo”) e l’attuale Padre dei proprietari assunse il timone della terza generazione. Nel 1988 venne aperto il Ristorante in Via Zorrilla e tra il 2005 e il 2007 subentrò una nuova generazione: la” Famiglia La Ancha” crebbe e si è espanse. Nino e Santi Redruello appartengono alla quarta generazione di questa Famiglia di Ristoratori. Oggi gestiscono otto Ristoranti mano nella mano con Patxi Zumarraga, Ekaitz Almandoz e Jaime Santianes loro Partner.

Restaurante Molino de Pez a Barcellona. La Cucina a Vista. Foto MDP

A Madrid, il Gruppo, ha i Ristoranti La Ancha, Las Tortillas de Gabino, La Taberna de La Ancha, Fismuler e Armando, gli ultimi due come già accennato hanno Filiali anche a Barcellona. Il “marchio di fabbrica” della Famiglia è sempre stato quello di fare molto bene le “cose” in Cucina e in Sala. La loro filosofia ristorativa trova la ragion d’essere nel rivisitare e modernizzare una Tradizione Culinaria, storica e radicata, non attraverso espedienti o tecniche stravaganti ma attraverso il rispetto degli ingredienti e la grande cura in ogni fase della loro lavorazione.

Nino Redruello, Patxi Zumarraga e Jaime Santianes, tre Cuochi che si sono conosciuti nelle Cucine del mitico Restaurante “elBulli”, hanno voluto fortemente rafforzare la loro presenza a Barcellona, dopo il successo di “Fismuler” aperto nel 2018 e “Armando” aperto nel 2020, con l’apertura nel 2022 del “Molino de Pez” e con l’intento di aggiornare la Cucina Tradizionale Spagnola servita a “La Ancha” di Madrid.

“elBulli” è stato uno straordinario Ristorante (Tre Stelle Michelin), ubicato sulla Costa nei pressi della Città di Roses in Catalogna, condotto dal super famoso Chef Ferran Adrià Acosta (classe 1962). Il Ristorante era magnificamente adagiato in Cala Montjoi, un’insenatura bellissima della Costa Brava, ed era “il più fantasioso generatore di Alta Cucina del Mondo”, è stato anche uno dei punti fondamentali del movimento della “Gastronomia Molecolare” fino alla sua chiusura avvenuta il 30 Luglio 2011.

Molino de Pez

Il Restaurante Molino de Pez ha una Sala luminosissima dato che il lato strada è completamente vetrato. All’interno, visto che il Locale ha un’altezza di sette metri, è stato ricavato anche un suggestivo Soppalco raggiungibile con una comoda scala metallica; la capacità di accoglienza è di circa 140 coperti. Sul fondo della Sala al piano terra la grande Cucina, come già accennato, è completamente a vista. Vicino all’Ingresso il Bancone Bar e un lungo tavolo che nasconde un Pianoforte: la musica dal vivo è un’altra piacevole esperienza che offre il Locale.

Restaurante Molino de Pez a Barcellona. Il Bancone Bar. Foto MDP

L’Arredamento del Restaurante Molino de Pez di Barcellona è un rustico/classico/elegante. Tutto il Progetto della nuova apertura è stato curato dallo Studio “Arquitectura Invisible” di Nacho Redruello, Fratello di Nino, già responsabile della progettazione di entrambi i Ristoranti “Fismuler”. L’ampia vetrata, il legno, la pietra, il gesso e l’acciaio sono elementi naturali finemente disposti in uno stile che ricorda una fattoria basca, un cottage con tetto di paglia galiziano o una casa di campagna catalana.

Il Menu del Molino de Pez cerca di stupire, gli occhi e il palato, attraverso una tradizione secolare che viene modernizzata adattandola ai tempi. La Loro cucina abbraccia usi e sapori senza tempo, ogni pentola di terracotta, ogni piatto e ogni dettaglio ricorda la storia e i legami emotivi della Famiglia, compresi i classici piatti meticolosamente pensati e ancor più attentamente realizzati.

Restaurante Molino de Pez a Barcellona. Una Cucina Tradizionale Attualizzata. Foto MDP

L’artigianato e la manualità sono i protagonisti dello spettacolo fatto attraverso preparazioni antiche, casseruole e stufati debitamente valorizzati da porzioni generose. I fuochi e la carbonella del grill e del forno a legna,  esaltati dalla Cucina a vista, danno cotture lente e semplicemente impeccabile dei principali piatti della Tradizione Spagnola.

Preparazioni come l’Insalata Olivier di patate e branzino (un omaggio al Padre di Nino), lo Stufato di lenticchie con stinco di maiale iberico, le Polpette, la Trippa alla Madrilena, la Frittata in umido con le vongole, la Coda di nasello alla griglia e la Bistecca di manzo stagionata sono solo alcune delle opzioni del Menu composto da numerosi piatti che giustamente cambiano ogni giorno a seconda dell’offerta del Mercato.

Restaurante Molino de Pez a Barcellona. Solo Delizie. Foto MDP

Non mancano i Dessert che nutrono anche l’anima, difficili da trovare nei nuovi Ristoranti al giorno d’oggi, come la Cagliata con miele e noci, il Babà caldo con panna montata o la Cheesecake con crema di formaggio (piatto tipico del Ristorante di Famiglia “Fismuler”), e Idiazábal (Formaggio prodotto nel Paese Basco e in Navarra, integralmente con latte di pecora delle razze Latxa e Carranzana) con Formaggio blu.

La Carta dei Vini del Molino de Pez è ampia e selezionata; c’è anche la Carta dei Cocktail a integrazione dei possibili abbinamenti.

Posso solo aggiungere che la Cucina Tradizionale attualizzata, del nuovo e accogliente Restaurante Molino de Pez di Barcellona in Spagna, è straordinariamente gustosa.

Giorgio Dracopulos

https://www.molinodepez.com/