Ci troviamo a Scansano, più precisamente vicino al borgo di Baccinello, nella Maremma Toscana, nella parte più interna della denominazione Morellino Docg. I vigneti sono abbastanza recenti. Zona di seminativi, pastorizia e olivicoltura.
Poi l’intuizione dell’agronomo ed enologo Gianpaolo Paglia che nel 2001 dette il via alla produzione creando dal nulla ben 11 ettari di vigneti. Una sfida per una coltura viticola di altissimo livello.
Oggi sono Danilo Calabrò e Ludmila Junqueira che dal 2022 si sono posti l’obiettivo di riportare in alto “i vini iconici prodotti dai vigneti del 2001, valorizzando le potenzialità di questa zona poco conosciuta della Maremma Toscana, ricca di fascino e di potenziale inespresso”.
Tenuta Baccinello oggi: continuare a scrivere il suo destino. Il rispetto per la tradizione, la cura per la terra e la passione per il vino al centro di ogni decisione, mantenendo viva la magia di questa tenuta unica. L’intuizione che si trasforma in azione.
I campioni arrivano a domicilio ed insieme la richiesta di un parere.
Mostrosacro e Incitatus, i vini icona della Tenuta Baccinello.
Partiamo dal conoscere i vigneti:
“La superficie vitata di Tenuta Baccinello è ripartita in 6 vigneti, ciascuno caratterizzato da condizioni di esposizione al sole e di composizione del suolo ben distinte. Il sesto di impianto è impostato a 2,20 X 0,80, con una densità di circa 6000 piante per ettaro. La base ampelografica denota la connotazione locale con una prevalenza di uve Sangiovese, ma presenta anche Cabernet Franc, Syrah, Alicante Bouschet, Teroldego, Montepulciano e anche un ettaro di uva bianca.
Il portamento è prevalentemente a Cordone Speronato anche se gradualmente i vigneti sono in corso di conversione a Guyot. Particolare attenzione è stata messa nella selezione dei cloni, in particolare del Sangiovese, dove sono messe in pratica approfondite conoscenze e studi con l’obiettivo di ottimizzare la resa in termini di qualità delle uve e dei vini. Tra i cloni spicca la varietà clonale «Talenti», legata a Pierluigi Talenti che per tantissimi anni si è dedicato alla ricerca clonale sul territorio”. Conduzione agronomica biologica.
I due vini
Mostrosacro 2022. 60% Sangiovese, 30% Cabernet Franc, 10% Alicante Bouchet. Vinificazione separata in inox con operazioni quotidiane di rimontaggio. Continua il suo percorso in inox compresa la conversione malolattica. Il Cabernet Franc passa 10 mesi in barrique. Seguono le operazioni di assemblaggio, stabilizzazione ed imbottigliamento. Rosso rubino cupo con nuance porpora.
Sequenza olfattiva dal floreale macerato al fruttato di prugne disidratate, more, succo di amarena per poi passare ai terziari con muschio, incenso e note di liquirizia con finale leggermente vanigliato. Assaggio impetuoso dato dalla gioventù, tannini astringenti, con finale fedele al quadro aromatico. Il mio giudizio: Ottimo, voto 89/100;
Incitatus 2022. 85% Sangiovese (dal Cru Campino), 15% Alicante Bouchet. Tutto il percorso in inox. Vinificazione separata con operazioni quotidiane di rimontaggio. Continua il suo percorso in inox compresa la conversione malolattica.
Seguono le operazioni di assemblaggio, stabilizzazione ed imbottigliamento. Rubino brillante. Sfondo olfattivo floreale macerato, toni di more e ribes. Di corpo, vibra di acidità e tannini. Chiude pulito. Il mio giudizio: Ottimo, voto 89/100.
I campioni hanno confermato l’area interna maremmana adatta alla coltura del regale Sangiovese che incarna perfettamente la profondità di una denominazione tra le più interessanti della regione. Chapeau!
Urano Cupisti
Assaggi effettuati il 5 settembre 2024
Tenuta Baccinello
Via Gramsci 23/c – Manciano GR
Cell: 334 884 8334