Tutti gli anni, nel mese di luglio, presso il Wine Corner del Ristorante Europa a Lido di Camaiore (Lucca), la Community Vino una Passione della quale ne faccio parte, manda in scena una serata con perlage super galattici.

Wine Corner Ristorante Europa. I galattici

Quest’anno la scelta delle sei magnifiche star è caduta su cinque champagne e un metodo classico italiano. Tutte insieme hanno dato vita ad una serata grandiosa, magnifica, di altissimo livello. Giudicatela voi:

Jacquesson cuvée n. 747 Grand Vin. Extra-Brut (1,5 g/l). Espressione dell’annata 2019. Sboccatura 2024. Uve provenienti da Comuni Premier Cru e Grand Cru: Ay, Dizy, Hautvillers, Champillon, Avize e Oiry. Vini di riserva circa il 33% di almeno tre anni. Chardonnay 61%, Pinot Meunier 21%, Pinot Noir 18%. 40 mesi sui lieviti. Il mio giudizio: Eccellente, voto 90/100;

Champagne Philipponnat 1522

Letrari Dosaggio Zero Riserva TrentoDoc. Chardonnay e Pinot Noir. Vendemmia 2016, sboccatura 12/22. 48 mesi sui lieviti. Il mio giudizio: Ottimo, voto 88/100;

Philipponnat cuvée 1522 Extra-Brut (4,5 g/l) Vendemmia 2016 sboccatura marzo 2023. 72 mesi sui lieviti. Grand Cru Mareuil sur Ay. Pinot Noir 70%, Chardonnay 30%. La Cuvée 1522 Millésime 2016 di Philipponnat celebra le origini della Maison, fondata nel 1522. Composta per il 72% Pinot Noir, proveniente dal Lieu-Dit “Léon” nel Grand Cru di Aÿ, e per il restante 28% da Chardonnay coltivato nei migliori terroir Grand Cru Tiratura limitata di sole 9.407 bottiglie per questo Millésime 2016. Il mio giudizio: Eccellente, voto 92/100;

Cristal 2015, Louis Roederer, Pinot nero (60%) e Chardonnay (40%). Uno champagne ormai “mito”. Fondata nel 1776 a Reims, la Maison di Champagne Louis Roederer è rimasta a conduzione familiare e indipendente da oltre 200 anni. 241 ettari di vigneti, suddivisi in 410 parcelle composti da Grands e Premiers Crus nella Valle della Marna, nella Montagne de Reims e nella Côte des Blancs.

Champagne Cristal

Il Cristal 2015 proviene, in particolare, da 3 emblematici vigneti della Maison, ovvero 1/3 dei vigneti de “la Rivière”, 1/3 de “la Montagne” e 1/3 de “la Côte”. I cru utilizzati per produrre questo eccezionale champagne sono Verzenay, Verzy, Beaumont-sur-Vesle, Ay, Avize, Mesnil-sur-Oger e Cramant. Il mio giudizio: Eccellente, voto 92/100;

Perrier-Jouet Belle Epoque 2015 sboccatura 2023. 50% Chardonnay, 45% Pinot Nero, 5% Pinot Meunier. Oltre 72 mesi sui lieviti. Lo Champagne Brut Belle Epoque 2015 di Perrier-Jouët è simbolo di eleganza e raffinatezza, incarnando l’arte della Maison con la sua iconica decorazione floreale di anemoni di Émile Gallé. Una bottiglia così, impossibile non notarla. Il mio giudizio: Eccellente, voto 92/100;

Dom Perignon P2 (Plenitude 2) Vintage 2006. Sboccatura 2023. 16 anni sui lieviti. “P” è una sigla: Plenitude . Plenitude = pienezza, completezza, perfezione. La Maison afferma che nella vita del Dom Pérignon ci sono tre Plenitude. La prima (P1) dopo sette anni dalla vendemmia, la seconda (P2) dopo 15-18 anni, infine anche una terza (P3) intorno ai 30 anni o anche più.

Champagne Plenitude 2

Il lungo affinamento sui lieviti diventa quindi la vera essenza della prospettiva qualitativa di questo Champagne. Dom Pérignon P2, o meglio, Plénitude 2, rappresenta la seconda vita del più celebre Champagne al mondo. Una seconda vita che inizia dopo 16 anni di riposo in cantina. Il mio giudizio: Eccellente, voto 94/100. Chapeau!!!

E alla fine, come ha scritto Roberto Bellini nel suo Champagne&Champagne: “Lo champagne va oltre il valore di un persuasore disarmato: è disarmante! Perciò imbattibile”. Chapeau!

Urano Cupisti

Serata del 17 luglio 2025