I fusti di castagno realizzati con legno proveniente dalle foreste del Chianti nel progetto preliminare del quale il progetto ReViVal rappresenta la naturale continuazione

Si terrà il 25 novembre alle ore 10 in modalità virtuale la presentazione di ReViVaL, il nuovo progetto che ha come obiettivo la creazione della filiera del legno di castagno dei boschi della Toscana per la produzione di botti e carati per il vino. Un progetto che porterà i viticoltori toscani a valorizzare i loro vini con il legname dei boschi del territorio.

Il progetto ReViVaL  – Il vino nel legno: realizzazione dei Vasi Vinari con Legno locale –è stato finanziato nell’ambito della sottomisura 16.2 dei Bando GAL-Start e si inserisce con le sue attività e approfondimenti sui risultati di una ricerca precedente della Fondazione per il Clima e la Sostenibilità, nel quale si erano valutate le possibilità di recupero e valorizzazione delle produzioni legnose dei boschi della zona del Chianti e testate sperimentalmente le potenzialità enologiche del legno di castagno, con la realizzazione e l’utilizzo dei primi carati da 250 litri.

Partendo da quei primi risultati e incoraggiati dal grande interesse suscitato nelle aziende vinicole della regione, il progetto ReViVaL si prefigge lo scopo di ricreare e razionalizzare oggi l’intera filiera di valorizzazione del legno di castagno. Dalla gestione forestale, alla produzione delle tavole con le caratteristiche adatte alla produzione di doghe per botti, ai bottai e alle aziende vitivinicole, tutti gli anelli della filiera e della catena produttiva dei contenitori per l’affinamento del vino sono coinvolti nel progetto ReViVaL.

L’area sulla quale si concentrerà il progetto per la creazione del modello della nuova filiera “dal bosco al vino” è quella del Mugello e sarà successivamente esportabile anche nelle altre zone della Toscana.

Per informazioni sul progetto – Marco Mancini m.mancini@climaesostenibilita.it