La famiglia Colosi

Profumi portati dal vento e panorami affascinanti che diventano un tutt’uno con i vigneti terrazzati che respirano il mare. Con il sole e la forza misteriosa degli antichi vulcani, protagonisti dello spirito del luogo.

Fu negli anni ‘70 che Pietro Colosi iniziò, sull’Isola di Salina l’avventura vitivinicola della famiglia. Una famiglia che ha proseguito, con le successive generazioni, a custodire e tramandare una passione vera e sincera per la viticoltura del sud, della Sicilia, delle Eolie.

Trent’anni dopo è il figlio Piero, studi di enologia a Catania, a seguirne le orme e imprimere nuovo carattere all’azienda, insieme alla moglie Lidia.

Colosi. Viticoltura eroica

Oggi insieme a Piero e Lidia, l’azienda è guidata dalla terza generazione, con Pietro e la sorella Marianna. Pietro, enologo laureato al prestigioso istituto di San Michele all’Adige, ha assorbito la passione per la sua terra e i suoi vini, fin da bambino. Marianna rappresenta la determinazione e la gentilezza femminile tutte di famiglia.

E la generazione successiva già “gattona” in cantina. È infatti da poco nata la piccola Giulia figlia di Pietro e di sua moglie Martina.

La produzione

Cantine Colosi conta a Salina 11,5 ettari di vigneto. Cinque a Capofaro intorno alla cantina e i restanti sei e mezzo nelle località di Porri e Malfa.

I primi sono coltivati a Malvasia delle Lipari, i secondi sia con uve bianche che rosse, Catarratto, Inzolia, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Corinto Nero. Le bottiglie prodotte sull’Isola sono 120.000. L’azienda produce inoltre in Sicilia altre 320.000 bottiglie, principalmente da uve Grillo e Nero d’Avola.

Colosi. Le uve

«La nostra linea stilistica è votata alla semplicità alla essenzialità , non amiamo sovraccaricare i nostri vini – spiega Pietro Colosi – bensì di esaltarne i caratteri che sono nella natura di ciascun vitigno». Passaggi in legno molto brevi, pochissimo legno solo per il Salina Rosso, e nessun lievito aggiunto per i bianchi. «Lasciamo che la nota principale la scriva il territorio» aggiunge Pietro.

Bianchi di grande eleganza e intriganti note mediterranee, come il “Secca del Capo” e il “Salina Bianco”, da vigneti eroici ripidi e terrazzati. Nel rispetto della millenaria tradizione enologica delle Isole Eolie, ecco i passiti di piena struttura: “Na’jm” e “Nurah”. Un rosato di spiccata concretezza e rossi dai tratti eleganti. Degustando i vini di Colosi, la protagonista è l’isola di Salina che si ritrova con piena identità enologica.

Colosi. Premiati al Merano Wine Festival

Crescere in una famiglia che ama la sua terra e il suo lavoro ha consentito a Pietro e Marianna di sviluppare altrettanta passione e affrontare lo sviluppo dell’azienda riuscendo a mantenere ben diritta la barra della qualità, fattore determinante per il successo delle etichette Colosi che definiscono vini sempre in bell’equilibrio tra sapidità e acidità.

Nel 2027 saranno quarant’anni di storia per la famiglia Colosi, quattro decenni di viticoltura, di sviluppo, di tensione al rispetto della natura e del territorio, in questo affascinate fazzoletto di terra isolato e orgoglioso: Salina.

Colosi. Guardiano del faro

«Da tempo avevamo il desiderio di produrre un vino rosso speciale che rendesse onore al suolo vulcanico di quest’isola – racconta Pietro parlando del “Guardiano del Faro” – capace di restituirne tutta la ricchezza in termini di complessità aromatica, sapidità e mineralità. Per noi rappresenta un tributo a Salina alla quale dobbiamo tanto».

Prodotto in poche migliaia di bottiglie è un Nerello Mascalese in purezza, di ottima struttura e grande eleganza che affina in legno per dodici mesi.

Al naso porta subito sentori di frutta rossa di piccola dimensione uniti a profumi decisi e delicati al tempo stesso, di spezie e macchia mediterranea. Al palato scende con pienezza e morbidezza. Fragrante e in bell’equilibrio tra sapidità e acidità. Lungo il finale che appaga sensazioni e piaceri.

Tra le novità che hanno caratterizzato l’evoluzione di Cantine Colosi, troviamo “Bolentino” e “Sei un Vermut”. Il primo è uno spumante da uve Grillo, aromatico al naso, minerale e fresco al palato. Perfetto compagno dei momenti estivi.

Colosi. Alcuni vini prodotti

Il secondo è un Vermouth a base Insolia aromatizzato con un infuso in cui si riconoscono fiori di assenzio, radice di genziana e bacche di vaniglia. Vellutato è pieno il sorso con toni di freschezza delle erbe aromatiche, tra cui melissa, menta e cardamomo. Finale lungo, amaricante e leggermente speziato.

Da non perdere, anch’esso perfetto per le serate estive, il Salina Rosato IGP?

Andrea Radic