Innovazione e originalità confermata in sette assaggi

Ricordo l’intervista che feci ad Alois Clemens Lageder durante l’evento Summa 16, nel marzo dello scorso anno.

Parlammo “di comete, dei rapporti di quest’ultime con un progetto, delle sperimentazioni in atto”.

Disse allora: “La cometa, da sempre, è un segno del cielo, simbolo della speranza.Per la mia famiglia ha simboleggiato un emblema, tant’è che non a caso ne è diventato il logo aziendale. Vini cometa nel tentativo di produrre vino da vitigni che potrebbero rivelare un annuncio nuovo, una promessa per questo territorio”.

“Abbiamo piantato vitigni nuovi, diversi da quelli conosciuti e presenti in Alto Adige e dedichiamo a loro le nostre ricerche e studi approfonditi. Non solo. Siamo rivolti a vinificazioni sperimentali anche sui vitigni ormai presenti da molti anni. Per noi il futuro”.

Ho incontrato nuovamente Alois Clemens durante l’edizione 2017 di Summa e subito il colloquio è scivolato sul Progetto Cometa. La domanda diretta: “A che punto è?”.

“Oggi, Urano, avrai la possibilità di assaggiare il lavoro svolto intorno al Progetto. Sette vini pronti per essere imbottigliati partecipi dell’annuncio”.

Nei giardini di Cason Hirschprunn tutto era pronto per il Primo assaggio del progetto Cometa.

È andata così:

BLA 2013. Varietà Blatter (moscato). LA TRADIZIONE DA INDOSSARE NEL FUTURO. Percorso in legno. Dai profumi officinali Buono voto 85/100

Bla Bla. Vendemmie diverse.  Varietà Blatter (moscato). Bla Bla ad indicare due vendemmie diverse. Anche questo percorso in legno. Più complesso del primo sia al naso che al palato.  Ottimo. Voto 87/100

Tik 2015. Varietà Assyrtico. MAI PROVATO, MAI MANCATO, RIPROVARE. Vitigno greco proveniente dall’Isola di Santorini. Interessante. Ottimo 87/100

Zie 2015. Varietà diverse. CAOS. MOVIMENTO. MODULO. Un vino che si è presentato da subito di difficile interpretazione. Buono 85/100

Vio 2013. Varietà Viognier. LA CURIOSITÀ VERSO IL FUTURO. Vino conosciuto, tentativo meglio riuscito in Alto Adige per una sua produzione. Ottimo 87/100

Tan 2013. Varietà Tannat. VIBRAZIONE E PROFONDITÀ. Assaggiato nel 2016 quando ancora era in affinamento e giudicato meritevole con un bel passo. Uno dei meglio riusciti. Ancora molto giovane ma ben integrato nel microclima altoatesino. Futuro da nobile. Ottimo vicino all’eccellenza. 89/100

Sen 2014. Varietà Petit Manseng. SU E GIÙ. Circa 30 gr/lt di zuccheri. Meritevole dell’Eccellenza. Voto 93/100 meritatissimi.

“Ogni nostro vino cometa è unico, come un’impronta digitale. Le etichette di  ogni bottiglia sono realizzate con in evidenza la coda di una cometa dipinta con un dito.”

Innovazione e originalità confermata. Alcune vinificazioni andranno riviste, altre già pronte per affermare le capacità dei terreni dell’Alto Adige ad ospitare vitigni nuovi, diversi. Nel segno del Progetto Cometa firmato Alois Lageder. L’avventura continua.

“Il nostro impegno come fonte di ispirazione che affina la nostra sensibilità e arricchisce il nostro lavoro” (Lageder).

Urano Cupisti