Gli appassionati dei vini umbri più sensibili al fascino dell’autunno che della primavera inoltrata, rapiti dalle evoluzioni dei sagrantini anziché dei trebbiani spoletini, saranno colpiti da vignaioli d’altri tempi legati alle tradizioni che rimangono ancora come basi delle proprie attività.
Durante il “de Gusto” Trebbiano & Food Festival che si è svolto a Trevi (Pg)il 15 e 16 giugno scorso, ai banchi d’assaggio dove scoprire le vie del Trebbiano Spoletino, ho conosciuto Alberto Mancini, titolare dell’Azienda Agricola Castelgrosso.
Uomo semplice mi è apparso da subito come persona orientata nella direzione di quel particolare mondo enoico legato alle tradizioni di queste terre.
Dalla amichevole chiacchierata è emerso il lavoro in vigna ispirato alla semplicità e al buon senso.
“La nostra mission è di preservare la lavorazione del vino quanto più vicina possibile ai procedimenti tradizionali. Il nostro impegno è di seguire passo dopo passo ogni singolo processo, dalla coltivazione dei vigneti all’imbottigliamento, alla vendita diretta al cliente. Non abbiamo intermediari e non utilizziamo uve provenienti da produzioni terze”.
Nove ettari di terreno vitato nel Comune di Castel Ritaldi, località Torregrosso, principalmente coltivati a Sagrantino, Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon e al bianco Trebbiano Spoletino che Alberto ama in particolar modo.
Dai racconti è emerso quel talento genuino che caratterizza le realtà d’eccellenza. Ultimo ma non ultimo discendente di una famiglia di origini romane, la Famiglia Mancini, avoca alla stessa l’antica presenza nella zona di Castel Ridalti.
Rivendica da sempre la preservazione dell’ambiente e lo sviluppo dei prodotti agricoli caratteristici del territorio tra cui le produzioni di vini, specializzandosi in particolare nel Sagrantino, Montefalco Rosso e Trebbiano Spoletino. E la purezza espressiva di quest’ultimo è oggi declinata con maggior rigore e rigidezza all’ottenimento di un bianco semplice, fragrante e intenso.
“Ogni passo è seguito meticolosamente con la stessa cura tramandata dalla famiglia sin dall’800”.
“Per conservare intatta la qualità e genuinità dei nostri vini, ci impegniamo ad utilizzare il minor quantitativo possibile di solfiti, che risultano infatti essere ben al di sotto della media nazionale di utilizzo. Curiamo allo stesso modo il processo di invecchiamento e di imbottigliamento, per darvi solo il miglior prodotto, dalla vigna alla vostra tavola”. (diventato poi lo slogan aziendale)
L’assaggio
Trebbiano Spoletino Superiore
Note aziendali: Uvaggio: trebbiano spoletino in purezza. Zona di produzione: Spoleto – Collerisana. Altitudine dei vigneti: 350 – 400 metri s.l.m. Tipologia dei terreni: medio impasto sassoso. Sistema di allevamento: cordone speronato. Produzione per ettaro: 80 q.li. Vinificazione: criomacerazione, seguita da fermentazione sulle bucce a temperatura controllata per 2 giorni ed infine premitura delle bucce a bassa pressione. Affinamento: in acciaio per 7 mesi.
Le mie considerazioni: Riflessi verdolini. All’olfatto gelso bianco, mimosa. Al palato buona struttura e calibrata acidità con finale fruttato. Ottimo, voto 88/100
Peccato non aver potuto assaggiare i sagrantini. Era il festival del trebbiano spoletino; vietato distrarsi.
Alberto mi ha guidato, con i suoi racconti, nella visita virtuale di Castelgrosso. Adesso non resta che andare a calpestare le sue vigne. Chapeau!
Urano Cupisti
Agricola Castelgrosso
Località Torregrosso
Castel Ritaldi (Pg)
Cell: 339 7821406
agricolacastelgrosso@gmail.com
