Il Barolo dalla cantina Oddero

Mi trovo nel locale delle degustazioni dopo una attenta visita nelle storiche cantine di La Morra. Come primo vino mi viene servito il Barolo 2012. Nebbiolo da Barolo 100%. Il Barolo base.

Che brutte parole base, della casa spesso riscontrate in depliant, comunicazioni varie ed usate nelle presentazioni. Alcuni usano anche un altro termineil nostro primo vino. Presentandolo minuscolo di fronte agli altri.

Sintesi di un grande territorio viticolo espressione di un grande vitigno”. Comunicazione perfetta da parte dello staff di Oddero. Ora ci siamo. Lo ripeterò fino a stancarmi.

I baroli e la loro terra

Così recita la presentazione aziendale per il Barolo 2012: “Il nostro Barolo è ottenuto con le uve dei vigneti Bricco Chiesa e Capalot a La Morra e Fiasco a Castiglione Falletto. È il vino realizzato secondo la storica filosofia dell’unione di vini Barolo provenienti da aree diverse al fine di raggiungere l’optimum di equilibrio, profumi e struttura” . Aggiungo: se pur giovane dimostra gran stoffa. Florealità e frutto al servizio dell’eleganza, tannicità fine, complessità olfattiva ben sviluppata. Semplicemente sublime. Eccellente Voto 92/100

Barolo Villero 2012. Il Barolo di Castiglione Falletto. Storica vigna di circa 1,50 ettari, esposta al sole. Giovane e tannico all’ingresso in bocca. Poi si sviluppa su tratti più avvolgenti mantenendo l’aspetto un po’ sauvage. Chude  su note fruttate accompagnate da una marcata e lunga persistenza. Eccellente, voto 90/100

Barolo Brunate 2000. Prodotto da una vigna familiare storica di oltre 60 anni posta sotto il paese La Morra. E per rendere maggiormente magico questo vino, lo staff di Oddero aggiunge: “Da Brunate, nei giorni più limpidi, si può volgere lo sguardo sulle bellissime e dolci colline contornate da paesini e castelli. L’unicità del paesaggio del Barolo”. Colore “baroliano” per questo campione. Naso intenso e complesso. Energia e vigore convivono su di una struttura tannica tessuta ad arte. Eccellente, voto 93/100

Barolo Bussia Vigna Mondoca Riserva 5 anni. Vendemmia 2007. “Il vigneto Mondoca  nella Bussia a Monforte d’Alba ha piante di 50 anni. Marne calcaree che fanno assomigliare il territorio ad un suolo lunare”. Il sorso rivela tutta la sua classe. Espansione profonda e avvolgente. Pennellate di eleganza molto baroliana. Quasi la perfezione. Fantastico eccellente meritevole di 96/100.

Particolare di botte

Altri assaggi hanno completato la degustazione:

Barbera d’Alba superiore 2014 buono, voto 87/100

Barbaresco Gallina 2014, ottimo 89/100

E i bianchi

Moscato d’Asti Cascina Fiori, ottimo voto 89/100

Langhe Bianco Collaretto 2014, buono voto 86/100

Non poteva mancare la descrizione e filosofia aziendale.

I nostri orizzonti sono i nostri vigneti”. Un modo decisamente diverso per descrivere, comunque, una storia familiare che si perde nella notte dei tempi.

La prima bottiglia prodotta risale al 1878”. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Oggi è la quinta, sesta e settima generazione  a valorizzare i prodotti di questa parte di Langa.

il barolo 1978 quello del centenario

Per ogni produttore di uve e di vini è un imperativo etico avere a cuore il proprio territorio, utilizzando tutti i modi possibili per rispettarlo”. Il coinvolgimento di altre storie familiari che hanno fatto e stanno facendo grande il Barolo.

“La tradizione e quindi la storicità produttiva sono strettamente connesse all’appartenenza ad un gruppo; tradizione deriva dal tradunt latino; si trasmette e tramanda, insegnando”. Chapeau!!!

Urano Cupisti

Poderi e Cantine Oddero

Fraz. Santa Maria, 28

12064 La Morra (CN)

Tel:  +39 0173 50618

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