Stringere amicizia con questo vitigno ed i suoi vini
Difatti è stato così. Roma, Palazzo Taverna, nel centro storico vicino a piazza Navona. Riesling tedeschi on Tour organizzato dalla rivista Dier Feinschmecker di Amburgo.
La scelta del Palazzo Taverna non è stato un caso. Costruito nel XV secolo dalla potente famiglia Orsini rappresenta ancora oggi un suggestivo ambiente dove l’arte barocca racconta storie vissute nella Roma papalina. Cardinali, ambasciatori e figli di regnanti lo hanno abitato nel corso dei secoli rendendolo “uno dei salotti buoni della città”. E proprio per questo ruolo il palazzo si è prestato a ricevere stampa del settore, degustatori, ristoratori e winw lover accorsi per questo evento unico nel suo genere. Unico a rappresentare 30 viticoltori tedeschi provenienti dalle zone maggiormente vocate del Riesling.
Pfalz, Rheinhessen, Nahe, Franken, Mosel, Baden, Mittelrhein, Rheingau. Otto delle tredici zone viticole della Germania. Dall’Ahr al Württemberg dove questo vitigno risulta quello maggiormente coltivato. 23.300 ettari di cui l’80% nella sola zona del Rheingau sulla destra del grande fiume che, in quell’area particolare, si snoda in territorio tedesco dopo aver fatto da confine con l’Alsazia. I filari di Riesling trovano le condizioni migliori sui pendii ripidi lungo i fiumi Mosella, Saar, Meno, Nahe e naturalmente il Reno.
In Germania sono in atto cambiamenti per le denominazioni e in questo momento troviamo sulle etichette le vecchie diciture e le nuove. I viticoltori tedeschi stanno abbandonando i vecchi appellativi che volevano le differenze in base al grado zuccherino. Ricordate i vari Prädikat (livelli) Kabinett, Spätauslese, Auslese, Beerenauslese e Trckenbeerenauslese? Oggi in base ad una Istituzione tedesca per la tutela della qualità, la VDP (Verband Deutscher Prädikats) le gerarchie ascendenti sono classificate in quattro livelli:
– VDP Gutsweine (vini di podere)
– VDP Ortsweine (vini locali)
– VDP Erste Lage (dalle migliori particelle)
– VDP Große Gewächse ( Grand Cru)
Con queste chiavi di lettura ho affrontato la mia personale degustazione alla ricerca emozionale data da questi Riesling:
Bassermann-Jordan. Pfalz (Palatinato). “ Auf der mauer” 2013 VDP Gütswein Voto
Bassermann-Jordan. Pfalz (Palatinato). Jesuitengarten Großes Gewächs 2013. Voto
Bassermann-Jordan. Pfalz (Palatinato). Deidesheimer Hoenmoorgen Riesling Auslese 2013. Una “semplice” delizia accattivante. Voto
Weingut Dr. Heger. Baden. Ihringer Winkleberg Riesling Großes Gewächs 2013. Voto
Weingut Dr. Heger. Baden. Achkarrer Sclhossberg Großes Gewächs 2013. Voto
Weingut Dr. Heger. Baden Ihringer Winkleberg Riesling 2012 VDP Erste Lage. Voto
Reichsgraf V. Kesselstatt. Mosel ma con svariati vigneti posizionati in diverse zone del “bacino del Riesling”. La Signora Annagret in persona a spiegare questi meravigliosi vini che fondano le radici nel quattordicesimo secolo. Primo vino Josephshöfer Monopol Großes Gewächs 2012. Un Riesling diverso. Voto
Reichsgraf V. Kesselstatt. Mosel Scharzhofberger Kabinett 2014 Voto
Reichsgraf V. Kesselstatt. Mosel Erdener Treppchen Spätlese 2001. Unico e meritevole di Chapeau! Voto
Johanneshof-Korrell. Nahe. Rotliegenden feinherb Gutswein, 2014. Vino di podere, base che ha meritato un voto alto
Johanneshof-Korrell. Nahe. Secondo vino Paradies trocken lagenwein 2014 Voto
Johanneshof-Korrell. Nahe. Norheimer Kirscheck lagewein 2013. Un tono inferiore Voto
Josef Leitz. Rheingau. Di questo produttore mi ha colpito in particolare Rüdesheimer Berg Rottland trocken “Alte Reben” (vecchie vigne) 2008. Fantastico voto
Ökonomierat Rebholz. Pfalz. Kastanienbusch Großes Gewächs 2012. Un ottimo riesling meritevole di Voto
Johann Ruck. Franken. Anche se produttore principalmente di Sylvaner, non disdegna di puntare anche sul Riesling. Ottimo il Julius-Echter-Berg Großes Gewächs 2011. Voto
Sankt Urbans-Hof. Mosel. Vigne posizionate in forte pendenza in un ansa della Mosella fa del suo Auslese un vero cavallo di razza. Goldtröpfchen Auslese 2006. Eccezionale dolcezza dosata con parsimonia. Voto e chapeau!
Dr Fischer – Ockfen. Saar Mosel. Questa azienda parla anche sud-tirolese per la presenza di Martin Foradori della Hofstätter di Termeno. Precursori del sistema di classificazione VDP producono vini compresi a pieno titolo tra gli eccellenti. Saarburger “Alte Reben” 2014 Voto e chapeau!
Horst Sauer. Franken. Nota azienda per i suoi elegantissimi trockenbeerenauslese. Infatti sagnalo: Escherndorfer Lump Trockenbeerenauslese 2013. Voto
Ed indine come non parlare dell’istituzione del Reisling tedesco che va oltre i confini della Germania sia come esportatore che produttore di altri vini in varie zone vitivinicole del mondo. Vale la pena ricordare:
Weingut Dr. Loosen. Mosel. Wehlener Sonnenuhr Großes Gewächs 2012. Meritevole e scontato il giudizio: Voto
Una carrellata di emozioni distribuita su 98 assaggi di freschezza, aromaticità e mineralità. Nei Prädikat più elevati ho rilevato profumi e giochi sottili con ricchezza di sfaccettature. I terreni vulcanici hanno trasmesso in molti campioni dalle vendemmie datate l’ammalliante persistenza di note minerali fumé.
E mentre roteavo il riesling nel calice e ne “respiravo” gli aromi, ammiravo le collezioni di dipinti di Sebastiano Ricci e Rosa da Tivoli che adornano i grandi saloni di rappresentanza del primo piano, il piano nobile, del Palazzo Taverna. Miglior location non poteva essere scelta.
Urano Cupisti