Sara Ceschin nutre un amore profondo per la sua famiglia, il fratello gemello Andrea, il maggiore Francesco, la mamma Gianna e il papà Fabio, scomparso troppo presto nel 2019.
E proprio dal papà enologo, ha tratto la passione e la forza per dedicarsi con entusiasmo all’azienda di famiglia. Una storia di coraggio quella di cui sono stati e sono protagonisti i fratelli Ceschin, con il loro lavoro hanno sviluppato la cantina di famiglia e raggiunto, passo dopo passo, un meritato successo fatto di qualità e identità vinicola nel cuore delle colline del Prosecco, patrimonio dell’Unesco.

La declinazione delle tipologie è completa, dal Valdobbiadene, al Cartizze, ai raffinati “Rive”, così come vengono menzionati i 43 micro-territori dell’area di Conegliano che raccontano le diverse espressioni e caratteristiche del terreno.
Terreni molto ripidi, dove coltivare il vigneto diviene una “eroica impresa” e i grappoli, raccolti rigorosamente a mano, custodiscono il senso primo della viticoltura della denominazione. I profumi di questi gioielli enologici sono intensi e delicati al tempo stesso, la matrice vinicola è netta e precisa, il sorso affascina e conquista per lunghezza. freschezza ed eleganza.
“Le Rive” fiore all’occhiello
“Rive di San Pietro di Feletto Brut”, “Rive di Collalbrigo Extra Dry” e “Rive di Rua di Feletto extra brut” che regala aromaticità floreali di grande equilibrio e uno stile intenso dove prevale la freschezza.
Presenti nella collezione Il Colle 1978 anche una serie di vini “tranquilli” ovvero senza bollicine tra i quali Merlot, Pinot Grigio, Cabernet e un “Prosecco tranquillo” di grande carattere e originalità. (Ne abbiamo parlato in un altro articolo che vi invito a leggere).
«Creata piantando vigneti dove prima si allevavano gli animali, per poter di nuovo lavorare con profitto e riaversi dal fallimento del nonno» racconta Sara Ceschin con estrema franchezza. Situazione ampiamente risanata con il successo della cantina che oggi conta 40 ettari nella zona docg e produce 1,5 mln di bottiglie di Prosecco di altissima qualità sulle colline tra Conegliano e San Pietro di Feletto.
Sara, laurea in commercio estero, dal 2015 è in azienda e gestisce il brand e la parte commerciale. «Cercando di diventare il volto dell’azienda, siamo tutti giovani noi fratelli, e lavorando bene, ognuno nel suo ambito, possiamo essere di esempio per altri giovani come noi».

Siete sempre più presenti all’estero, dove la vostra presenza su diversi mercati è in crescita. Quale è il vostro obiettivo ?
«Portare il tutto il mondo il nostro prodotto per il quale il mio papà e la mia mamma hanno sacrificato tanto. Voglio dimostrare che la famiglia Ceschin lavora bene».
Andrea Radic