È partito dalla ricerca di possibili abbinamenti con alcuni Gewürztraminer alto-atesini ed un alsaziano, il riuscitissimo Banco d’Assaggio della Community Vino una Passione della quale faccio parte.
Cosa abbinare? Partiamo da questo vino aromatico per antonomasia.
Profumi intensi che vanno dalla rosa gialla agli agrumi, anice stellato, zenzero ed erbe aromatiche, fino a toccare le spezie come il pepe e il ginepro. E proprio per queste particolari caratteristiche è un vino difficile da gestire negli abbinamenti.
Basta trovare il suo “tallone d’Achille”, che risulta essere la morbidezza, la consistenza, la mineralità e l’alcolicità in particolare quest’ultima nelle sue interpretazioni in Alto Adige più che in Alsazia.
A seguito di queste deduzioni provenienti dalle analisi sensoriali dei campioni scelti è stato meno difficile trovare gli abbinamenti: cucina orientale, salmone affumicato, speck altoatesino, formaggi, dessert.
– Cucina orientale: riso gamberi e curry;
– Salmone affumicato: per la nota fumé;
– Speck altoatesino: sempre per la nota fumé;
– Formaggi: gorgonzola, gorgonzola piccante, caprino, rocquefort;
– Desserts: crostata di frutta, cheescake con fichi.
Conclusione: un delirio all’olfatto e al palato. Chapeau!!!
Due parole sui vini
- Abbazia di Novacella 2022, 14,50%. Eccellente 90/100;
- Stoass Pfitscher 2022, 14,00%. Eccellente 90/100;
- Domaine Zind-Humbrecht Turcheim 2020 13,00%. Ottimo 89/100;
- Alois Lageder Am Sand Mitterberg 2022 13,00%. Ottimo 89/100;
- Kastelaz di Elena Walch 2020, 14,00%. Eccellente, 92/100;
- Roen Vendemmia Tardiva Tramin 2022, 9,50%. Eccellente, 92/100.
Alcune cose da sapere intorno al Gewurztraminer: sono diverse le teorie sulle origini di questo vino bianco che prende il nome dal vitigno dai grappoli rosati dal quale si ricava.
Tre le ipotesi di provenienza:
- Originario della zona di Termeno, provincia di Bolzano;
- Originario dell’Alsazia;
- Originario della zona tedesca del Reno.
Anche la Francia, oltre l’Alsazia, ne rivendica la paternità per la sua incredibile somiglianza con il Savagnin, un vitigno che nasce proprio nel Nord della Francia. Nell’800 veniva identificato con il termine musqué (a bacca rosa scuro) tant’è che nel 1973 fu stabilito, dalle autorità alsaziane, di chiamarlo così.
Il nome Gewürztraminer è accertato che provenga dai produttori altoatesini ed altro non sarebbe che l’insieme del nome del territorio intorno a Tramin (traminer) e la traduzione in tedesco di aromatico (gewürz).
La sua diffusione è andata oltre la Francia, Germania e Italia. Lo troviamo in Ungheria (Roter-Traminer, Savagnin, Tramini), in Slovenia (traminac), nella Repubblica Ceca (Drumin, Pinat Cervena e Livora), in Bulgaria (Mala Dinka), in Romania (Rusa).
Oltreoceano, negli Stati Uniti il Gewürztraminer può essere annoverato tra i vini della California, dello Stato di Washington e dell’Oregon.
Infine, coltivazioni di questo vitigno avvengono anche in Australia, Nuova Zelanda e Cile.
Urano Cupisti
