Prodigiodivino. Per un regalo “diverso”: Pasqua, Natale, un compleanno, un anniversario, ci sono molteplici occasioni per fare regali e tantissime persone pronte a riceverli. Ma non tutti siamo uguali. L’unica vera uguaglianza è che ognuno di noi ha gusti diversi dagli altri. A volte la differenza si spinge molto avanti, creando discussioni e divisioni, ed ecco allora un’ottima idea per un regalo che metta pace e sia veramente “diverso” per persone che di diverso hanno solo il loro “gusto libero”.
Parliamo di vino, ovviamente, e sul tappo di ogni bottiglia è riportata proprio questa scritta: “Libertà di Gusto”.
Il regalo arriva in una elegante confezione di cartoncino dal colore bruno e guarnita da un nastro color marrone con la scritta in oro Prodigiodivino. All’interno un pratico contenitore termico “Perbacco wine box” comodo da riutilizzare quando si voglia portare a una cena tra amici del vino alla giusta temperatura. All’interno le bottiglie di vino bianco o rosso, fermo o spumante, dai nomi ironicamente provocatori che spiegano già molto sul progetto dei creatori del marchio: “Vinocchio” per i rossi e “Uvagina” per i bianchi. Ogni riferimento è puramente non casuale.
Il progetto Prodigiodivino
Vediamo chi sono i creatori del marchio e cerchiamo di scoprire quale idea li guida.
“Ballando con le stelle” impazza in televisione con ascolti alla Montalbano e il fiorentino Fabio Canino, uno dei cinque tremendi giudici, è proprio uno dei protagonisti di Prodigiodivino. Gli altri sono Bruno Tommassini e Edoardo Marziari compagni nella vita da 40 anni e uniti civilmente nel 2017. Entrambi provengono dalla zona di Arezzo, il primo divulgatore di musica, creativo, stilista e primo presidente di Arcigay Firenze e Arezzo, il secondo architetto di fama al servizio di importanti griffe della moda. Fabio Canino, il più giovane del trio (ci tiene a dirlo), è amico di tutti e due e intenzionato a fare qualcosa di concreto per la sua comunità.
Il progetto vuole diffondere un messaggio di “libertà di gusto” contro l’omofobia e contro il bullismo. Affermano: “Già la libertà di gusto; perché un parametro cosi soggettivo come il gusto, in realtà nasconde una grande oggettività: la libertà di esprimere se stessi”, e una parte di fatturato viene utilizzata per supportare campagne contro le discriminazioni di ogni genere.
Il progetto è fondato sul vino e già questo è un indice di come questo settore della produzione agricola sia di fondamentale importanza per unire le persone con la speranza di un mondo migliore legato dall’amicizia conviviale che si ritrova sempre davanti ad un bicchiere.
Il vino scelto proviene da acquisti commerciali, ma l’intenzione è quella di scegliere prodotti fatti con il cuore e assolutamente eccellenti e raffinati. Dicevamo del packaging: i nomi scelti sono evocativi ed espliciti, così come il logo del Vinocchio, un Pinocchio platealmente fallico, e il logo dell’Uvagina, un triangolo dichiaratamente pubico.
Per il resto si può scegliere tra sei etichette con vari kit che prevedono solo i vini, oppure i vini uniti alle collane e gioielli Vinocchio e Uvagina create dai due stilisti aretini.
I vini
Vediamo dunque alcuni di questi vini, iniziando dalle bollicine.
La scelta è caduta su bollicine con metodo Charmat, e più precisamente con due Prosecco: a differenza del metodo classico, che dà vini dai sentori decisi di lieviti e dal gusto piuttosto tagliente, lo Charmat, o meglio il metodo Martinotti, conserva intatta la fragranza dell’uva di origine, la Glera in questo caso, e ha maggiore morbidezza al palato.
E qui c’è già una scelta che fa riflettere proprio sul concetto di gusto. Vinocchio, che è, secondo le intenzioni degli autori, l’equivalente in bollicine del vino rosso, è un Prosecco Extra Dry, mentre Uvagina, equivalente del bianco è un Prosecco Brut. Extra Dry ha maggior contenuto di zuccheri residui, quindi è più morbido, mentre il Brut è di sua natura più duro e più affilato. A questo punto le distinzioni tra quale sia il più maschile e il più femminile dei due e il conseguente incrocio con un bianco e con un rosso diventano veramente complesse e molto personali, per cui le lasciamo al cliente finale e intanto esaminiamo i vini.
VINOCCHIO Prosecco DOC Millesimato 2017 Extra Dry – Da uva Glera, come per l’Uvagina, vinificato a Treviso. Paglierino brillante, perlage fine consistente e continuo, al naso ricorda l’uva appena spremuta, i fiori bianchi di siepe, la pera abate. In bocca ha una discreta morbidezza bilanciata più da effervescenza e sapidità che da freschezza acida. Si presta bene come vino da aperitivo con tartine al salmone o preparazioni di pesce di lago e formaggi freschi.
UVAGINA Prosecco DOC Millesimato 2017 Brut– Paglierino chiaro luminoso, perlage fine e persistente. Lo Charmat lungo conferisce sentori di pasticceria con fiori bianchi estivi e mela golden. Ha maggiore decisione al palato dell’extra dry, sapidità e freschezza che lo rende ideale con piatti di pesce, dal crudo alle preparazioni in forno.
UVAGINA Maremma Toscana Bianco DOC 2017– Da uve Vermentino, Viognier, Chardonnay. Breve criomacerazione, fermentazione a 14°C, resta in vasca inox sui lieviti per 3 mesi. Paglierino carico ha profumi di frutta tropicale matura, banana, frutto della passione, ma anche sentori di fiori di campo estivi. In bocca ripete il frutto bianco polposo, ha buona sapidità e sufficiente freschezza per accompagnare preparazioni di pesce e crostacei.
VINOCCHIO IGT Toscana Rosso 2014– Da uve Sangiovese e Canaiolo. Vinificato in acciaio, matura poi in botte grande per 8 mesi. Colore granato intenso trasparente. Ha un naso austero e serio che sa di terra bagnata poi si apre al frutto di ciliegia morella matura, prugna californiana, giuggiola matura. Si presenta morbido all’attacco, ha tannino levigato e dolce, buon frutto pulito e una freschezza che lo rende molto bevibile. Niente male per un’annata difficile come la 2014. Vino adattissimo a grigliate di carne.
I vini hanno un prezzo di circa 11-12€ a bottiglia e si possono ordinare online sul sito.
In tutte le etichette si recita: “Un vino fatto col cuore da creativi liberi da pregiudizi, che lanciano una sfida: un mondo migliore, fatto di uguaglianza e di Libertà di Gusto.”
Come non condividere la fratellanza e l’armonia che un buon bicchiere riesce sempre a creare?
Paolo Valdastri
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