Cantina cooperativa Vini di Maremma. Lo shop

La Cantina Vini di Maremma celebra i suoi 70 anni con un percorso che intreccia storia, innovazione e un profondo legame con il territorio. Fondata a Maggio 1954 come “Cantina Cooperativa Grossetana”, oggi rappresenta una realtà di riferimento per la Maremma toscana, unendo 223 soci e valorizzando la ricchezza di un territorio eterogeneo e complesso.

Una festa post-vendemmia per celebrare una comunità

Per il 70° anniversario, festeggiato lo scorso Novembre, è stato scelto di attendere la fine della vendemmia per coinvolgere al meglio i soci e garantire un momento di riflessione collettiva. La decisione di celebrare in questo periodo riflette la filosofia della cantina: unire il ritmo naturale della viticoltura a una visione di lungo termine, capace di tutelare i piccoli produttori e di costruire una comunità solida e resiliente.

Vini di Maremma 70esimo

La cantina come porto sicuro

Uno degli aspetti più interessanti della Cantina Vini di Maremma è la sua natura cooperativa, un modello spesso frainteso o sottovalutato, ma che qui trova piena espressione. Come spiega Donata Vieri, Direttrice della cantina, la cooperativa rappresenta “un porto sicuro”, un luogo dove i soci possono conferire le proprie uve e ottenere stabilità economica anche in annate difficili. Questo approccio, pur lontano dall’idea del mercato libero, offre una continuità che tutela i piccoli coltivatori in un contesto agricolo frammentato come quello italiano.

Un’identità forte e radicata nel territorio

La Cantina Vini di Maremma è molto più di una semplice produttrice di vino. È un organismo complesso che opera come ponte tra tradizione e modernità, gestendo non solo il processo produttivo ma anche una narrazione che valorizza il territorio maremmano in tutte le sue sfaccettature. Dalla zona di Capalbio fino a Follonica, la Cantina rappresenta un “corpo unico” che interpreta le diverse peculiarità del territorio, mantenendo una qualità costante e promuovendo i valori della sostenibilità e della cooperazione.

Vini di Maremma. Sangiovese

Innovazione e visione futura

Negli ultimi anni, la Cantina ha investito in un profondo rebranding e nell’ampliamento della sua offerta. Con una produzione che spazia dai vini DOC ai vini IGT, passando per bollicine prodotte con metodo Charmat, la Cantina guarda anche ai mercati internazionali senza mai perdere il suo legame con la Maremma. Particolare attenzione è dedicata ai vini bianchi, come il Vermentino, che ben si adattano al clima e al territorio, ma non mancano proposte strutturate, affinate in legno, per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più diversificato.

Un luogo di condivisione e convivialità

La Cantina non è solo un luogo di produzione, ma anche uno spazio aperto alla comunità. Nel grande punto vendita che si trova sulla strada che collega la località di mare di Marina di Grosseto al capoluogo, il progetto è che farlo diventare sempre di più un punto di incontro per chi vive o visita il territorio, che sia per un momento di pausa o per chi ha bisogno di una postazione per lavorare, trasformandosi così in co-working. Già si organizzano, durante tutto l’arco dell’anno, degustazioni di prodotti di gastronomia (e non solo) ed eventi serali che spaziano dalla musica all’osservazione del cielo.

Vini di Maremma. La direttrice Donata Vieri

Guardando ai prossimi anni, la Cantina si pone come esempio virtuoso di come il modello cooperativo possa essere innovativo e competitivo, pur mantenendo un profondo rispetto per la tradizione. “La nostra forza è il collettivo”, sottolinea Donata Vieri, evidenziando come il lavoro di squadra sia il motore di una realtà che non smette di evolversi.

Settant’anni dopo la sua fondazione, la Cantina Vini di Maremma continua a essere un pilastro del territorio, un simbolo della capacità della Maremma di reinventarsi pur mantenendo intatta la sua identità. Una storia che, come un buon vino, migliora con il tempo.

Elisa Orlando