Giugno, la pioggia battente  rende fresche ma monotone le giornate, Vinitaly ormai non lo ricorda più nessuno, i calici continuano a roteare tra le mani degli appassionati  alla ricerca di grandi e piccoli produttori che diano emozioni e rendano speciale ogni momento.

Come concedersi tutti i giorni un vino di buona qualità  al  giusto prezzo?

Leggendo una guida, condividendo scelte di amici, andando per cantine, fidandosi del proprio 6 senso, facendosi consigliare in enoteca, leggendo recensioni su blog o riviste del settore,oppure ….provando  una  etichetta delle aziende partecipanti al tour per winelovers  proposto a Vinitaly dal Corriere del Vino.

Scopriamole…

Severino Garofano, azienda  incastonata in un angolo di Puglia  tra i più belli del Sud, luogo dove si respira il sapore di un tempo ormai dimenticato e dove la famiglia  Garofano continua la storia dell’eclettico Negroamaro.

Le Braci – Salento IGP, prodotto solo nelle migliori annate da uve surmature, ricco di un frutto generoso e potente, tannini ben articolati , equilibrio dato una acidità perfetta, difficile quindi non prevedere un futuro in crescita.

 

Cascina Carrà, produttori in langa dove il  tempo è scandito dal sorgere del

sole, da parole e vitigni antichi come il nebbiolo.

 

Nebbiolo d’Alba Doc, nasce al confine della zona Barolo, se degustato alla cieca lo definiresti una buon Barolo dal naso fresco e floreale con rifiniture balsamiche , non avaro di sostanza, risponde con buona energia tannica. Rapporto qualità/prezzo molto favorevole.

 

La Masera, nata dal sogno di alcuni amici che con passione, professionalità e determinazione producono in terra Erbaluce vini di ottima qualità.

Macaria Docg, più grintoso del fratello minore La Masera ha uno sviluppo gustativo con sbuffi minerali ed un  articolato ventaglio fruttato che ben si espande in un palato  fresco e snello. Azienda da seguire .

 

Poggio Gagliardo, una delle più importanti realtà vitivinicole di Montescudaio – Pisa, propone una bella serie di vini, l’amore di Andrea Surbone per il Vel Aules è fuori discussione. Per gli appassionati segnaliamo la degustazione di alcune vecchie annate che hanno mostrato un’evoluzione davvero inaspettata per un vino Biodinamico in vigna senza solforosa aggiunta.

VEL AULES – Toscana Rosso I.G.T. 2008 Malvasia Nera 62%, Colorino 38% Per ottenere la pregiata qualità che contraddistingue questi vini, il processo viene seguito in ogni singolo step, dalla coltivazione , al diraspamento  manuale alla pressatura con i piedi. Senza  filtrazione , viene dimenticato  per un anno in botte .Senza aggiunta di solforosa né null’altro, viene imbottigliato. Un vino ESTREMO che merita ampiamente di essere provato affinché ognuno possa emozionarsi nel berlo e non dimenticarlo.

La Salceta situata in una collocazione territoriale  dell’aretino bellissima, Campogialli. La prima sensazione che si ha nel giungervi è questa dolcissima, inebriante calma e pace dettata da madre natura che il sig. Ettore ha voluto mantenere per produrre i suoi vini. Infatti le pratiche di conduzione dei terreni  e della cantina seguono i principi guida dell’agricoltura biologica.

Ruschieto Chianti Riserva Docg 2006 una piccola gioia per i sensi questo vino dal carattere articolato tra una polpa  intrisa di fragoline e ciliegie che chiude su sfumature balsamiche. Una notevole morbidezza nei tannini, fresco, armonico, molto piacevole.

Massimago, stupenda  tenuta recentemente ristrutturata e armoniosamente incastonata sulle colline veronesi gestita dalla giovane intraprendente Camilla. Un’ azienda  che si distingue per capacità di diversificazione e innovazione, dove Camilla ha operato profonde modifiche strutturali sia in vigna sia in cantina, dando tutta se stessa per realizzare il suo grande sogno: vini d’autore.

Amarone 2008 Docg pur avendo una trama dai tannini gentile é avvolgente nelle sue note erbacee, gioca molto su nuance fruttate, caldo, insistente, con un buon estratto. Da tenere in cantina per apprezzarne anno dopo anno l’evoluzione.

Principiano Giuseppe, azienda che propone vini perfettamente riconducibili al territorio piemontese, ove è ubicata, quindi basati sui capisaldi di zona, Barolo, Barbera, Nebbiolo e Dolcetto. Le etichette esprimono tutto il terroir, merito della selezione dei vitigni, delle tecniche agronomiche e di cantina non invasive operate dal sig. Francesco.

Dolcetto d’Alba, bocca piena ricca di frutto, con tannini freschi,  buona struttura, dove tornano i frutti in una  progressione gustativa tonificante, un’etichetta di ottimo profilo e di alto gradimento.

Campo del Monte una amena cantina situata tra 30 ettari di boschi e uliveti in Terranova Bracciolini,  vede un mix di vitigni autoctoni svilupparsi su 7,5 ettari. Tutta la produzione si attesta su un buon livello qualitativo che viene sottolineato da prezzi veramente non impegnativi che il general manager Stefano Mantellini propone ad una fidelizzata clientela internazionale.

Isei rosso di Toscana, questo blend  di Cabernet, Merlot e Sangiovese  regala una buona complessità aromatica e sfocia nello speziato intrecciando una trama intensa che si rifrange anche in bocca. Fresco, con fitti tannini ben integrati chiude con una leggera sapidità.

La Fusina, una realtà doglianese vocata ai vini rossi,mossa dall’amore di una  famiglia di considerevole energia gli  Abbona. Il team Federica – Massimo si muove con successo sul mercato mondiale, Barolo & Friends Event Copenhagen è stato l’ultimo impegno prima della pausa estiva e di  Forum Vini in Germania.

Dogliani docg Gombe 2011 estratto dal cru Gombe, un vigneto di 40 anni, situato nell’ampia superficie vitata di oltre 20 ettari,  vino di pregevole struttura  fruttata capace di esaltare e prolungare la beva, equilibrato, tannini vivaci, non desta sorprese.

Agrilecis, a pochi chilometri da Cagliari, in Soleminis  troviamo questa azienda vitivinicola emergente,  presentatasi per la prima volta a Vinitaly , per l’alta qualità dei prodotti  è sbarcata immediatamente sul mercato  italiano e americano.

Sedha Vermentino di Sardegna doc 2011, da una resa per ettaro di 100 quintali si ottengono 8500 bottiglie di un vino fresco, gradevole dove sapidità e acidità si amalgamano permettendo di godere della sua immediatezza, a dispetto del volume e del generoso calore. Da comprare immediatamente.

La Traiana fattoria certificata biologica alla fine degli anni ottanta si trova nella splendida cornice  di  un antico borgo romano situato ai piedi delle pendici del Pratamagno in Terranova Bracciolini . In vigna e in cantina vengono usati esclusivamente prodotti di origine naturale con ultimo obiettivo di non forzare il normale processo  che trasforma il mosto in vino, cosa che altererebbe il sapore, le originali caratteristiche e la genuinità dello stesso.

 

Alò IGT Toscana un’ alleanza tra Sangiovese, Merlot  e Cabernet Sauvignon che esplode in una intensa macchia mediterranea che rivive al palato. Caldo, pastoso con una trama tannica ben eseguita. Di persistenza