OITAf, Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci, pubblica un Documento Scientifico con le nuove linee guida per un corretto trasporto, stoccaggio e confezionamento dei due prodotti.

Olio EVO e vino sono i protagonisti del Made in Italy alimentare italiano. Le loro caratteristiche organolettiche uniche vanno tutelate con il trasporto a temperatura controllata, poiché entrambi i prodotti sono sensibili agli stress ambientali e alle manipolazioni della catena logistica.

Per questo motivo si raccomanda di abbandonare le modalità grocery di trasporto e stoccaggio, comunemente adottate, e di mantenere forchette di temperatura rigide attraverso l’uso di veicoli o contenitori ATP, in grado di garantire stabilità nelle mutevoli condizioni ambientali esterne.

Il tavolo tecnico Oitaf. Da sin. Lo Monte, Bertini e Ricozzi. A fianco Pinto, Appolloni, Torello

È quanto emerge dal Documento Scientifico (05_Quaderno Olio-Vino_30-06-bassa)   redatto dal Tavolo Tecnico di esperti del settore, convocato e promosso da OITAf, l’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti e Farmaci, che celebra quest’anno il quinto anno di attività. Il Documento comprende un’introduzione di tipo scientifico, basata sulle acquisizioni della ricerca più recente, a cui fanno seguito le linee guida che definiscono le scelte, gli accorgimenti, le operazioni e le precauzioni necessarie ad una logistica di qualità per i due alimenti liquidi più importanti del Made in Italy.

Le linee guida si riferiscono principalmente alle condizioni di temperatura, umidità, orientamento e vibrazioni limite cui deve essere mantenuta la merce dal momento dell’uscita dagli stabilimenti di produzione sino agli scaffali dei punti vendita o al domicilio dell’acquirente finale. Le raccomandazioni che costituiscono un’indicazione ad adesione volontaria per tutti gli operatori della catena logistica dell’olio EVO e del vino.

Gli stakeholder che hanno preso parte al Tavolo Tecnico e hanno contribuito alla stesura del Documento Scientifico: D.ssa Clara Ricozzi (Presidente OITAf, Chairperson del Tavolo Tecnico), Dr. Marco Comelli (Segretario Generale OITAf, Coordinatore Scientifico del Tavolo Tecnico), Dott.ssa Deborah Appolloni (già Responsabile Comunicazione Freight Leaders Council), Dott.ssa Anna Baccarani (Trade Marketing Manager Food Service Channel -Gruppo Olitalia), Dr. Giuseppe Bertini (Direttore Logistica e Supply Chain -Coop Italia), Dr. Marco Brivio (COO, MGH – Systems) D.ssa Paola Cambria (CIA Agricoltori Italiani), D.ssa Anna Cane (ASSITOL -Associazione Italiana Industria Olearia, Presidente Gruppo “Olio d’Oliva”), Dr. Federico Capri (Legal Advisor -ASSITOL), Dott.ssa Olga Landolfi (Segretario Generale -TTS Italia), Dr. Sergio Lo Monte (Segretario Nazionale Confartigianato Trasporti), Dr. Alfredo Pinto (Consigliere VINARIUS), Ing. Cristina Qirjaku (Direttore Generale Motorizzazione, Divisione disciplina tecnica dei veicoli: omologazione e accertamento di idoneità alla circolazione, trasporto ADR e ATP -Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili), Dr. Umberto Torello (Torello Trasporti Srl, in rappresentanza di Transfrigoroute Italia).

Cos’è Oitaf

Nasce nel 2016 ed è un polo consultivo e propositivo che approfondisce le tematiche connesse al trasporto del cibo, dei prodotti freschi e di quelli che hanno bisogno di una conservazione a temperatura controllata (farmaceutici e cosmetici), con l’obiettivo di garantire sicurezza e qualità lungo la supply chain, anche attraverso la definizione di protocolli condivisi per l’ATP.

Tra i principali compiti di OItAf rimane la ricerca e la promozione nelle più alte sedi, a cominciare da quelle universitarie.

A cura dell’Ufficio Stampa OITAF