Dopo il successo messo a segno nella prima edizione, dal 17 al 20 maggio 2012 a Firenze torna DIVINO TUSCANY, la performance più esclusiva dei grandi vini toscani ideata e organizzata da James Suckling, una delle voci più autorevoli dell’enologia mondiale, in collaborazione con IMG Artists, leader nel management dello spettacolo e dei grandi eventi.
Divino Tuscany collocatosi da subito tra gli appuntamenti cult del vino e dell’art de vivre a vocazione internazionale, annotato nelle agende di esperti e amateur, collezionisti e professionisti, è divenuto leggenda appena aperti i battenti.
Una manifestazione riservata ai nomi più blasonati della grande enologia toscana e ai loro vini icone riuniti in un contesto di straordinario appeal, all’interno di spazi di nobile eleganza e antico splendore.
Una combinazione di grandi vini, alta cucina, arte, musica, bellezza, charme dentro una Firenze che sta vivendo una nuova, vibrante stagione da “Nuovo Rinascimento”.
Nel corso di quattro giorni, seminari, degustazioni guidate, “grand tasting”, gala e cene più intime vedranno protagonisti le bottiglie più prestigiose di oltre 50 aziende vitivinicole al top.
A cominciare dalle otto fondatrici: Barone Ricasoli, Marchesi Antinori, Castello Banfi, Marchesi di Frescobaldi, Mazzei, Petrolo, Il Borro, Principe Corsini.
Per Suckling, per quasi trent’anni firma più prestigiosa di Wine Spectator, Divino Tuscany è la realizzazione di un sogno inseguito fin da quando nel 1998 arrivò in Italia. Nell’aprire la prima edizione lo scorso anno, il guru del vino diceva: “Il mondo deve venire a Firenze, un posto unico al mondo, a celebrare l’eccellenza, nel vino ma non solo.”
“Ed effettivamente lo scorso anno il mondo è arrivato, e da oltre 18 Paesi diversi ” come ricorda con soddisfazione Jeff Fuhrman, Presidente di IMG Artists. Ed è così che ha cominciato a girare la voce che quando tutta la Toscana del vino che conta chiama, non si può non esserci. E allora Divino Tuscany alla seconda edizione è già diventato un “must be”.
Una passione di nicchia fuori dagli schemi nel mondo del gusto per sentirsi dentro situazioni un po’ speciali. Per esempio a cena nelle dimore private delle grandi dinastie del vino, le stesse che oltre cinque secoli fa rifornivano i Medici, per degustare e conversare insieme al marchese Antinori o al Principe Corsini dei loro vini, oppure ospiti di celebrities come nel caso del pranzo a Casa Sting.
Quartier generale della kermesse quest’anno la splendida location del Grand Hotel Villa Cora sulle colline proprio sopra il Giardino di Boboli.
La villa storica dal gusto eclettico ospiterà anche il grande party inaugurale (giovedì 17 maggio) d’ispirazione e atmosfera cubana. Dalla musica live di Ernàn Lòpez Nussa, il più prestigioso jazzista cubano, dallo stile inconfondibile, all’anteprima del film documentario di Suckling sui sigari, “Heart and Soul Cuba”, a cui farà seguito la cena. Per concludere una selezione di grappe accompagnata da ricercati sigari cubani. Di primo piano, ma ancora tutto da svelare nei dettagli, il ruolo che quella sera avrà l’alta cucina alla quale si affiancheranno le ultime annate di tutti i produttori. L’atmosfera sarà quella di una grande, bellissima “festa in casa” che invaderà tutti gli ambienti e i saloni dell’aristocratica residenza circondata da un parco secolare con più di mille varietà di rose.
E dalla mattina successiva (venerdì 18 maggio) si apre la full immersion tra bottiglie e bicchieri: seminari, degustazioni guidate, verticali, face to face con i produttori, degustazioni private con singoli produttori e Grand Tasting con vini serviti direttamente dai produttori (stesso programma sabato 19 maggio)
A concludere la giornata di venerdì, uno degli appuntamenti più attesi in programma: la Cena di Gala nei saloni di Palazzo Corsini firmata dai pluristellati Annie Féolde e Giorgio Pinchiorri (venerdì 18 maggio). Una serata davvero unica, a cominciare dallo scenografico contesto e dall’equilibrio perfetto tra pietanze e vino esaltati reciprocamente dagli abbinamenti.
Più intima e riservata, veramente un privilegio, l’atmosfera delle cene nelle residenze private, raramente accessibili, di alcune delle più illustri famiglie storiche di produttori che accoglieranno gli ospiti all’interno di proprietà di raffinata bellezza (sabato 19 maggio).
Si chiude (domenica 20 maggio) con “A pranzo con Trudie e Sting, l’appuntamento che più di tutti scatena la sindrome del “c’ero anch’io”. Il pranzo di campagna a Villa Il Palagio, a pochi chilometri da Firenze, gentilmente messa a disposizione da Sting e Trudie Styler.
Una gioiosa colazione open air mentre lo sguardo scruta proprio la Toscana del vino, quella terra plasmata dalla maestria di produttori simbolo di uno stile di vita tuttora ambito.