Raffinate verticali di etichette pregiate, degustazioni di oli d’autore e prodotti da agricoltura biologico-dinamica sono state solo alcune delle novità che hanno accolto gli ospiti dell’ultima edizione di Summa, appuntamento enologico organizzato da Alois Lageder il 25 e 26 marzo 2012 e riservato esclusivamente agli operatori del settore.

L’antico borgo di Casòn Hirschprunn a Magrè in Alto Adige ha fatto da cornice all’importante momento di confronto tra esperti italiani e stranieri del settore vinicolo che hanno avuto la possibilità di degustare vini selezionati nella tranquillità degli spazi seicenteschi del palazzo, entrando in contatto diretto con oltre 40 produttori provenienti da Italia, Germania, Austria, Australia e Portogallo. Anche quest’anno inoltre, la rinomata Manifestazione ha ospitato numerosi giornalisti nazionali ed internazionali i quali hanno potuto scoprire le novità del comparto e  vivere due giorni all’insegna dell’ecosostenibilità.

Rispetto alla proposta enologica presentata, i maggiori consensi sono stati per le etichette di Alois Lageder e Tenutae Lageder e sono stati molto apprezzati i vini tedeschi tra i quali eccellenti produttori biologico-dinamici. Inoltre, protagonisti del comparto italiano sono stati i grandi vini della Toscana e del Piemonte mentre a livello internazionale, hanno suscitato vivo interesse sia la rinomata gamma di vino Porto firmata Symington sia i vini da dessert provenienti dall’Austria.

Le giornate del 25 e 26 marzo hanno riservato agli ospiti un carnet fitto di appuntamenti, a partire dalla presentazione di alcune verticali di altissimo livello ed ad interessanti seminari rivolti ad un audience professionale competente . Tra gli eventi più apprezzati, merita citare le degustazioni delle pregiate bottiglie di Löwengang Cabernet appartenenti alla selezione ‘Rarum’ della Tenuta Alois Lageder e i Riesling biologico-dinamici firmati Dr. Bürklin-Wolf.

Tra i seminari, grande successo di pubblico per “I grandi Sauternes..e, in anteprima assoluta, la prima carta dei Crus Classées 1855 di Pauillac, Saint-Estèphe e Saint-Julien. Vigna per vigna, vitigno per vitigno” presentato da Alessandro Masnaghetti.

Come di consueto la manifestazione si è caratterizzata per il tema dell’ecosostenibilità che ha avuto un ruolo di primo piano anche nella proposta gastronomica offerta agli ospiti di Summa. Realizzato in collaborazione con Fair Cooking dagli chef Stefan Unterkircher del Ristorante Castel Ringberg e Karl Baumgartner del Ristorante Schöneck, nonché da Josef Affenzeller, rinomato cuoco della Weinschenke Vineria Paradeis, il menu riservato ai presenti ha abbinato sapientamente ad un tocco esotico e gourmet, prodotti stagionali, tipici del territorio e di derivazione biologica o biodinamica.

Immancabile partner della manifestazione è stato Davide Scabin, lo chef due stelle Michelin che insieme alla brigata del Combal.Zero, ha presentato per il pastificio trentino Felicetti tre piatti, studiati per l’occasione, in cui i grandi formati Matt di Monograno sono stati esaltati dai sapori locali. Per gli ospiti non sono mancati i momenti di convivialità ed intrattenimento: il cuoco finlandese Antto Melasniemi ha allietato i presenti con uno showcooking originale, proponendo un piccolo assaggio della sua cucina alimentata esclusivamente ad energia solare.

Eccellenza, sostenibilità e atmosfera esclusiva hanno fatto di Summa un appuntamento davvero unico per il comparto di riferimento: la Manifestazione è stata per gli ospiti un’ottima occasione per conoscere i vigneti della Tenuta Alois Lageder e immergersi nel ‘Giardino nell’ombra di Paradeis’. In particolare, la Laurin Suite@Paradeis, allestita all’interno del grande parco secolare – dove  crescono rigogliose piante ombrofile come l’ortensia e il mezereo e sempreverdi come il viburno, il faggio e il leccio spinoso – è stata meta di numerose visite.

Perfetta simbiosi fra architettura e spazi verdi, la facciata esterna della Laurin Suite nasce dalla creatività dell’artista altoatesina Claudia Barcheri, mentre l’interno è stato arredato con mobili antichi originali del Laurin, appositamente scelti e restaurati dalla falegnameria di famiglia.

Dopo aver raccolto oltre 30000 Euro nella scorsa edizione,  Summa ha sostenuto anche per il 2012 i progetti umanitari di Aiutare senza Confini con un contributo importante per i profughi della guerra civile in Birmania.