Dove la vite è il segno dell’identità culturale e sociale

“La vite è il segno inequivocabile dell’identità culturale dell’intera comunità sannita”.

L’inizio della mia ri-scoperta del “Vigneto Sannio”.

Ricordi e reminiscenze dei miei primi Corsi di avvicinamento al Vino.

Ricordi e reminiscenze di studi sul Sannio al fine della preparazione per il superamento della prova finale conquistando l’Attestato di Sommelier.

Ricordi e reminiscenze di quella domanda proprio sul Sannio: “mi parli del Sannio Beneventano, della zonazione, dei suoi vitigni”.

E dopo niente piùNel dimenticatoio.

A novembre dello scorso anno, circa due mesi fa in quel di Merano, agli antipodi, durante il Merano Wine Festival, la ri-scoperta di questo territorio campano, la sua zonizzazione, la Docg, le Doc e Igt (oggi sotto le nuove denominazioni Dop e Igp).

Dal giungere per posta elettronica l’invito del Consorzio Tutela Vini del Sannio ad assaggiare i campioni presenti alla Manifestazione, all’immediata annotazione nel mio moleskine tra le visite da compiere assolutamente, in ogni caso, ad ogni costo.

“In alcune aree la vite e la sua epoca vegetativa scandiscono il tempo della vita della comunità locale, in specie nelle aree tra il massiccio del Matese e il Taburno fino al fiume Calore. Benarrivato  nel Sannio.”

Iniziamo a conoscerlo meglio.

I numeri:

diecimila ettari vitati, settemilanovecento imprenditori agricoli, circa cento aziende imbottigliatrici per oltre un milione di ettolitri di vino prodotto, tre denominazioni di origine e una indicazione geografica per più di sessanta tipologie di vini. Questi gli elementi importanti del vigneto Sannio, che assegnano alla provincia di Benevento la leadership nel comparto vitivinicolo della Campania.

I vitigni:

Summarello, Piedirosso, Sciascinoso, Agostinella, Cerreto, Coda di Volpe, Grieco, Malvasia per poi ricordare le “chicche” Passolare di San Bartolomeo, Olivella, Carminiello, Palombina, Moscato di Baselice e i più noti Aglianico Beneventano, Falanghina e Fiano anch’essi Beneventani.  Patrimonio viticolo sannita oggi ben inserito con pieno diritto in quello nazionale.

L’ambiente:

la viticoltura tra le colline beneventane caratterizzata dalla volontà, da parte dei vignaioli sanniti, di tutelare l’ambiente perché sostentamento economico di tutte le genti.

DOP e IGP:

Aglianico del Taburno Docg – Dop.. Comprende ben 13 comuni con produzione di vini Rosso, Rosso Riserva e Rosato;

Falanghina del Sannio Doc – Dop. Tutta la provincia beneventana con sottozone importanti come Solopaca, Guardia Sanframondi, Taburno e Sant’Agata de’ Goti. Bianchi falanghina fermi, spumanti e passiti;

Sannio Doc – Dop. Tutta la provincia di Benevento  con bianchi, rossi, rosati, spumanti;

Benevento o Beneventano Igt – Igp.  Tutta la provincia di Benevento, con bianchi, rossi, rosati (anche frizzanti) e passiti.

Il Consorzio: che ricopre il ruolo determinante nello sviluppo delle azioni collettive, con l’obiettivo di espandere la conoscenza e la domanda.

“Oggi l’intero comparto vitivinicolo sannita attraversa un rinnovato entusiasmo, con l’introduzione di nuove tecniche di conduzione agricola, nel segno di una rinnovata tradizione. Il risveglio nel meridione delle strutture sotto forma di cooperative che coinvolgono circa duemilacinquecento viticoltori permettendo loro di produrre eccellenze con minori investimenti.”

Il Futuro prossimo:

si chiama Sannio Wine & Food Academy.  Progetto culturale promosso dal Consorzio nel cuore del territorio di produzione dei vini del Sannio. Formazione e promozione culturale delle risorse agroalimentari. “Un programma didattico dedicato a Wine lovers ma anche ad esperti e operatori del settore, italiani ed internazionali, per approfondire le conoscenze sul vino e sulla cultura enogastronomica del territorio Sannio.”

Esperienza importante questa ri-scoperta  del Sannio al MWF di Merano. Piccola full immersionnegli assaggi di  bianchi, rossi. rosati, spumanti e passiti per colmare una parte lacunosa delle mie conoscenze vinicole italiane.

Non mi resta che colmare la parte rimanente: andare nel Sannio a calpestare le sue vigne!

Urano Cupisti

Consorzio Tutela Vini del Sannio

Via Mario Vetrone

Benevento

Tel: +39 0824 1815763

consorzio@sanniodop.it

www.sanniodop.it