Lucca è speciale anche e soprattutto per le sue mura che festeggiano 500 anni.
Un vero e proprio parco urbano voluto con determinazione dal Comune che le acquistò nel 1866 non per abbatterle ma per conservarle.
I lucchesi quotidianamente “fanno un giro di mura” correndo, pedalando, pattinando o semplicemente passeggiando.

Sulle mura sorge Il Caffè delle Mura concepito a metà dell’Ottocento proprio come il traguardo della passeggiata urbana dal verde di Piazza Napoleone a quello delle Mura, stazione di smistamento delle due direttrici delle carrozze, luogo di sosta e di ristoro, del ritrovo e dell’appuntamento, luogo urbano creato a immagine e somiglianza di quelli delle più importanti città europee.

Un restauro filologico, attento al rispetto di ogni dettaglio architettonico, voluto dall’impresa Barsotti Costruzioni e condotto dallo studio romano C. e GC. Pediconi R. Magagnini con il preciso intento di riportare il corpo di fabbrica al suo originario, elegante e sobrio disegno.

 

IL CUOCO. MAURIZIO MARSILI

Solida esperienza iniziata nell’83 al Bottaccio di Montignoso e consolidata alla scuola di Angelo Paracucchi nella sua storica Locanda dell’Angelo.
Per dieci anni primo chef del ristorante dell’Hotel Plaza de Russie di Viareggio, seguiti da tre anni all’Una Hotel di Lido di Camaiore.
Da marzo 2011 al febbraio 2012 è stato lo chef del Doppio modo di Pietrasanta. Dal 2008 è presidente del Consorzio di Promozione Ittica “Peschintavola”.

“Il prodotto in tutte le sue sfaccettature è al centro della mia ricerca in cucina.
Sono convinto che rispetto della materia prima sia il punto di partenza
per una cucina sana e contemporanea. La stagionalità di ogni ingrediente mi permette di partire da sapori netti. Non amo insaporire ciò che ha già un suo carattere.
Il mio obiettivo è di mettere il mio cliente in condizione di leggere quello che ha nel piatto, senza sofisticazioni e trattamenti eccessivi. Non mi fermo mai alla sola costruzione di una portata ma cerco di contestualizzarla all’interno di un menu che se seguito porta a soddisfare l’occhio, il palato e l’intero organismo”.

 

L’ACCOGLIENZA. DIRETTORE IVAN GARLASSI

“Il Caffè delle Mura accoglierà gli ospiti dalla prima colazione fino al dopo teatro, passando per colazioni,“dejeuner sur l’herbe”, aperitivi, cene e feste.
Una proposta a tutto tondo che accoglie i lucchesi e il pubblico di qualità che visita la città d’arte, o che partecipa ai grandi eventi che hanno reso famosa Lucca nel mondo.
Con il Teatro del Giglio organizzeremo il ristorante del dopo teatro, con il Lu.C.C.A. l’esposizione di opere di arte nel grande giardino (tre sagome di Sandro Cabrini sono in questi giorni in giardino), così come intendiamo collaborare con il Summer Festival e con le altre grandi manifestazioni cittadine, trovando le giuste soluzioni grazie a una struttura e a un’idea ristorativa che ci permettono di modulare di volta in volta le proposte”.

 

QUALITÀ E TERRITORIO. LA SELEZIONE DI LIDO VANNUCCHI
“Posso affermare che partiamo con una grande squadra. Abbiamo scelto dodici persone valutandone le capacità e l’adesione alla filosofia di questo locale. Per quanto riguarda i prodotti, siamo convinti di doverli cercare soprattutto sul nostro territorio che, come pochi altri in Italia ci offre contemporaneamente i frutti della collina e della montagna, del mare e del lago. Il pesce arriva dalla cooperativa di pesca etica, secondo stagione. Nel ristorante saremo molto rigorosi, mentre nel bistrot abbiamo aperto anche a prodotti nazionali, concedendoci di tanto in tanto qualche curiosità internazionale, sempre prodotti Dop o dei presidi Slow Food. Per la cantina, il 90 per cento dei vini è naturale e biodinamico. Anche in questo caso possiamo far forza sulla concentrazione di produttori presenti nella nostra Provincia”.

 

GLI SPAZI. RISTORANTE, BISTROT E CAFETERIA

Il Caffè delle Mura di Lucca, riportato al suo antico splendore e addirittura esaltato da un diverso trattamento di alcuni spazi e dall’apertura di nuovi ambienti, come la grande terrazza sul tetto e una cantina che proporrà una vasta e attenta selezione di vini naturali e biodinamici, toscani e nazionali, con accenni internazionali.
Spazi pensati per assolvere a una proposta di ristorazione meglio integrata al linguaggio contemporaneo. Una cafeteria che torna a essere anche luogo di conversazione alla stregua degli storici Caffè letterari, dove sostare per trascorrere momenti anche di confronto e scambio culturale e poi il più agile bistrot e infine un ristorante tecnologicamente all’avanguardia, condotto da uno chef di ottima formazione e da un direttore di altrettanta affidabilità. E poi nel bel giardino, inglobato in un tratto del perimetro del baluardo Santa Maria, che poi si allunga e si confonde in un boschetto all’inglese e un fitto programma di “feste all’aperto”
(la prima prevista il 21 giugno, solstizio d’estate).

 

LA STORIA

L’Antico Caffè delle Mura è uno dei più mirabili esempi di architettura ottocentesca della città di Lucca, ubicato nella zona centrale prospiciente Piazzale Vittorio Emanuele. Nel 1820, con Maria Luisa di Borbone e il figlio Carlo Ludovico,
inizia una attenta politica dell’ immagine del paesaggio con la volontà di creare, lungo le mura e i bastioni, a seguito della loro smilitarizzazione, un parco urbano, luogo pubblico di passeggio che permettesse di ammirare il panorama fino alla campagna circostante, di incontro lungo un percorso arricchito da platani e attrezzature quali parapetti, panchine, salite pedonali e per carrozze, che proponessero le nuove tendenze dei canoni neoclassici; tali trasformazioni furono progettate dagli arhitetti
L. Nottolini, G. Pardini, C. e G. Lazzarini.
In tale nuova visione della scena urbana fu realizzato nel 1840, per volontà di Carlo Ludovico di Borbone, trasformando la preesistente casermetta militare, Il Caffè delle Mura, al centro del Baluardo Santa Maria.
Il progetto dell’architetto C. Lazzarini prevedeva una sala centrale da pranzo, altre due sale per ricevimenti e una zona servizi; l’edificio si presentava con una copertura a terrazza nella parte centrale e due ali laterali con tetto a padiglione ed un ampio portico di accesso; esternamente si congiungeva idealmente con le Mura con due cancellate di ferro laterali che recintavano tutto il baluardo.
L’immobile, progettato in stile neoclassico realizzando un’architettura composta con un portico a colonne doriche con fregi e particolari tipicamente classici fu abbattuto intorno al 1880 per creare una piazza per parate con al centro il monumento a Vittorio Emanuele II per essere poi ricostruito identico all’originale spostato verso l’esterno.

 

IL CAFFÈ DELLE MURA
Aperto tutti i giorni dalle 8,30 alle 24
Coperti: 40 al ristorante, 20 al bistrot
Chiusura Ristorante: lunedì
t. 0583464552
info@caffedellemuralucca.it
www.caffedellemuralucca.it