Numeri importanti per la vendita al dettaglio degli alimenti vegetali che in Italia ha registrato nei supermercati e discount, nel 2023, 641 milioni di euro, con un incremento del 16% rispetto al 2021 (GfiEurope). 

L’ Osservatorio VEGANOK, che monitora  costantemente queste dinamiche, ha identificato  i 5 macro trend principali del settore che la farà da padrone per il 2025. Questi trend non solo riflettono le direzioni in cui il mercato si sta muovendo, ma rappresentano anche le opportunità più promettenti per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo.

La cucina fusion in chiave vegan

Il 2025 sarà caratterizzato da una crescente integrazione di tradizioni culinarie diverse, reinterpretate in chiave vegana. Piatti come  il ramen vegano con ingredienti locali o i tacos di jackfruit con spezie asiatiche diventeranno sempre più comuni, rispondendo al desiderio dei consumatori di esplorare nuovi sapori senza compromettere l’etica e la sostenibilità. Questa tendenza spingerà ristoranti e produttori alimentari a sviluppare ricette che combinano elementi di diverse culture, offrendo esperienze gastronomiche innovative e rispettose dell’ambiente.

Somen

I marchi storici si adeguano

Sempre più aziende storiche stanno introducendo linee di prodotti vegani. Ad esempio, Ferrero ha lanciato una versione vegana della sua iconica Nutella, sostituendo il latte con ingredienti vegetali.

Nutella vegana

Questa tendenza è destinata a intensificarsi nel 2025, con i consumatori che premiano i marchi capaci di adattarsi ai nuovi valori di sostenibilità e inclusività. 

Il futuro della scienza alimentare

La fermentazione sta trasformando il panorama alimentare vegano, offrendo soluzioni innovative e sostenibili. Grazie a questa tecnologia, microrganismi come lieviti, batteri o funghi vengono programmati per produrre specifiche proteine o molecole, replicando quelle di origine animale ma senza alcun coinvolgimento diretto degli animali.

Questo approccio consente di creare alimenti vegetali con caratteristiche straordinariamente simili ai prodotti tradizionali. Tra gli utilizzi più promettenti troviamo formaggi vegani, alternativi al latte, ingredienti per dolci e prodotti da forno, burri e grassi vegetali. l 2025 promette di essere l’anno della sua diffusione su larga scala, rivoluzionando ulteriormente il settore alimentare vegan.

Packaging sostenibile

Anche il packaging diventa sostenibile e vegan

Anche il packaging può essere vegan. Nel 2025, assisteremo a una crescente attenzione verso imballaggi privi di derivati animali, sostenibili e innovativi come VEG-PACK

Materiali come plastica biodegradabile a base vegetale, confezioni compostabili e imballaggi edibili diventeranno standard per i prodotti vegani. L’impegno verso la sostenibilità si rifletterà anche in soluzioni riutilizzabili riducendo i rifiuti e promuovendo un modello di economia circolare. Nel 2025, il packaging non sarà solo un contenitore, ma un elemento chiave per comunicare coerenza e valori etici.

Superfood a km zero

Nel 2025, il concetto di superfood si evolve puntando su ingredienti locali e sostenibili, coltivati a chilometro zero. Canapa, lupini, cicerchie e frutti ricchi di antiossidanti come mirtilli e ribes saranno protagonisti di nuove formulazioni che uniscono nutrizione e riduzione dell’impatto ambientale. Questa tendenza valorizza colture autoctone, riduce il carbon footprint e promuove la biodiversità, offrendo alternative nutrienti e accessibili ai superfood esotici. 

Frutti ricchi di antiossidanti

I 5 macro trend individuati dall’Osservatorio VEGANOK non sono semplici previsioni, ma riflettono l’evoluzione di un movimento che sta ridefinendo il nostro modo di consumare e vivere. Dalla contaminazione culturale della cucina fusion all’adozione mainstream del vegan nei grandi marchi, passando per innovazioni come la fermentazione, il packaging sostenibile e i superfood locali, il veganismo si conferma il fulcro di una trasformazione globale.

Il 2025 non sarà solo un anno di consolidamento, ma di nuovi orizzonti, dove l’etica incontra la scienza, la tradizione si fonde con l’innovazione, e il benessere individuale si intreccia con la salvaguardia del pianeta.