Portogallo 2023 con le Donne del Vino. Qui in visita alla foresta di sughero di Amorim Cork

Stefania Saccardi, assessora all’agroalimentare, inaugura D-vino, il primo corso sul vino in un Istituto turistico toscano. “Undici DOCG, 41 DOC, 6 IGT – ha detto Saccardi – fanno della Toscana una regione leader del vino di qualità e uno dei protagonisti mondiali del turismo del vino. Siamo di fronte ad un comparto sempre in crescita che ha bisogno di personale formato affinché possa svilupparsi in modo diffuso e sostenibile”.

Le lezioni delle “Donne del vino” prevedono 12 ore di incontri all’anno per ciascun istituto, senza allungare l’orario scolastico, sempre in presenza dei docenti e a titolo gratuito. Sono partiti nel febbraio scorso all’Istituto Alberghiero Mattei di Rosignano Solvay e, dal 18 aprile, nell’Istituto Turistico Cattaneo di Cecina.

674 mila ettari misura il vigneto nazionale che da Nord a Sud della Penisola generano un’economia da oltre 30 miliardi di euro lanno e rappresentano al contempo uno degli investimenti più redditizi in assoluto sul piano fondiario. Lo rileva l’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly. Era giunto il momento di investire anche nella formazione dei giovani in questo settore.

L’iniziativa è promossa dalle Donne del Vino che “sono salite in cattedra” per colmare questa lacuna: spiegare agli studenti che i territori del vino così come le cantine di Chianti, Brunello, Nobile di Montepulciano e Vernaccia, possono offrire loro opportunità di lavoro e viaggi da commercializzare. Negli istituti scolastici che formano i futuri manager di agenzie e uffici turistici o grandi alberghi mancava infatti del tutto questa materia.

D-vino progetto formazione Istituti turistici e alberghieri

I corsi realizzati in Toscana fanno parte del progetto D-vino organizzato dalle Donne del vino, che riunisce produttrici, sommelier e giornaliste, che effettueranno delle lezioni sul vino agli studenti degli istituti turistico-alberghieri.

Il progetto introduce un metodo di apprendimento basato sullesperienza pratica e sull’uso della tecnologia: mette a contatto gli studenti con l’intera filiera produttiva del vino dai vigneti alle cantine attraverso la voce di produttori, sommelier, giornalisti, addetti al marketing.

Progetto D-vino, i corsi

Ecco alcuni temi delle lezioni:

  • Il ruolo del vino nella società e nell’economia
  • Le professioni del vino e l’etica professionale
  • Cultura del vino e conoscenza di vini e territori
  • La presentazione del vino
  • La degustazione
  • Enoturismo: costruire l’esperienza
  • Il linguaggio internazionale del vino
  • Wine Management
  • La comunicazione del vino
  • Abbinamento vino/cibo
  • Bere consapevole e responsabile

Le “insegnanti” Donne del Vino sono di comprovata esperienza e professionalità: Donatella Cinelli Colombini, Marzia Morganti, Vincenza Folgheretti, Angela Zinnai, Annalisa Rossi, Maddalena Mazzeschi, Priscilla Occhipinti, Laura Marzari e la sommelier Paola Rastelli che ha organizzato entrambi i corsi. Docenti universitarie e esperte di fama nazionale per insegnare enoturismo, enologia e viticultura, denominazioni e normative, principi di degustazione e servizio del vino con specifico riferimento alla Toscana.

D-vino. Il saluto della Vicepresidente e Assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi

Chi sono le Donne del Vino

Le Donne del Vino sono l’associazione di enologia al femminile più grande del mondo. Nata nel 1988, conta oggi quasi 1050 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Le Donne del Vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni.
L’associazione è senza scopi di lucro e promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino.

Ha costituito un network internazionale con 10 associazioni simili in altre parti del mondo. Attualmente promuovono indagini sul Gender Gap nelle cantine e sull’uso del vetro leggero. La collaborazione con università e strutture formative ha permesso un forte incremento dell’attività didattica in favore delle socie specialmente nei settori del marketing e della comunicazione.

Alice Romiti