Secondo le stime della Federazione Italiana Pubblici Esercizi il 12% degli italiani quest’anno sceglierà di festeggiare il Natale al ristorante. Per il pranzo del 25 fuoricasa si prevede nel nostro Paese una spesa di 308 milioni di euro con un prezzo medio pro capite di 50 euro. Cenone della Vigilia “casalingo” per 52 milioni di italiani, l’86,5% della popolazione

Natale con i tuoi, ma anche al ristorante. Crescono le presenze fuoricasa per pranzi e cenoni delle festività 2015, con 7,3 milioni di italiani che sceglieranno trattorie & co. per il pranzo del giorno di Natale, il 12% della popolazione, in crescita del 2,8% rispetto allo scorso anno. Queste le prime stime diffuse dalla Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi a seguito dell’indagine “Feste di Natale 2015 a tavola” realizzata in collaborazione con Format Research, su un campione statisticamente rappresentativo della popolazione italiana.

“Le previsioni per le festività natalizie nel fuoricasa sono un ulteriore segnale di buon auspicio per il settore e confermano i positivi risultati del Rapporto Ristorazione che la nostra Federazione ha recentemente presentato – dichiara il presidente della Fipe Lino Enrico Stoppani -. Quello del fuoricasa è un mercato che vale 76 miliardi di euro e pone il nostro Paese al terzo posto in Europa per consumi e presenze. Un patrimonio da valorizzare e promuovere anche durante le occasioni di festa, e la spesa prevista di 308 milioni di euro per il solo pranzo di Natale è una stima incoraggiante per il settore e per l’intera economia italiana. Una spinta ulteriore verso un futuro improntato all’ottimismo, che segna il superamento delle incertezze registrate a novembre a seguito dei fatti di Parigi”.

Entrando nel dettaglio, il 10% della popolazione pranzerà a Natale in un ristorante dello Stivale, mentre il 2% lo consumerà all’estero, per una spesa media pro capite di poco più di 50 euro. Oltre otto italiani su dieci (l’84,5%), in leggera flessione rispetto allo scorso anno, resteranno a casa, dato che vale in particolare per le famiglie, gli over 55 e i residenti nelle regioni del Centro Italia.

Passando invece al cenone della Vigilia, le previsioni evidenziano una serata più “casalinga” per l’86,5% della popolazione (52 milioni di italiani), in percentuale maggiore gli over 55, le famiglie e le persone residenti nel Centro Italia. Nel complesso 4,7 milioni di italiani, ossia il 7,7% della popolazione, passeranno la Vigilia al ristorante, soprattutto i giovani e giovanissimi e i residenti nelle regioni del Sud. Poco più di un milione (1,9%) chi consumerà la cena della Vigilia in un ristorante all’estero, percentuale che cresce significativamente salendo lungo lo Stivale, in particolare tra i residenti nelle regioni del Nord Est (3,8%) e del Nord Ovest (4,1%).