Volta Mantovana 25-26-27-28 aprile 2013
Quale vino per i dolci?
Sicuramente un vino dolce; ma quale?
Per ogni ghiottoneria dobbiamo ricercare un vino in grado di coniugare la dolcezza con un’elegante acidità, in modo tale da non risultare stucchevole.
L’abbinamento, a volte, può non essere così banale a causa delle svariate farciture che ormai accompagnano le torte, le crostate, i plumcake, i tiramisù, i dolci al cucchiai: si va da creme ottenute con la presenza o meno di distillati, alla frutta, ai canditi, alla ricotta … senza trascurare la pasticceria e le praline.
Il tutto può generare corredi aromatici complessi e sensazioni tattili varie.
Ancora più difficile può essere l’abbinamento con i dolci al cioccolato: le caratteristiche sensoriali, infatti, possono variare molto in funzione delle diverse concentrazioni di zucchero, burro di cacao, latte, nocciola e ….
Il cioccolato, inoltre, può presentare una tendenza amarognola molto persistente, specialmente se il prodotto è di origine artigianale.
Le farciture piuttosto che la tendenza amara e la succulenza tipiche del cioccolato nonché la grassezza conferita dal burro di cacao fanno cadere la scelta su vini passiti, liquorosi o aromatizzati di grande struttura, morbidezza e persistenza gustativa.
Cercando di combinare tutti questi aspetti, a Vinitaly ci siamo divertiti a scoprire qualche particolarità, alcune etichette le ritroveremo dal 25 al 28 Aprile a Volta Mantovana,Mn, dove si potranno degustare divini passiti provenienti dall’Italia e dal mondo intero.
Presso la Villa Gonzaghesca, ora sede comunale, troveranno spazio moltissime cantine produttrici di Vini Passiti, che faranno assaggiare i loro prodotti e le loro prelibatezze.
Un’occasione davvero unica.
Cantine Briamara – Caluso – To
Vanta il titolo di essere una delle cantine più antiche di Caluso.
L’impegno dei sig.ri Claudio Cavi e Massimiliano Bianco è volto alla valorizzazione di uno dei più antichi vini bianchi del Piemonte, l’Erbaluce.
Un attento controllo sull’intera filiera garantisce il livello qualitativo della produzione affiancato all’alto grado di professionalità nelle tecniche di lavorazione.
Questo lavoro è valso a riconoscimenti nazionali, i loro vini sono apprezzati in Italia e richiesti in tutto il mondo.
Caluso Passito Riserva 2001, affina 10 anni in botte grande di acacia e castagno, 1 anno in acciaio e un altro anno in bottiglia. Un vino ben calibrato fatto con cura e passione, una fusione di mandorla e amaretti con effluvi speziati di cannella.
Al gusto conquista per la sua freschezza e morbida dolcezza.
Caluso Passito Pescarolo 2007, dopo un appassimento con ventilazione naturale per quattro mesi, una fermentazione in acciaio e 4 anni in barrique di 2° e 3° passaggio si può finalmente degustare. Questo intenso e luminoso nettare ha un carattere superiore al precedente, profumi complessi di fico secco e frutta tropicale con un incessante finale di fiori d’arancio. Gli zuccheri ben tamponano in una misurata dolcezza.
Calore, sapore e persistenza conquistano.
Azienda Agricola Ricchi – Monzambano – Mn
Non possiamo non tessere le lodi a questa sempre più emergente realtà Mantovana.
A condurre l’azienda, i vigneti e la cantina è schierata tutta la famiglia Stefanoni e la cordialissima sig.ra Chiara nel suo stabile ruolo commerciale.
Passito le Cime, composto in parti uguali da Moscato Giallo e Garganega è il frutto di un’attenta selezione delle uve, scelte grappolo per grappolo.
Dopo l’appassimento in fruttaie bene areate, le uve vengono pigiate e fermentate in botti. L’affinamento in piccole botti di rovere dura dai 15 ai 20 mesi.
Un’ulteriore affinamento in bottiglia, prima della messa in commercio, garantisce un buon amalgama delle componenti.
Si rivela con uno splendido colore oro molto vivace, marcate sensazioni di confettura di frutta gialla fuse a note di buccia di arancia. Avvolgente ma non coprente ben bilanciato e appagante. Di lunga persistenza.
Cà Roma – Volta Mantovana – Mn
L’attività vinicola dell’azienda ha inizio con Michele Campagnari , oggi coadiuvato dal figlio Carlo che con caparbietà e orgoglio sta proponendo nuove linee spumantistiche. Le caratteristiche dei terreni favoriscono la produzione di uve per spumanti molto gradevoli e di passiti molto particolari.
Cerreto Passito Bianco, Garganega 70% e Trebbiano Bianco che affinano in barrique per 3 mesi e 12 in acciaio. Uno spigliato blend di frutta tropicale e bergamotto, nuance di fiori gialli e acacia. Delizioso, tondo, si chiude su toni mielati.
Il nuovissimo Monterosso Passito è attorniato da un alone di curiosità, un uvaggio a bacca rossa lo compone, ma sta a chi lo berrà identificarne i vitigni.
Una buona tannicità, una dolcezza esplicita, una equa viscosità fanno di questa conserva di frutti rossi un vino omogeneo che ben si avvolge al palato con la sua piacevole spalla acida.
Per gustare la tipica cucina mantovana, l’agriturismo Cà Roma, gestito da Marta, saprà farla apprezzare e ricordare.
Azienda Estasi – Trani – Bt
Trani, località da sempre legata al Moscato, dove Franco Di Filippo, godendo delle particolari condizioni pedoclimatiche che conferiscono ai vini piacevolezza e tipicità, con audacia e intraprendenza ha dimostrato come da una piccola produzione si possa rappresentare in maniera sublime un intero territorio.
Moscato di Trani
Da uve mature lasciate appassire esclusivamente in pianta sino al raggiungimento di una concentrazione ideale di aromi e intensi profumi si lascia Madre Natura faccia lentamente e dolcemente il suo naturale corso senza interruzioni
Da una vendemmia esclusivamente manuale, vengono scelti solo grappoli sani, non attaccati dalla botrytis cinerea. Dopo una fermentazione di circa due mesi
si passa all’affinamento prima in acciaio e poi 6 mesi in bottiglia.
I sentori mielati e l’ampia sinfonia fruttata che va dal dattero al mango s’intreccia nelle note speziate di cannella creandone una simbiosi molto piacevole. Dolce, fresco, equilibrato, con lunga persistenza ne fanno un vino di naturale eleganza.
Fattoria Poggio Gagliardo – Montescudaio – Pi
L’azienda Poggio Gagliardo pur facendo parte della provincia di Pisa, si trova alle porte di Cecina, é costituita da 70 ettari di vigneto posti in una zona dove è possibile combinare momenti di accoglienza contadina con la possibilità di vivere e godere dei piacevoli effetti offerti dal contatto con la vita marina e agreste compresa la vendemmia e la pigiatura alla vecchia maniera, cioè con i piedi………..
E’ fornitore della Real Casa di Savoia per un vino aromatizzato che non ha eguali il
Rovo Chinato 2006
Un vino che scaturisce dall’incontro fra due grandi tradizioni, quella del Sangiovese con quella dei vini aromatizzati piemontesi del Barolo Chinato. Il Rovo è aromatizzato per macerazione di erbe officinali fresche e spezie, china calissaya, chiodi di garofano, semi di coriandolo, arancio dolce, cannella, rabarbaro cinese.
Un vino caratterizzato da un frutto rosso speziato nitido ben equilibrato, armonico nel profumo, dall’immediata gradevolezza del gusto, contrassegnato da un sapore deciso, morbido,dalla piacevole persistenza aromatica. Un vino non banale. Complimenti Andrea
http://www.poggiogagliardo.com
La Masera – Settimo Rottaro – To
Ricordate la famosa canzone quattro amici al bar di Gino Paoli ?
Eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo destinati a
qualche cosa …….
qui degli amici hanno cambiato la loro vita, nel cuore dell’Erbaluce, si sono dedicati totalmente alla viticoltura avvalendosi delle conoscenze scientifiche più avanzate per produrre vini di grande qualità, tra i quali non poteva mancare
Venanzia – Caluso Passito 2008
Dopo la fermentazione il vino affina 30 mesi in barrique di rovere francese e 6 mesi in bottiglia
Un naso ricco ben sfaccettato tra nespole, frutta secca e aromi di mandorla , gustoso e avvolgente lascia la bocca armonica. Una buona freschezza, un grado alcolico molto contenuto, una dolcezza equilibrata ne fanno un vino scorrevole di buon impatto gusto olfattivo.
Le Guaite – Mezzane di Sopra – Vr
Sulle colline veronesi, Stefano e Giulietta hanno deciso nel 1998 d’intraprendere un’appassionante avventura nel mondo vitivinicolo e oleario, conciliando la passione per la terra con la voglia di innovare e ci sono riusciti, tanto da inserire anche Noemi alla quale hanno dedicato:
Le Guaite di Noemi – Recioto 2004
Dopo 6 mesi di appassimento viene vinificato a marzo e affinato per 3 anni in barrique di rovere francese.
Colore scuro e una gran massa di frutta rossa in linea con lo stile dell’azienda disegna immediatamente questo vino, entra in bocca potente con zuccheri avvolgenti ma non prepotenti con uno espansione tannica corretta, questo connubio esplode come dice Stefano in una “ piscina di “Mon Chéri “ in abbinamento con scaglie di cioccolato fondente e l’olio extra vergine denocciolato Sisure.
Per amatori.