E’ stato questo il leitmotiv della nona edizione di Olio Capitale, il salone degli oli extravergini tipici e di qualità che si è svolto a Trieste

Organizzato da ARIES – azienda speciale della Camera di Commercio di Trieste – con il supporto dell’Associazione Città dell’Olio, della Confcommercio di Trieste e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Durante la manifestazione l’Associazione Culturale I Tipici di Puglia (www.itipicidipuglia.it) ha animato lo spazio allestito dal G.A.L. Conca Barese che esponeva gli oli extravergine di oliva delle aziende: Angelo Domenico Proscia di Bitetto (Bari); Cooperativa Agricola cc.dd. di Bitritto (Bari); Frantoio Oleario Somma Giovanni di Bitetto (Bari); Azienda Agricola Pinto di Toritto (Bari); Frantoio Oleario Macchia di Toritto (Bari); L’Olivo d’Oro di Cassano delle Murge (Bari).

Durante le giornate di apertura della manifestazione, oltre agli oli extravergine d’oliva – molto apprezzati per le proprietà organolettiche – sono state presentate le sinergie nate nella Terra di Bari e sulla Murgia Barese tra i produttori dell’agroalimentare e gli operatori del comparto turistico che hanno voglia di far conoscere al Consumatore ed al Turista sia i Prodotti che il Territorio pugliesi, tanto variegati quanto autentici e genuini.

Ciò che ha colpito i visitatori del PADIGLIONE PUGLIA di Olio Capitale è stata la presenza di numerosi giovani produttori impegnati nella promozione della biodiversità che presenta la Regione Puglia, e quindi dei suoi paesaggi naturalistici, della storia e delle tradizioni che si tramandano da secoli.

La Murgia e la Terra di Bari sono state raccontate attraverso le differenti cultivar di Olive da Olio – Coratina, Cima di Bitonto, Carolea, Oliva Dolce di Cassano o Cellina Barese – e di Olive da Tavola – Oliva Termite di Bitetto e Bella di Cerignola; dai pregiati Vini rossi – Primitivo e Nero di Troia – e dagli eleganti Vini bianchi – Falanghina, Malvasia Bianca, Verdeca, Bianco d’Alessano e Fiano; dalle Mandorle – tra le numerose varietà, la Mandorla Filippo Cea è la più richiesta ed il Presidio Slow Food Mandorla di Toritto ne certifica l’eccellenza; dai Fichi – molto apprezzati i fichi secchi mandorlati – e dai Fioroni – la varietà Domenico Tauro è quella che più si adatta a diversi utilizzi; dai Taralli e dal Pane prodotti dal Grano coltivato nelle valli fertili; dai Legumi – Cicerchia, Cece Nero, Farro, Lenticchia Gigante – dalle Verdure – cime di rapa, cicorielle selvatiche – e dalla Frutta – ciliegie, melecotogne, uva da tavola; dai Formaggi – mozzarelle e non solo; dai dolci tipici mostaccioli e mandorle caramellatee dalle conserve prodotte utilizzando rigorosamente l’ Olio Extra Vergine d’Oliva.

Guardando agli altri territori della regione, hanno riscosso successo i Legumi di Minervino, i pomodori Fiaschetto di Torre Guaceto e Regina di Torre Canne, i Tenerelli di Andria, il Caciocavallo Podolico del Gargano, gli agrumi del Gargano, l’ Oliva da Mensa Bella di Cerignola, i Rosoli, i cosmetici prodotti con l’Olio Extra Vergine d’Oliva.

La Puglia si è presentata ad Olio Capitale in tutta la sua variegata ricchezza di prodotti e produttori, che è necessario far conoscere sia ai consumatori sia ai buyer ed agli stakeholder, anche attraverso l’organizzazione di percorsi studiati ad hoc per portarli a conoscere i luoghi di produzione, che riservano esperienze indimenticabili.

Una biodiversità che durante Olio Capitale 2015 è stata riconosciuta dagli organizzatori con la targa/slogan EXTRA VIRGIN + FINE FOOD = EXPO 2015 per annunciare una giornata totalmente dedicata all’eccellenza dell’Extra Vergine d’Oliva Italiano durante l’Expo 2015 che si terrà a Milano da Maggio ad Ottobre, a cui stanno lavorando Antonio Paoletti – presidente Camera Commercio di Trieste – e l’on. Colomba Mongiello – vicepresidente commissione Anticontraffazione e membro commissione Agricoltura.

Visitando gli stand, si è potuto constatare che la Puglia è già pronta ad accogliere chi oltre al salone in Lombardia vorrà scoprire i territori italiani, perché no, anche attraverso l’Olio Extra Vergine d’Oliva ed il Cibo, perché da Nord a Sud della Regione si coltiva l’Ulivo mentre l’Olio è presente in numerose ricette e preparazioni della tradizione pugliese.