Al Mart “ Un altro tempo” un crocevia di artisti, poeti, scrittori e fotografi attivi tra Londra, Parigi e l’Italia tra la fine degli anni Dieci e gli anni Trenta del Novecento è al centro di questa mostra unica e orgogliosamente “fuori”

A Piomarta “Un altro Merlot” un punto d’incontro di produttori, enologi, giornalisti attivi tra Sicilia, Campania, Lazio, Friuli, Trentino e Alto Adige tra il novecento e il duemila hanno presenziato al Master of Time.

Mondo merlot ha proposto l’evento a Rovereto, dove l’architettura  dell’ imponente edificio neoclassico, Palazzo Piomarta, ha fatto  da cornice e ha contribuito a valorizzare il grand-tasting  dei Merlot, un grande evento vinario, un diversivo culturale, si perché bere buon vino è e fa cultura.

L’interesse in questo caso  è stato acuito dal particolare di essere amante non solo delle grandi comparazioni,  ma anche dell’arte.

Un momento di distacco dalla quotidianità.

Al Mart , Un altro tempo”  ammirare  le sfaccettature delle opere e ritrovarle nel Merlot,  vitigno per eccellenza dei Bordeaux,  che negli ultimi decenni  ha regalato molte soddisfazioni ai viticultori italiani.

Interessante con tratti gentili, suadenti, morbidi, tipici.

Tridimensionale, inconfondibile, piacevole, elegante, versatile.

Affascinante , armonico , unico sia abbia trascorso parte della sua vita in…. acciaio barrique o botte.

A Piomarta “Un altro Merlot”

Le etichette in degustazione sono state introdotte  dai proprietari o dagli enologi, moderatore, Alessandro Torcoli.

Planeta  – Merlot , igt Sicilia 2005 – Luminoso, frutto rosso ben integrato,  rotondo, snello

Feudi San Gregorio – Pàtrimo, igt Campania Rosso 2005 Ottima la concentrazione antocianica, pieno di frutta dolce anche in retrogusto, struttura importante

Falesco – Montiano, Merlot igt Lazio 2004 Chiuso all’inizio, lentamente lascia trapelare la sua versatilità e longevità .

Cantina Bolzano – Siebeneich , Alto Adige Riserva Doc 2004 – Un vino vivo, piacevolmente morbido con una nota alcolica espressa .

Villa Russiz – Graf de la Tour, Collio Doc 2001Minerale, caldo, ampio, lungo, tannini integri, una eleganza molto femminile, di classe.

San Leonardo – Villa Gresti, Merlot igt Vigneti delle Dolomiti 2001 Note evolutive di caffè d’orzo, cacao, tabacco e tamarindo anche in retrogusto, armonico.

Su quale  dilungarsi, uno meglio dell’altro. Mondi olfattivi diversi, tutti eleganti, piacevoli, strutturati, avvolgenti .

Due parole in più su Villa Gresti, tenuta San Leonardo del Marchese Carlo Guerrieri Gonzaga. Loc. San Leonardo – Borghetto all’Adige (Tn).

Villa Gresti , 90 %  uve Merlot con un 10 % di uve Carmenére.

Vitigno ormai abbandonato in Francia, fortemente estirpato in Val Lagarina, molto coltivato in Cile.

In questo assemblaggio ha dato quel tocco erbaceo che ha spento la nota dolce del legno, dando mascolinità,  caratterizzandone la non modernità, evidenziandone l’ autenticità del territorio.

Tannini eleganti, rotondi con a chiudere una buona freschezza balsamica. Un vino di forte  personalità  che lo ha contraddistinto.

Evento ben organizzato, molto piacevole, ci vediamo dal 25 al 27 ottobre 2013.