Sono solo 8 gli aspiranti master of the wine, di cui 7 italiani, che potranno affrontare il severo programma di studi dell’Institute of Masters of the Wine
A renderlo noto la stessa accademia londinese, impegnata da oltre 60 anni a formare i più qualificati e influenti esperti internazionali del settore, che tra i 25 iscritti alla terza edizione italiana del corso propedeutico tenutosi in Valpolicella dal 7 al 9 marzo scorso, ha promosso solo 8 candidati: Pietro Russo (Donnafugata); Andrea Lonardi (Bertani Domains); Alberto Ugolini (Santa Margherita Winery Group); Eliza Kauce (Rovetta Ltd); Gabriele Gorelli (Brookshaw&Gorelli snc); Carlo Lorenzo Bottazzi (Monterosso Azienda Agricola); Leonardo Benucci (Overseas Corporation sa, Tokyo) e Emanuele Baldi (Prunotto).
L’annuncio arriva a due settimane dalla prima edizione in Italia dai numeri record (413 partecipanti iscritti) del Simposio mondiale che l’Institute of Masters of the Wine organizza a Firenze dal 15 al 18 maggio, grazie alla collaborazione dell’Istituto del vino italiano Grandi Marchi, dal 2009 unica compagine italiana major supporter dell’autorevole organizzazione inglese.
Istituto del Vino Grandi Marchi: Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi