L’enoturismo, sempre più espressione del Made in Italy e dell’Italian way of life, rappresenta una soluzione concreta per sostenere l’economia italiana; un driver in grado di generare valore e trainare verso la ripartenza il settore del turismo grazie ad un nuovo modo di vivere gli spazi aperti (nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale) valorizzando i beni culturali e i prodotti enogastronomici locali. La pandemia ha cambiato i nostri comportamenti e i nostri stili di vita, ha creato nuovi valori e diverse forme di partecipazione sociale, sensibilizzando la comunità ad un uso più consapevole e sostenibile delle risorse e degli spazi.

Il “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2020”, a cura di Roberta Garibaldi in collaborazione con World Food Travel Association e l’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, colloca l’Italia ai vertici di indicatori, di grande potenzialità, come le produzioni d’eccellenza, le aziende vitivinicole, le aziende olearie, le imprese di ristorazione, i musei del gusto, birrifici e Città Creative Unesco legate all’enogastronomia.

Negli ultimi tre anni l’Italia mantiene il primato per quanto riguarda la crescita di aziende viticole e olivicole, e risulta avere, dal 2016, il maggior numero di iscrizioni alle liste Unesco dei beni materiali e immateriali legati all’enogastronomia e delle Città Creative per la Gastronomia. Dallo studio emergono anche importanti lacune, rispetto ai paesi competitor europei, nella valorizzazione delle risorse, nell’offerta di servizi, nella promozione del patrimonio enogastronomico e carenza nelle informazioni sui siti ufficiali delle realtà interessate dovute ad una insufficiente comunicazione della ‘ricchezza’ nazionale. I tour operator stranieri, infatti, valutano positivamente l’offerta italiana ma sottolineano la grossa difficoltà nel reperimento delle informazioni e nei sistemi di prenotazioni.

Per cogliere queste nuove opportunità l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha progettato, nel 2019, il Master in Comunicazione per il Settore Enologico e il Territorio. Il percorso universitario, patrocinato dall’Associazione italiana sommelier Lombardia e Piemonte, dal Consorzio Franciacorta, dal Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini docg di Caluso e doc di Carema e Canavese, da Confindustria Canavese e Confagricoltura Torino, è strutturato in modo da affrontare, attraverso un approccio multidisciplinare, i molteplici aspetti del mondo del vino, coniugando conoscenze storico-culturali con strumenti di comunicazione tradizionale e digitale, regole di degustazione con tecniche di narrazione e storytelling.

Maggiori informazioni

Il Master universitario di I livello in Comunicazione per il settore enologico e il territorio, nato nel 2019, è un percorso formativo post laurea attivato presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e organizzato dal Centro per lo studio della moda e della produzione culturale (ModaCult).

Il Centro vanta una reputazione internazionale per lo studio della moda, una lunga esperienza di ricerca sul ruolo delle imprese creative nei processi di riqualificazione delle città e una expertise nello studio dei processi di produzione e consumo sostenibili.

https://offertaformativa.unicatt.it/master-comunicazione-settore-enologico-territorio