Domenica 21 ottobre 2012 presso la Sede Nazionale di Asciano di Pisa si sono riuniti i 15 Consiglieri Nazionali eletti nell’ultima Assemblea Elettiva di Mestre-Venezia (13-14 ottobre 2012).
Con voto unanime è stato eletto Presidente Nazionale FISAR Mario Del Debbio, 50 anni, di Lucca, sommelier professionale e operatore commerciale comparto vino. Già Delegato di Lucca Mario Del Debbio dal 2003 ha ricoperto il ruolo di Segretario Nazionale.
Contestualmente il Consiglio Nazionale ha riconfermato a Vicepresidente Nazionale Graziella Cescon e Tesoriere Luigi Terzago. Alla Segreteria Nazionale è stata designata Claudia Marinelli mentre il quinto posto di Giunta è stato assegnato a Nicola Masiello.
Su richiesta del Presidente Mario Del Debbio è stato deliberato dal Consiglio Nazionale l’assegnazione della più alta onorificenza associatica, quella di Ambasciatore della FISAR, al Presidente Emerito Nicola Masiello.Il Consiglio Nazionale, che resterà in carica per i prossimi tre anni, è completato da Barone Maurizio, Galleano Pietro, Mastrocicco Luigi, Sisti Valerio, Rubin Luisella, Marchi Massimo, Terrasini Filippo, Pennazzato Giorgio, Mancini Marco e Iacone Carlo.
“Onorato ed emozionato mi accingo a dirigere una delle più importante associazioni che da 40 anni è il punto di riferimento per la sommelierie nazionale ed internazionale – dichiara il neo Presidente Mario Del Debbio. Il compito che mi aspetta è senz’altro impegnativo ma con l’ausilio del Consiglio Nazionale, dei Delegati e di ogni singolo Associato, sono sicuro di poter svolgere al meglio il ruolo assegnatomi raggiungendo quei traguardi di qualità auspicati nell’ultima Assemblea Nazionale. Permettetemi di ringraziare pubblicamente il Presidente Emerito uscente Nicola Masiello – conclude il Presidente – vero e unico Maestro di tutti noi”.
La FISAR – Federazione Italiana Sommelier, Albergatori, Ristoratori” e’ costituita a Pisa fin dal 1972 e ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con D.P. di Pisa n. 1070/01 Sett. I del 9 maggio 2001.
L’Associazione non ha fini di lucro ed il suo scopo principale è quello di diffondere e valorizzare la cultura enologica attraverso la promozione di attività di qualificazione professionale della figura del Sommelier nell’àmbito della gastronomia tradizionale e del turismo enogastronomico.
E’ presente su tutto il territorio nazionale e nel mondo con 62 delegazioni e i suoi iscritti raggiungono il numero di 10.000 unità. Edita una rivista “Il Sommelier” che dal 1982 raggiunge tutti i sommelier, gli appassionati, le istituzioni pubbliche e private.