Torno a parlare di questo progetto molto volentieri, dopo averlo scoperto ad una degustazione a Firenze tre anni fa e, mosso dalla curiosità, a visitare successivamente due delle “7 sorelle” direttamente nelle loro aziende. Assaggiare “sul posto” il risultato del progetto Fa’Bulleuses ancora in movimento, parlare con alcune di loro, capire le motivazioni alla base del piano di lavoro futuro.

Insieme a Hélène Beaugrand e Delphine Brulez

Le 7 sorelle

Laureen Baillette (Champagne Baillette-Prudhomme);

Hélène Beaugrand (Champagne Beaugrand);

Claire Blin (Champagne Mary-Sessille);

Charlotte De Sousa (Champagne De Sousa);

Mathilde Devarenne (Champagne Rochet-Bocart);

Sophie Moussie (Champagne Guy Méa);

Delphine Brulez (Champagne Louise Brison).

Fa’Bulleuses

7 (sette) come simbolo per eccellenza a rappresentare ogni forma di scoperta e conoscenza. Il numero della filosofia, dell’analisi, della completezza. Equilibrio perfetto che converge in un unico progetto.

Il loro primo intento? Far conoscere le loro maison e i loro champagne. Le jeunes filles hanno creato un momento di scambio e condivisione tra loro per far comprendere cosa significhi oggi essere donna e produttrice, senza dimenticare che lo champagne è una questione femminile a tutti gli effetti e la storia, da sempre, ne è testimone (lo dicono loro n.d.r. https://corrieredelvino.it/primopiano/les-fa-bulleuses-le-magnifiche-sette-della-champagne/ e https://corrieredelvino.it/degustazioni/louise-brison-fa-bulleuse-la-favola-continua/).

Progetto come manifesto culturale, energia creativa che si può comprendere solo con gli assaggi, degustando i loro champagne.

Fa’Bulleuses

Sono qui a parlarne nuovamente di fronte ad una bottiglia di champagne particolare che tende ad accennare qualcosa in più di quanto risulti alla mia conoscenza. Sono qui a parlarne perché l’idea, il proponimento si è evoluto.

Isos, l’evoluzione

Isos è il nome dell’evoluzione; struttura, carattere e sogno il suo contenuto.

Andare oltre il progetto iniziale, del racconto delle loro maison, del loro lavoro. Produrre uno champagne frutto di sette territori diversi, assemblaggio di sette anime:

– Trois Puits 2016, Pinot Noir Champagne Baillette-Prudhomme;

– Chardonnay Montgueux 2017 Champagne Beaugrand;

– Pinot Meunier Treslon 2016 Champagne Mary-Sessille;

– Chardonnay Avize 2017 Champagne De Sousa;

– Chardonnay Vaudemange 2017 Champagne Rochet-Bocart;

– Pinot Noir Louvois 2016 Champagne Guy Méa

– Pinot Noir e Chardonnay vendemmia 2017 assemblati Champagne Louise Brison.

Champagne Isos

Isos, termine greco come annuncio degno d’attenzione, uguale, contributo alla creazione di un unico champagne per una produzione molto limitata: 644 bottiglie, 200 magnum.

“Isos vibra. Dentro si trova l’essenza di sette maison, di sette vini, di sette giovani e coraggiose vigneronnes.  Le Fa’Bulleuses sono travolgenti, brillanti e audaci. Sette eroine depositarie di un codice segreto che interpretano con determinazione un universo in continuo movimento. Isos è l’emblema della trasformazione, del cambiamento e di una evoluzione culturale. E come dicono loro, è una magnifica avventura”. Così Alberto Massucco, importatore in esclusiva di questo champagne in Italia.

La cuvée Isos nella composizione finale: 36% Pinot Noir, 50% Chardonnay, 14% Pinot Meunier, 57% vendemmia 2017 e 43% vendemmia 2016, per un tiraggio extra-brut con residuo di soli 2 gr/l.

Champagne Isos retroetichetta

E per gli appassionati delle singole provenienze ricordo: Avize (Côte des Blancs), Montgueux, Aube, Montagne de Reims (4 maison).

La degustazione

Luminoso con un perlage di tutto rispetto. Naso con un gradevole tocco di boulangerie fresca. Facile nella ricerca della complessità: fiori bianchi, frutta tropicale, agrumi. Al palato un vino slanciato, fragrante con la ricchezza data dalla sua freschezza, il perfetto connubio tra acidità e sapidità. Ancora molto giovane ma destinato ad una beva veloce. Più stile che razza. Lo definirei “spigliato”, uno champagne di piacere.

E il futuro prossimo? In previsione 7 tiraggi ad arricchire la gamma di Isos, il “tutto”. 

Un ciclo compiuto e dinamico, spirito e anima di ogni cosa, di un terroir e delle Fa’Bulleuses. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggio effettuato il 14 dicembre 2020

Riferimento per le 7 sorelle?
Hélène Beaugrand c/o Champagne Beaugrand
Rue Léon Beaugrand 4 – Montgueux

Per l’Italia
Alberto Massucco Champagne
Località Piova 98 – Castellamonte  TO

info@albertomassuccochampagne.it