#iorestoacasa. Non è solo uno slogan, ma una necessità. Ci sono molti modi per affrontare questi momenti da passare nelle nostre case. Noi come Corriere del vino, oltre a proporvi le nostre news, le degustazioni e le ricette, abbiamo pensato di ospitare il parere di una nutrizionista per avere qualche suggerimento sul come alimentarci durante questo periodo di vita piuttosto sedentaria.
Lasciamo quindi la parola alla Dottoressa Ylenia Zaccheo, biologa nutrizionista che opera nella città dove ha sede il nostro giornale. «Lo abbiamo letto, scritto, pubblicato e rispettato moltissime volte in questi giorni, uniti tutti dalla speranza di rallentare e poi arrestare il prima possibile questa pandemia. Alcuni consigli per mangiare in modo sano, nutrizionalmente corretto in questo periodo in cui siamo costretti ad una attività fisica ridotta». Ci dice subito.
Dottoressa come dobbiamo comportarci quindi?
«Facciamo cinque pasti al giorno, i tre principali: colazione, pranzo, cena e due spuntini. Cerchiamo di rispettare degli orari costanti. Questo ci permetterà di mantenere il metabolismo più attivo».
Come dovranno essere composti i pasti, che suggerimenti ci può dare?
«I pasti principali dovranno essere composti da: proteine (latticini, carne, pesce, uova) verdure cotte o crude; una sola fonte carboidratica (pasta o pane o cereali meglio se integrali); un frutto».
Per quanto riguarda gli spuntini invece?
«Gli spuntini preferiamoli proteici per evitare inutili picchi glicemici: frutta secca; yogurt magro; parmigiano; ricotta vaccina».
Infine, consa consiglia per cena?
«Per la cena evitiamo l’uso di carboidrati semplici ad alto indice glicemico (pasta, dolci) che non riusciremo a smaltire durante il riposo notturno. Alcuni alimenti nutraceutici possono darci una mano in alcune circostanze. I semi di zucca ricchi di triptofano, mangiati la sera davanti alla TV o leggendo un buon libro, possono aiutare ad avere una miglior qualità del sonno. I lupini sono naturalmente ipoglicemizzanti, possono aiutarci ad abbassare la nostra glicemia se usati come spuntino».
La Dottoressa Zaccheo conclude sottolineando come questi pochi consigli possono aiutarci ad affrontare in modo più sano e sereno un periodo difficile ed in finale di intervista mi lascia con un messaggio: «Andrà tutto bene».
Anche noi ce lo auguriamo, sperando che questo momento difficile possa passare consapevoli di essere un grande Paese. Ma con la mente che deve e dovrà ricordare chi affronta l’emergenza ogni minuto, con professionalità e passione incredbili, senza dimenticare tutti coloro che purtroppo non sono più con noi.
Riccardo Gabriele
