A Firenze al Parco delle Cascine dal 18 al 21 Settembre

Alle presenza di Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana e Gianni Salvadori Assessore all’Agricoltura e Foreste, ha preso il via l’edizione 2014 di Expo Rurale, ritornata negli ampi prati delle Cascine dopo un anno di esilio in Fortezza da Basso.

Nei discorsi di apertura il tema comune ha riguardato lo stretto legame tra Expo Rurale ed Expo 2015.

In estrema sintesi la Toscana si candida come il luogo di elezione, il laboratorio mondiale della qualità della vita.

Quattro i fronti di attacco per questa strategia: il turismo, l’agroalimentare, il laboratorio del buon vivere, l’attrazione di investimenti.

Per il turismo saranno presentati pacchetti accompagnati da 6 mesi di animazione sul territorio. In particolare settembre 2015 sarà dedicato all’enogastronomia.

Per l’agroalimentare sarà il Food Quality Center a promuovere 26 prodotti a marchio DOP e IGP, 465 prodotti alimentari tradizionali e 23 presidi Slow Food.

Il Laboratorio del Buonvivere si baserà su progetti, curati da una rete internazionale di studiosi, di sviluppo sostenibile, biodiversità, benessere lavorativo e rapporti sociali, mentre l’attrazione di investimenti avverrà per mezzo di un road show in Corea, Germania, Giappone, Inghilterra, USA, Canada, Francia e India.

Un programma molto impegnativo, ma nell’attesa è intanto bello immergersi nei verdi prati delle cascine, tra manzi, mucche, vitelloni, cavalli e asini di razze autoctone, ma anche pecore e falconi e aquile, perché in Toscana è vivissima l’arte e la scuola di falconaggio.

Naturalmente, passeggiando non è possibile trascurare le eccellenze gastronomiche, i pecorini DOP con il miele della Lunigiana, i salumi di cinta, la sbriciolona irresistibile, il prosciutto toscano DOP, la mortadella di Prato rossa di alkermez, il biroldo della Garfagnana e via dicendo. Il tutto annaffiato da una proposta di vini curata da Enoteca Italiana e Strade del Vino, ma anche da una serie di birre artigianali e tanto olio extravergine per condimento.

Ci è piaciuto molto lo stand per il vero hamburger toscano: a base di chianina, pane a lievitazione naturale, ketchup fatto in casa e bio, olio evo, insalata e pomodoro bio. Una delizia liberatoria da accompagnare con un bel bicchiere di Chianti Montalbano. Non perdetevela, questa è sana!

Paolo Valdastri