Per Taste Italy di Associazione Italiana Export 150 gli operatori attesi

Il nuovo Consorzio Carignano del Sulcis fa tappa domani a Shanghai con “Discovering Carignano del Sulcis”, il percorso guidato alla scoperta dei vini della costa sud-occidentale della Sardegna, nell’ambito del “Taste Italy” organizzato da AIE (Associazione Italiana Export) all’Inter Continental di Shanghai. Centocinquanta complessivamente gli operatori partecipanti -  importatori, distributori, giornalisti e partner cinesi di Business Strategies, azienda leader che cura l’internazionalizzazione di oltre 400 imprese del made in Italy del vino – tra cui anche Jenny Wang, customer director dell’autorevole rivista cinese Wine Press Magazine e Ningbo Mei, caporedattore di Vinehoo.com.

L’iniziativa – che prevede un workshop e un wine party – si inserisce nel progetto di promozione triennale del neonato Consorzio formato dalle storiche Cantine di Santadi, Calasetta e Sardus Pater, fino alle più recenti Mesa e Agricola Punica. Un programma del valore di 2 milioni di euro, che ha come obiettivo i mercati di Cina, Stati Uniti, Giappone e Russia.

Tutto parte dalla costa sudoccidentale della Sardegna, il Sulcis, dove si assiste alla rinascita dell’antico vitigno del Carignano grazie al personale impegno di Giacomo Tachis che negli anni Ottanta riporta alla luce la sua bellezza riscoprendo le vecchie vigne a piede franco. A questa fa seguito la volontà dei produttori della zona di rilanciare una delle grandi eccellenze d’Italia, anche attraverso la promozione del brand con i colori della bandiera sarda – il bianco, il rosso e il nero – che contraddistinguono il logo e l’immagine coordinata del Consorzio realizzata da Gavino Sanna.

Un punto di partenza, quello del marchio, fondamentale per conquistare i mercati esteri, Cina in primis. “E’ una Cina sempre più attenta nello scegliere le eccellenze vinicole del nostro Paese. Perciò – ha dichiarato Silvana Ballotta, Ceo di Business Strategies e promotrice delle attività che sostengono i partner di AIE nel cammino verso l’internazionalizzazione – occorre presentarsi in questo mercato investendo in brand che siano simbolo e garanzia del Made in Italy. E i consorzi di produzione e di tutela possono giocare un ruolo chiave in tal senso”.

Ad oggi il Consorzio Carignano del Sulcis, al suo secondo anno di promozione, ha realizzato 11 eventi in Cina, Stati Uniti, Giappone e Russia, con un investimento di circa 600mila euro nel primo anno. Ulteriori 8 eventi sono previsti entro la fine del 2014. Tra questi, anche un incoming sul territorio a settembre, dedicato a 20 operatori e giornalisti americani.

A cura dell’Ufficio stampa Business Strategies: interCOM