Strada del vino della Mosella

C’era una volta la Regione Champagne, poi accorpata a le Ardenne, trasformata in Champagne-Ardenne. Nel 2016 la Grande riforma regionale francese. La Champagne, le Ardenne, l’Alsazia e la Lorena confluiscono in quella denominata GRAND EST con capoluogo regionale Strasburgo.

I territori vitati che fine hanno fatto?

– Il dipartimento della Champagne (così si chiama adesso) è rimasto nei confini precedenti sempre tutelato dalle leggi che non cambiano dal 2011;

– Il dipartimento dell’Alsazia stessa soluzione con i suoi spumanti classificati Cremant d’Alsace;

… e la Lorena dove da diversi anni abbiamo la presenza di viticoltori spumantisti?

Ecco arrivare in soccorso alle legittime richieste di una cantina sociale, alcuni negociant e 44 produttori la Commissione Europea approvando una nuova IGP, l’IGP Lorraine.

Cinquantuno (51) ettari vitati interamente dedicati alla spumantizzazione così ripartiti:

75% spumanti bianchi;

– 5% spumanti rosé;

– 5% spumanti rossi.

Altri dati significativi: 23.500 km², 3 dipartimenti (Meurthe-et-Moselle, della Moselle e della Meuse).

I vitigni ammessi sono in totale 17. Le uve bianche consentite includono Chardonnay, Pinot Bianco, Riesling, Aubin, Auxerrois, Müller-Thurgau, Johanniter, Muscaris e Solaris. Le uve rosse consentite invece includono Pinot Noir, Gamay, Meunier, Cabernet Cortis, Gamaret e Pinotin. Altri vitigni ammessi sono il Pinot Grigio e il Souvignier Gris, e l’unica condizione è che il Riesling non possa costituire più del 30 per cento del prodotto finale.

Perlage

Inoltre gli spumanti devono essere prodotti con il metodo tradizionale della rifermentazione in bottiglia con un minimo di nove (9) mesi di permanenza sui lieviti.

Lo sapevate che nel XIX secolo nella Lorena si producevano già vini spumanti? I produttori si stabilirono nella Mosella nel 1870 per commercializzare vini spumanti per il mercato tedesco. Durante l’Esposizione Universale di Parigi del 1900, diversi produttori presentarono i loro spumanti.

All’inizio del XX secolo i conflitti armati, significativi in ​​questa regione, danneggiarono profondamente i vigneti. Rimasero allora solo pochi nuclei, nei dipartimenti di Meurthe-et-Moselle, Mosa e Mosella.

Marchio IGP

Il territorio vinicolo è piuttosto sparpagliato e gode di un clima molto rigido. Nondimeno l’assenza di montagne agevola la maturazione delle uve dovuta all’irraggiamento solare e al drenaggio dei terreni.

La situazione viticola presenta alcuni apprezzamenti curiosamente isolati come i vigneti persi nel mezzo della pianura cerealicola.

Non resta che assaggiare i nuovi IGP Lorraine e prometto che lo farò presto. Chapeau!

Urano Cupisti