Presso la sede de Il Tirreno a Livorno è stato presentato il libro “Gusto giapponese sapore toscano” di Elisabetta Arrighi, dedicato alla chef Kazuyo Hada che opera nel suo piccolo e accogliente ristorante Vinalia di Cecina (Livorno).

Kazuyo è una modella giapponese che spesso veniva in Italia per lavoro. Capitò anche in Toscana, precisamente a Lucca e si innamorò dell’ambiente, dello stile di vita e di Simone Cavallini, bravissimo sommelier (mio allievo nei corsi AIS), che poi è diventato suo marito.

Kazuyo Hada con Elisabetta Arrighi

Galeotto fu un corso per chef che frequentavano insieme. Kazuyo aveva da sempre una passione infinita per la cucina e insieme a Simone decise di dare vita a una piccola enoteca-ristorante nel centro pedonale di Cecina, dietro al Duomo.

Li conosco fin dai primi passi della loro carriera e fin dall’apertura della piccola enoteca ristorante, che piccola è rimasta per non rischiare dispersione alcuna e mantenere intatta la qualità dell’offerta.

Kazuyo ha operato una fusione di stili di altissimo livello, con una precisione e una competenza degna di uno chef tristellato. La cucina giapponese, oltre ad avere una cura maniacale per l’estetica del piatto, conserva fino alla fine l’essenza e l’energia della materia prima.

Cristina Galliti, Simone Cavallini e Kazuyo Hada

Nella preparazione, qualunque essa sia, si ritrovano intatti i sapori degli ingredienti iniziali, mentre nella cucina italiana tradizionale spesso è il sapore finale dell’insieme che prevale. Basta pensare al ragù e se assaggerete il ragù toscano reinterpretato da Kazuyo capirete subito il concetto.

Così come lascia senza fiato il sashimi metà italiano e metà giapponese, un piatto indimenticabile anche per l’estetica. Aggiungete un sommelier come Simone, che, oltre a presentare una bella selezione di vini bolgheresi e italiani, vi potrà introdurre nel mondo del sakè o iniziarvi alle birre artigianali giapponesi, abbinando con grande competenza la bevanda al piatto, e la perfezione è raggiunta.

Kazuyo Hada

Elisabetta Arrighi, giornalista già in forza a Il Tirreno, attualmente titolare del sito Toscanaeventinews, scrittrice, si sta dedicando sempre di più alla cucina e non per niente è entrata a far parte dell’ASET Associazione dei giornalisti enogastronomici toscani.

Anche se il libro è dedicato in gran parte alle ricette di Kazuyo, la figura della chef è ben delineata ed accompagna una serie esauriente di suggerimenti e suggestioni sulla cucina giapponese di alto livello.

Il libro è completato da quattro ricette di Cristina Galliti, food blogger di successo, che opera in queste una fusione più libera tra Toscana e Giappone.

Bella anche la grafica aperta da un acquerello di Kazuyo, esteta a tutto tondo.

Paolo Valdastri

 

Gusto giapponese sapore toscano
Le ricette creative della chef Kazuyo Hada
Editoriale Programma, luglio 2019

In vendita in libreria e in edicola con Il Tirreno.