L’impegno del 20 Ministri dell’agricoltura, emerso dopo le due giornate di lavori a Presidenza italiana, si è concentrato sulla rilevanza della sostenibilità economica, sociale e ambientale per il raggiungimento della sicurezza alimentare.
Al centro della Carta della Sostenibilità, recentemente approvata al G20 dell’Agricoltura di Firenze, il cambiamento climatico, sostegno al reddito e garanzia di sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti.
I principi della Carta, sottolinea FederBio, sono perfettamente in linea con il modello biologico in grado di conciliare sostenibilità economica, sociale e ambientale all’interno di un approccio efficace nel contrasto al cambiamento climatico e nella conservazione della biodiversità e delle risorse naturali.
Ecco perché la Federazione chiede al Governo maggiori investimenti a sostegno del biologico, in particolare per quando concerne ricerca e innovazione, infrastrutture per la formazione e il trasferimento delle conoscenze e delle buone pratiche di agricoltura biologica agli agricoltori.
“… La transizione ecologica per la sostenibilità dei sistemi agroalimentari non può quindi prescindere dall’agroecologia, la forma di agricoltura in grado di contrastare il cambiamento climatico, tutelare la biodiversità, la fertilità dei suoli agricoli e la salute pubblica”, ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio.
Intanto il 23 settembre è diventata ufficialmente la Giornata Europea del Biologico, la firma oggi a Bruxelles dal Trilogo, Parlamento, Consiglio e Commissione dell’Unione Europea, la Dichiarazione Congiunta che la istituisce.
Fortemente voluta da IFOAM Organics Europe, la Federazione delle associazioni del biologico a livello europeo, la giornata dedicata al biologico diventa il momento per fare il punto su un settore in grande crescita.
In Italia il biologico ha fatto registrare un incremento come superfici coltivate (+ 5,1%), consumi interni (+ 5%) ed export di bio Made in Italy (+ 11%).