La start-up prende in via da domani a Veronafiere fino al 6 maggio 2016

Internazionalizzazione, logistica, packaging, ricerca genetica e informatica, ma anche certificazione del processo e del prodotto e analisi sensoriali per promuovere l’ortofrutta. Sono questi i temi di Fruit&Veg System, la start-up promossa da Veronafiere e Agrifood Consulting, in programma (con ingresso gratuito) da domani a venerdì 6 maggio a Verona, con focus importanti per favorire la commercializzazione di un comparto come quello dell’ortofrutta, con un fatturato complessivo in Italia di oltre 20 miliardi di euro.

Tra i partner della nuova iniziativa CSQA Certificazioni, CSO – Centro Servizi Ortofrutticoli, ENAMA-Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola e IAM-Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari.

Insieme al Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona, la manifestazione dedicherà una specifica attenzione alle tendenze del mercato e al consumatore. Domani, alle ore 10, nell’area Agorà del padiglione 1, sarà infatti presentato «Foodchoice Forecast», un osservatorio in grado di prevedere, attraverso le abitudini di acquisto e di consumo, le esigenze del consumatore e del mercato in materia di ortofrutta e di internazionalizzazione.

Produttori, imprese, enti, consorzi, trasformatori, trader, mondo accademico si confronteranno, invece, giovedì 5 maggio (dalle 10 alle 18, programma sul sito www.fruitandvegsystem.com) nel Logistic Day, giornata interamente dedicata alla logistica e ai trasporti, elemento determinante per lo sviluppo della commercializzazione e dell’internazionalizzazione dell’ortofrutta. Dal territorio non mancheranno i casi di successo della piattaforma di Veronamercato (fondamentale polo logistico strategico verso i mercati esteri), del nodo intermodale del Quadrante Europa (primo interporto europeo) e del polo aeroportuale Verona Villafranca-Montichiari, con la sua vocazione al cargo perishable.

Venerdì 6 maggio, alle ore 10, nell’area Agorà del padiglione 1, è in programma il bilaterale Italia-Russia, grazie alla partnership tra Fruit&Veg System, Eurasiatx ed Eurasian Communication Center. Con una probabile revisione a breve del regime sanzionatorio dell’embargo e una ripresa degli scambi anche nel settore agroalimentare, per l’ortofrutta italiana si riaffaccia l’opportunità di accedere a un mercato comune da 180 milioni di abitanti che, sull’esempio di quello europeo, introdurrà le regole della libera circolazione delle merci tra Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan.

A Fruit&Veg System, inoltre, l’ente certificatore CSQA dialogherà con tutti gli attori della filiera (produttori, distributori, trasformatori, fino al consumatore) per definire un modello condiviso di sostenibilità ambientale, economica e sociale per le produzioni ortofrutticole italiane di eccellenza e, più in generale, per quelle del bacino mediterraneo.

Con la collaborazione del Centro Studi Assaggiatori, Fruit&Veg System ospiterà corsi per la formazione di giudice sensoriale. Lo scopo è quello di comunicare la tradizione, la cultura e la specificità dei prodotti e dei territori da cui proviene l’ortofrutta mediterranea.

Alla manifestazione saranno presentati anche casi di eccellenza nelle nuove frontiere della produzione, che privilegiano – accanto alla qualità e alla quantità delle produzioni – gli aspetti nutrizionali.