Fornacelle. I vini in assaggio

È sempre un momento di festa ritrovarsi ad assaggiare le nuove annate messe in commercio da un’azienda. Un momento di dialogo, di ulteriore conoscenza aziendale, di programmi futuri.

Sempre in luoghi segnati dal tempo come il Ristorante Savini Tartufi all’interno dell’NH Hotel Collection Porta Rossa a due passi dal Duomo di Firenze.

Silvia Billi, proprietaria insieme al marito Stefano dell’azienda “bolgherese” Fornacelle, ad interpretare il ruolo di “padrona di casa” e parlare dei suoi vini “dell’ultima vendemmia in commercio”.

La famiglia Billi

Insieme a Silvia

Proprietari dell’Azienda Fornacelle dal 1998, portano avanti con passione quella che è sempre la filosofia di famiglia: un’attenta e personale gestione della vigna e della cantina, in ogni fase della vinificazione, che consente di ottenere ogni anno vini territoriali ed eleganti.

Presentazione migliore non poteva essere fatta.  Curiosità e ulteriore conoscenza alla base delle nostre richieste volte alla Signora Silvia. Ne è venuto fuori un articolato caleidoscopio a risaltare territorio, terreni, capacità delle singole vigne, tecniche di allevamento e di cantina. Insomma tanta dedizione a quei 9 ettari di vigneto dove Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Vermentino e Semillon danno il meglio di loro stessi.

“Fornacelle è sinonimo di interazione tra vitigno e terroir”. Ascoltare la Signora Silvia mentre era in corso l’assaggio del vino altro non è stato che confermare la narrazione. Zona marina, terreni eterogenei, sassosi e calcarei, di medio impasto con presenza di ciottoli tutti elementi che ritrovi nella complessità olfattiva e di grande carattere al sorso.

Ancora Silvia: “Viviamo e lavoriamo in azienda. Vita e vite sono tutt’uno. Proveniamo da una cultura contadina che conosce i ritmi della terra, i cicli stagionali della natura. Il nostro compito è osservare, capire, assecondare”.

Una cosa è apparsa certa: la volontà di produrre vini territoriali. Sì perché la zona vitivinicola di Bolgheri, ormai da tempo, ha abbandonato la tradizione di un sangiovese aspro, molto marino, scoprendo l’attitudine dei terreni verso i vitigni bordolesi, ai quali si è aggiunto per ultimo il vermentino dando ottimi risultati.

Del resto la Storia di Bolgheri si è diffusa sulla base di intuizioni che a partire dalla fine degli anni ’60 l’hanno resa famosa nel mondo. E Fornacelle non poteva mancare all’appuntamento con la Storia.

I vini presentati in assaggio

Zizzolo bianco. Zizzolo deriva dal nome del vigneto di produzione: “Vigna allo Zizzolo”. In dialetto toscano “zizzolo” sta per giuggiolo, un albero spontaneo che cresce nel bacino del Mediterraneo. Vitigni: 85% Vermentino, 15% di altri vitigni a bacca bianca. Metodo di vinificazione: Vinificazione in purezza per ogni singola uva. Fermentazione in acciaio della durata di 20 giorni ad una temperatura controllata di 14-16°C. Produzione: 10.000 bottiglie. Buono, voto 86/100

Fornacelle bianco. ll vino porta, chiaramente, il nome dell’Azienda. Vitigni: 50% Semillon, 50% Fiano. Vinificazione in purezza per ogni singola uva in barrique di rovere francese di media tostatura. Fermentazione della durata di 30 giorni. Affinamento: A fine fermentazione il vino viene messo in tini d’acciaio, dove riposa per circa 6 mesi. Produzione: 3.000 bottiglie. Ottimo, voto 88/100

Zizzolo rosso. Zizzolo deriva dal nome del vigneto di produzione: “Vigna allo Zizzolo”. In dialetto toscano “zizzolo” sta per giuggiolo, un albero spontaneo che cresce nel bacino del Mediterraneo. Vitigni: , 60% Merlot , 40% Cabernet Sauvignon. Metodo di vinificazione: Vinificazione in purezza per ogni singola uva. Fermentazione in acciaio a una temperatura controllata di 26-28°C. Fermentazione e macerazione della durata di 12 giorni. Invecchiamento: 6 mesi in barriques di Allier di secondo passaggio. Affinamento: 6 mesi in bottiglia. Produzione: 22.000 bottiglie. Ottimo, voto 87/100

Guarda Boschi. Guarda Boschi è il nome di una zona, già vigneto dei Conti Della Gherardesca, dove, da impianti del 1998, si producono le uve per realizzare il vino omonimo. Blend di Cabernet Sauvignon, Franc e Merlot. Vinificazione in purezza per ogni singola uva in barrique aperte di rovere francese. Fermentazione e macerazione della durata di 18 giorni. Si utilizzano soltanto i lieviti presenti nell’uva. Invecchiamento: 15 mesi nelle stesse barrique, nuove in cui è avvenuta la fermentazione. Affinamento: 12 mesi in bottiglia. Imbottigliato senza filtrazione. Produzione: 6.000 bottiglie. Ottimo, voto 88/100

Foglio 38.  Foglio 38 è l’indicazione catastale con cui vengono identificati i nostri vigneti.  100% Cabernet Franc. Vinificazione in barrique aperte di rovere francese, con follature manuali. Fermentazione alcolica e macerazione della durata di 20 giorni. Si utilizzano soltanto i lieviti dell’uva. Invecchiamento: 18 mesi nelle stesse barrique, nuove in cui è avvenuta la fermentazione. Affinamento: 12 mesi in bottiglia. Imbottigliato a mano, senza filtrazione. Produzione: 900 bottiglie, nelle annate che lo meritano. Eccellente, voto 91/100

Erminia. Vitigni: 100% Merlot. Fermentazione in barrique aperte. Invecchiamento: 18 mesi nelle stesse barrique. Affinamento: 18 mesi in bottiglia. Produzione: 1.500 bottiglie. Ottimo, Voto 89/100

Ristorante Savini

Savini Tartufi, con maestria, ha esaltato i vini in assaggio con piatti degni della tradizione tartufaia come il classico uovo al tegamino con Tartufo Bianchetto fresco.

Urano Cupisti

Assaggi fatti il 21 febbraio 2019

 

AZIENDA AGRICOLA FORNACELLE

Loc. Fornacelle, 232/A

57022 – CASTAGNETO CARDUCCI (LI)

Tel. 0565.775575 – Fax 0565.775877

Email: info@fornacelle.it

www.fornacelle.it