Cibus

Cibus, la fiera internazionale dell’agroalimentare Made in Italy apre le porte dal 3 al 6 maggio 2022 a Parma.

Circa tremila aziende espositrici presenteranno agli operatori economici i loro prodotti, mille di questi innovativi, pronti a essere immessi sui mercati. Cibus 2022 vedrà il ritorno dei buyer esteri, provenienti da Stati Uniti d’America, America Latina, Europa, Medio Oriente e alcuni Paesi asiatici. In fiera saranno aperte l’Area Horeca the Hub, il Cibus Innovation Corner con cento nuovi prodotti selezionati da una giuria di esperti e l’Innovation Hub, con Start Up innovative. Si terranno inoltre decine di convegni a cui parteciperanno i rappresentanti di Industria, Agricoltura, Distribuzione e del mondo politico.

Il fuori salone “Cibus Off” si terrà nel centro di Parma con degustazioni, esposizioni e dibattiti. Sarà aperto il 3 maggio alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra di fotografie artistiche “Art Save The Food”, curata da Claudio Composti e co-organizzata da Fiere di Parma e Mia Fair nel Complesso Monumentale del Monastero di San Paolo.

Infine, grazie al programma Cibus Food Saving, i volontari di Banco Alimentare recupereranno i prodotti che le aziende espositrici, al termine della manifestazione, scelgono di salvare dallo spreco, donandoli.

Cibus 2022 sarà un’edizione molto, molto, molto rilevante: la più importante degli ultimi 20 anni!” afferma Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare, intervenuto alla presentazione della manifestazione. “Se c’è una cosa che gli ultimi anni ci hanno insegnato è l’importanza, data troppo spesso per scontata, del food&beverage. Internamente, il food&beverage rappresenta un vero e proprio vettore di coesione sociale, mentre se guardiamo all’export, che vale 52 miliardi, di cui 42 realizzati dall’industria, le nostre eccellenze nel mondo continuano a rappresentare una fonte di ricchezza tramite la quale possiamo aiutare l’economia del Paese.

Cibus 2021

E Cibus, come vetrina dei prodotti alimentari del made in Italy deve ricordarci proprio questo: anche in condizioni difficili come quella che stiamo affrontando, è importante celebrare i nostri prodotti, farlo con buyer italiani ed esteri, ricordando il grande valore di ciò che produciamo in termini economici e in termini sociali”. 

Il programma

Molte le novità di questa edizione, a partire dai quasi mille nuovi prodotti in esposizione a Cibus, pronti a essere lanciati sul mercato interno e su quello estero: elaborazioni creative sulla base dell’antica storia del saper fare dell’alimentare italiano.

Sono prodotti che, rispondendo alla domanda dei consumatori, si focalizzano negli ambiti dei prodotti salutistici, della ricerca del gusto anche attraverso nuovi mix di ingredienti, della tradizione dei prodotti tipici locali, dei packaging ecosostenibili, del benessere animale. Negli stand si potranno dunque trovare olii di oliva spremuti a freddo, salumi con meno grassi e sale, pesto realizzato a freddo, formaggi senza lattosio, hamburger vegetali, una vasta offerta di prodotti di nicchia, le offerte “ready to cook”.

Cibus 2021

Quella del 2022 sarà la prima edizione di Cibus “carbon neutral”. La carbon neutrality è un processo che include la misurazione delle missioni, l’individuazione di un piano di riduzione e la compensazione delle emissioni residue attraverso crediti di carbonio certificati di alta qualità, che finanziano progetti di mitigazione dei cambiamenti climatici e promuovono lo sviluppo sostenibile. La certificazione è stata resa possibile grazie alla partnership tra Fiere di Parma e Carbonsink, la società di consulenza attiva in Italia nella progettazione di strategie climatiche.

Cibus 2021

Tra gli eventi, oltre al convegno inaugurale col ministro Stefano Patuanelli a cui è stato invitato anche presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ci saranno l’assemblea nazionale di Federalimentare e il convegno di Ice – Agenzia che illustrerà Il nuovo servizio basato sulla tecnologia Blockchain: mette a disposizione di 300 piccole e medie industrie, a titolo gratuito, un sistema innovativo di tracciamento della filiera per valorizzare il made in Italy e contrastare l’Italian Sounding.

Sarà presente una “Area Horeca The Hub” dedicata alle aziende del fuori casa, un canale di vendita di cui si parlerà anche nel convegno “I vantaggi dell’innovazione digitale nell’out of home: personalizzazione e attenzione al food cost”, con la partecipazione di Jakala, MarTech company.